Giovedi
23 Maggio
2019
18:00, Libreria Vitanova, in Napoli, Viale
Gramsci, 19,
nell'ambito degli incontri gastronomici, si parlerà di "Sua
Maestà il Limone"
in occasione della seconda edizione del volume di
Lejla Mancusi Sorrentino.
Femminiello di Sorrento,
Femminiello di Sorrento,
Il limone di Sorrento è un prodotto ortofrutticolo italiano a Indicazione geografica protetta.
Questo frutto è un limone femminello e si differenzia dai limoni della vicina costiera amalfitana per le diverse modalità di coltivazione e per proprietà organolettiche differenti (il limone di Amalfi appartiene inoltre ad una categoria diversa, lo sfusato). Viene coltivato sulla penisola sorrentina, in particolare nei comuni Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Sant'Agnello, Sorrento, Vico Equense, oltre che nell'isola di Capri, con i due comuni Capri ed Anacapri.
Sfusato
Amalfitano,
Limone di pane,
Gloria di Amalfi
Il Gloria d'Amalfi è una varietà di sfusato particolarmente grande, resistente, capace di conservarsi a lungo e di dare molti frutti. Ha tre secoli di vita alle spalle ma negli ultimi anni è stata soltanto un nome e un ricordo per chi di sfusati se ne intende, mentre i giardini si riempivano di varietà più semplici da piantare.
sono alcune delle tante
varietà prodotte in Campania,
definita da Goethe "terra dove fioriscono i
limoni".
Nel piccolo libro storia, mito, leggende, virtù terapeutiche,
proverbi, poesie, dedicati al prezioso frutto.
E per concludere tante
preziose e profumate ricette per preparare piatti insoliti, dolci,
bevande, liquori.
Con l'autrice ne parleranno Sasà Landolfi e il botanico Antonio Pollano.Sua maestà il limone
Con l'autrice ne parleranno Sasà Landolfi e il botanico Antonio Pollano.Sua maestà il limone
LEJLA MANCUI SORRENTINO attenta studiosa della
tradizione gastronomica, è autrice di numerosi libri in cui
all’appassionata ricerca sulla storia del cibo e al recupero di antiche
ricette unisce l’esperienza pratica di una lunga attività in cucina che
le consente incursioni nelle più attuali tendenze gastronomiche.
Prestigiosa esponente dell’“Accademia Italiana della Cucina”, è una
colta e attenta ricercatrice di ricette d’epoca, aneddoti e riferimenti
letterari della gastronomia tradizionale napoletana.
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