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#AnniNOVANTA

sabato 7 novembre 2020

Certi bambini film diretto da Andrea Frazzi e Antonio Frazzi, tratto dall'omonimo romanzo di Diego De Silva.

Certi bambini è un film del 2004 diretto da Andrea Frazzi e Antonio Frazzi, tratto dall'omonimo romanzo di Diego De Silva.
Attori Gianluca Di Gennaro, Carmine Recano, Arturo Paglia, Sergio Solli, Miriam Candurro, Rolando Ravello, Mario Giordano, Nuccia Fumo, Marcello Romolo, Emanuela Garuccio, Emiliano De Martino
Napoli. Rosario, nato in una situazione di confusione e criminalità perennemente in bilico tra le cattive frequentazioni (Damiano, un malavitoso che sfrutta la sua banda, la camorra) e le buone abitudini (la nonna con cui vive e di cui si prende cura, l'oratorio). Il male tuttavia diventa destino ineluttabile, laddove il degrado materiale della città allo sbando diventa anche quello morale dei ragazzini senza alcun'altra possibilità se non quella di seguire il proprio destino di piccoli delinquenti.
Questo film è riconosciuto come d'interesse culturale nazionale dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo italiano, in base alla delibera ministeriale del 19 dicembre 2002.
Prix Fassbinder a Andrea Frazzi e Antonio Frazzi
Grand Prix - Crystal Globe a Andrea Frazzi e Antonio Frazzi
Gran premio della giuria a Andrea Frazzi e Antonio Frazzi
Certi bambini
Certi bambini è un romanzo di Diego De Silva, ambientato nella Napoli dei giorni nostri.
Il libro ha vinto nel 2001 il Premio Selezione Campiello e il Premio Brancati nel 2002 ha ottenuto il Premio Bergamo.
Rosario, undici anni, un completino da calciatore nella borsa degli allenamenti, va a compiere la sua prima esecuzione di camorra al termine di un lungo tirocinio d'istruzione a uccidere. Tornando nel suo quartiere in metropolitana, ripercorre a ritroso le tappe più significative del cammino che lo ha portato fino a quel punto. E la storia di Rosario diventa il racconto di un mondo spaventoso che è il nostro mondo. De Silva racconta uno dei peggiori delitti che la criminalità contemporanea abbia scelto di commettere, il furto dell'infanzia.

lunedì 2 novembre 2020

Rob Roy un film diretto da Michael Caton-Jones, un romanzo storico di Walter Scott

Rob Roy è un film del 1995 diretto da Michael Caton-Jones.
Il film, ambientato nel 1713, tratta di Robert Roy MacGregor, un capo clan scozzese.
All'inizio del film Rob Roy recupera alcune mandrie di bestiame rubate a James Graham, il marchese di Montrose. Successivamente Roy decide di chiedere un prestito di 1000 sterline al marchese per acquistare una mandria, con l'intenzione di rivenderla per trarne profitto, dando come garanzia i propri possedimenti: 300 acri di terra. Secondo l'accordo, il marchese riceverà 1/5 dei profitti delle vendite. Rob manda il suo amico Alan MacDonald a prendere la nota di credito di 1000 sterline dal contabile del marchese, Killearn. Il contabile ordisce, però, un piano con il generale dell'esercito del suo padrone, il cinico e fatuo Archibald Cunningham. Killearn presenta a MacDonald 1000 sterline in monete, e Archibald uccide l'amico di Rob e ruba il denaro.
Rob, ritenuto responsabile, si reca dal marchese, il quale gli offre la possibilità di annullare il debito se testimonierà il falso contro il duca di Argyll, creduto un giacobita. Rob rifiuta l'offerta per salvare il suo onore e si sottrae all'arresto comandato dal marchese. Per ottenere vendetta Montrose manda il suo esercito comandato da Cunningham ai possedimenti dei McGregor, e Cunningham, dopo aver fatto razzia del bestiame, violenta la moglie e brucia la casa.
Mary farà giurare al fratello minore di Rob, Alasdair, di non raccontare nulla al marito dello stupro subito, perché vuole impedire a Cunnigham di riuscire nel suo piano, e cioè recare a Rob un'offesa tale da costringerlo ad uscire allo scoperto per vendicare l'onore della moglie. Betty, una serva messa incinta da Archibald e da lui abbandonata, si reca dalla moglie di Rob e le rivela il complotto. Killearn viene così rapito per firmare una testimonianza scritta del complotto, ma viene gravemente ferito con un'arma da taglio da Mary ed ucciso dal rancoroso Alasdair. Betty si suicida, impiccandosi disperata, mentre Rob si rifugia sui monti dove però viene braccato. Sentendosi in colpa per ciò che è successo a Mary, lo stolto Alasdair spara ai soldati di Archibald, rivelando la presenza di Rob e dei suoi amici. Alasdair e un amico di Rob vengono uccisi, ma prima di morire, Alasdair racconta a Rob la storia dello stupro di Mary. Rob viene catturato e portato al cospetto di Montrose. Durante il viaggio, Rob viene continuamente torturato e malmenato da Cunningham.
Riconoscimenti 
Rob Roy è un romanzo storico di Walter Scott apparso nel 1817.
Le Highlands scozzesi, con la loro natura selvaggia e la loro organizzazione barbarica, fanno da scenario a questo romanzo ambientato alla vigilia della rivolta giacobita del 1715. Campione di questo mondo è Rob Roy Mac Gregor, ricordato come il Robin Hood scozzese e figura storica realmente esistita, bandito fuorilegge e protettore del suo clan, sempre pronto a sostenere amici e innocenti anche a costo della vita. È lui a correre in aiuto del giovane protagonista Francis Osbaldistone nelle disavventure del suo lungo viaggio verso la maturità e nella riconquista dell'eredità paterna. Scritto dal maestro del romanzo storico Walter Scott nel 1817, Rob Roy rievoca una Scozia sull'orlo della ribellione, mescolando fatti storici, gesta eroiche, intrighi, rivalità e romanticismo.
Una marca di whisky scozzese, Bailie Nicol Jarvie, ha preso il nome da un personaggio del romanzo
Rob Roy. Il grande romanzo del Settecento scozzese

domenica 1 novembre 2020

Profumo di donna è un film diretto da Dino Risi, tratto dal romanzo Il buio e il miele di Giovanni Arpino.

Profumo di donna è un film del 1974 diretto da Dino Risi, tratto dal romanzo Il buio e il miele di Giovanni Arpino del 1969.
Ai premi Oscar 1976 ricevette due nomination come miglior film straniero 
Nel 1992 fu realizzato un remake della pellicola, Scent of a Woman, diretto da Martin Brest ed interpretato da Al Pacino e Chris O'Donnell.
Il capitano in pensione Fausto Consolo, rimasto cieco a causa di un'esplosione accidentale, decide di recarsi a Napoli dall'amico Vincenzo, anch'egli non vedente. Fausto si fa accompagnare in questo viaggio dalla recluta diciottenne Giovanni Bertazzi, soldato di leva assegnatogli come attendente.
I due partono in treno da Torino e la prima tappa è Genova, dove Fausto decide di passare alcune ore con Mirka, una prostituta. La seconda tappa del viaggio è Roma, dove Fausto parla con il cugino prete Carlo della sua condizione fisica, gli domanda se creda nel diavolo e in un inferno, e tra il serio ed il faceto si fa benedire.
Finalmente a Napoli, Fausto viene corteggiato dalla giovane Sara; lei vorrebbe a tutti i costi occuparsi di lui, ma Fausto sembra infastidito da queste attenzioni. Fausto e Vincenzo tentano poi, maldestramente, di suicidarsi con le proprie pistole d'ordinanza, ma la paura impedisce loro di riuscire nell'intento. Nascosto da Sara in un casolare di campagna ormai abbandonato, per proteggerlo mentre si calmano le acque e l'inchiesta sullo sparo viene messa a tacere dalla polizia, Fausto infine cede e capisce che non può rifiutare l'aiuto e le attenzioni di Sara.

«Dino Risi è un grandissimo regista. [...] Era una storia bellissima, estratta da un romanzo di quel genio dimenticato che era Giovanni Arpino. [...] Vittorio Gassman è il protagonista, in linea con i grandi personaggi con i quali aveva, negli anni precedenti, attraversato la miglior commedia italiana.»

(Walter Veltroni)
Riconoscimenti
Candidatura Miglior film straniero (Italia)
Candidatura Palma d'oro a Dino Risi
Sai cos'è l'amico? Un uomo che ti conosce a fondo e nonostante ciò ti vuole bene. (Fausto)
Il buio e il miele è un romanzo di Giovanni Arpino del 1969. Protagonista del romanzo è un militare divenuto invalido a causa di un incidente durante un'esercitazione. Da questo romanzo furono tratti due film: Profumo di donna del 1974, di Dino Risi con Vittorio Gassman nella parte del protagonista, e Scent of a Woman del 1992, di Martin Brest interpretato da Al Pacino.
Il libro, nonostante il finale improntato all'ottimismo, è attraversato da «un tono desolato, che lascia un senso di profonda amarezza - e di turbamento - nel lettore». Il protagonista è stato visto come uno degli emblemi della solitudine moderna.