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lunedì 14 dicembre 2020

Tutti gli uomini del re (All the King's Men) film diretto da Steven Zaillian.

L'opera è tratta dall'omonimo romanzo di Robert Penn Warren ispirato alla carriera di Huey Pierce Long, governatore della Louisiana, pubblicato nel 1946 e vincitore del premio Pulitzer.
È il remake della pellicola Tutti gli uomini del re, realizzata da Robert Rossen nel 1949.
Louisiana, fine anni 40. Willie Stark è venditore a domicilio nella cittadina di Mason City, dove svolge anche attivismo politico per il Partito Democratico come tesoriere cittadino. Opponendosi alla costruzione di una scuola da parte di una compagnia che sfrutta dipendenti afroamericani sottopagati, che ha vinto l'appalto con la corruzione, si dimette da tesoriere. Qualche tempo dopo, quando la scuola crolla uccidendo 3 bambini, Tiny Duffy, il portaborse del governatore democratico Joe Harrison, convince Stark a candidarsi come governatore. Jack Burden, un cinico giornalista locale, sa bene che Stark è una pedina di Harrison, che vuole utilizzarlo per sottrarre voti al repubblicano McMurphy. Capito il vile gioco politico, Stark umilia Duffy durante un comizio, candidandosi come indipendente populista, riuscendo a vincere le elezioni governatoriali. Tuttavia, è costretto a scegliere Duffy come vice-governatore (avendo corso da solo alle elezioni) e Sadie Burke come stratega politica. Anche Burden viene assunto come addetto stampa, essendo stato licenziato suo giornale, politicamente pro-Harrison, per aver scritto articoli su Stark.
Per più di 3 anni Stark riesce a mantenere il potere, fomentando la lotta contro "i potenti", ovvero banchieri e magnati petroliferi che operano nello stato, aumentando le tassazioni a livelli vertiginosi per finanziare i programmi che aveva promesso. Questo però causa una fuga di capitali dallo stato, con un conseguente impoverimento dei cittadini, che tuttavia continuano a sostenere Stark. Quest'ultimo è oramai ben distante dallo Stark di un tempo: infatti, ha accettato arroganza e corruzione politica, che afferma di voler usare per aiutare il popolo, e da astemio cattolico è diventato un forte bevitore e donnaiolo. 
Questo gli attira lo sfavore del giudice Irwin, padrino e mentore di Burden, che appoggia l'impeachment che i senatori statali conservatori hanno posto contro Stark. Questi allora incarica Burden di indagare sul passato di Irwin, che risulta a tutti come un influente "uomo pulito", mentre inizia una relazione amorosa con Anne Stanton, figlia del defunto popolare governatore Stanton ed ex-fiamma di Burden.
Lo scopo di Stark è infatti utilizzare Anne per convincere suo fratello Adam ad accettare di gestire un nuovo ospedale in costruzione, così da portare alcuni senatori dalla sua parte lustrando il suo nome.
Tutti gli uomini del re Robert Penn Warren
Traduttore: M. Martino
Editore: Feltrinelli
Anno edizione: 2014
In commercio dal: 9 luglio 2014
Pagine: 570 p., Brossura
EAN: 9788807041068
Anni trenta. Willie Talos, un giovane di origini contadine, diventa quasi per caso governatore di un non nominato stato del Sud e promulga una serie di riforme populiste che migliorano le condizioni di vita delle classi disagiate. A narrare la vicenda è il giornalista Jack Burden che, affascinato dalla personalità di Talos e vittima del senso di colpa per le sue origini aristocratiche, ne diviene il più fedele e spregiudicato collaboratore. Il tragico evolversi dei fatti porta Burden a mettere in discussione la sua convinzione che nessuno può essere considerato responsabile per le conseguenze di un'azione nel caotico dispiegarsi della storia.

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