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#AnniNOVANTA

domenica 16 giugno 2019

FESTIVAL SALERNO LETTERATURA SETTIMA EDIZIONE. 18 GIUGNO 2019

18 GIUGNO 2019
09:00
Palazzo Fruscione
A cura di Saremo Alberi Libroteca. 
Dalle 09:00 alle 13:00.
Quattro ore di libri, laboratori, giochi e tanto divertimento per le bambine e i bambini da 5 a 10 anni. Posti limitati! Info, prenotazioni e costi al numero 089.0977.391.

09:00
Palazzo Fruscione
A cura di Paola Cecere e Francesco Nunziante. 
Dalle 09:00 alle 13:00.
Quattro ore di laboratorio di montaggio e videostorytelling dedicato alle ragazze e ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni. I video saranno montati e mostrati al pubblico domenica 23 giugno, nel corso dell’evento “Lo sbarco sulla Luna, generazioni a confronto”. Posti limitati! Info, prenotazioni e costi al numero 089.0977.391.

09:30
Chiesa dell'Addolorata
Incontro con Andrea Atzori, autore del gioco di ruolo Multiverse Ballad (Origami edizioni). 
Tratto dal suo romanzo omonimo, scritto con Tim D.K., Multiverse Ballad è un modulo per il sistema di gioco “FATE”. Trasformare un romanzo in un gioco non è tuttavia una cosa semplice. Bisogna creare regole, gestire le variabili e creare complessi archi narrativi. 

10:30
Chiesa dell'Addolorata
Incontro con la scrittrice Chiara Parenti.
Chiara Parenti racconta la sua esperienza di scrittrice “crossover”. Una carriera da romanziera iniziata sul web, con due e-book dallo straordinario successo, cui ne seguiranno altri fatti di carta e di inchiostro, apprezzatissimi. Qual è il segreto del suo successo?

11:30
Chiesa dell'Addolorata
Corso/laboratorio di sceneggiatura per video musicali condotto da Raffaele Morrone.
Un editor e videomaker coordina il corso che si snoderà lungo un’intera settimana. Al termine del percorso, i partecipanti formeranno la giuria popolare che selezionerà i vincitori del Music Video Contest, evento a cura di alcuni studenti dell’Università di Salerno che hanno seguito un percorso simile, pure condotto da Morrone, nei mesi scorsi.

17:30
Villa Comunale
A cura di Saremo Alberi Libroteca. 
Un’ora di fiabe, racconti e altre letture per i più piccoli, nella cornice del nostro giardino più bello.

17:30
Archivio dell'Architettura Contemporanea
Incontro con Daniele Aristarco. Introduce Silvia Siniscalchi. In collaborazione col Dipartimento di Studi Umanistici (Dipsum) dell’Università di Salerno. 
Il presente è complicato e molto sfuggente, il passato prossimo spesso non si fa in tempo a raccontarlo, eppure è da lì che origina l’oggi. Daniele Aristarco, scrittore, drammaturgo e anche ex insegnante di scuola media, parlerà di come sia possibile coinvolgere bambini e ragazzi nello studio e nella comprensione del presente e del recente passato, districandosi tra fake news e falsi miti, ma anche attraverso l’identificazione di eroi positivi.  Incontro di formazione riservato a insegnanti e genitori.

18:00
Palazzo Fruscione
Incontro/laboratorio con Giuditta Campello, autrice di Il lupo e i sette terribili capretti (Piemme), con Saremo Alberi.
Ve la ricordate la storia del lupo e dei sette capretti? Ebbene, dimenticatela, è roba vecchia. La signora Capra di questo libro qui è una capra moderna: fa yoga, zumba e legge riviste di moda; non ha tempo per stare a casa tutto il giorno con i suoi capretti! Così mette un annuncio sul giornale per trovare una babysitter. Quale migliore occasione, per il lupo, per farsi un ghiotto pasto? Basta travestirsi da tata perfetta e il gioco è fatto. Ancora non sa, però, che nei guai finirà proprio lui! La storia è la base di un laboratorio di scrittura e narrazione per i piccoli lettori e i loro genitori. Età 4+.

18:00
Chiesa di Santa Maria De Lama
Conversazione con Simone Regazzoni. In collaborazione con Scuola Holden.
Che vi sia un legame essenziale tra filosofia e amore, e che la filosofia sia una forma di sapere connotata in termini erotici, è noto fin dai tempi di Platone. Quando la filosofia riflette sul tema dell’amore sta dunque pensando se stessa. È ciò che accade in un dialogo come il Simposio. Ma proprio al cuore del Simposio accade qualcosa di perturbante. Prima Socrate non è in grado di definire l’amore e deve affidarsi al sapere esoterico di una donna, Diotima. Poi nel cuore della notte irrompe nel simposio Alcibiade, accompagnato dalla musica dei flauti, che invece di sforzarsi di definire che cosa sia l’amore fa una dichiarazione d’amore a Socrate. Al cuore della filosofia, prima che la razionalità diurna prenda in sopravvento, c’è un discorso che si fa dichiarazione amore, che fa l’amore con le parole. Per questo Novalis poteva dire che all’origine della filosofia c’è un bacio. Per intendere fino in fondo questo discorso occorre ascoltarne la musicalità e ascoltare anche la musica di una canzone composta di notte e che parla di amanti che nella notte si toccano: Because the night. Perché è solo a partire da qui che possiamo cogliere come anche Platone, quando descrive, al cuore del dialogo, la scala amoris debba abbandonare la visibilità della ragione per affidarsi a un verbo che significa “toccare”.

18:30
Chiesa dell'Addolorata
Showcase del gruppo musicale Levia per la presentazione del disco L’altro capo (I Make Records). Conduce Barbara Cangiano.
I Levia (Alfonso De Chiara voce, chitarra e piano; Fabio Raiola chitarre; Domenico Andria basso; Rocco Sagaria batteria) nascono nel 2001 a Salerno. Hanno vinto tra l’altro il Premio Fabrizio De Andrè nel 2015 e ora, con l’ultima traccia del nuovo disco, L’elicottero e il silenzio (confessioni di un pilota), sono di nuovo finalisti al Premio De Andrè, e all’Auditorium Parco della Musica di Roma si sono aggiudicati il premio “Repubblica.it”. Nel 2008 è uscito il loro primo album Il Contributo e nel 2015 il secondo Nel tempo che avanza. Il titolo del nuovo lavoro si riferisce all’altra testa, quella fuori dalla logica del “dovremmo”, del “sarebbe meglio se”, ma anche all’altra parte, all’altra sponda del nostro mare. Sono cinque canzoni d’autore per questi tempi strani, cinque sguardi sulle illusioni e le disillusioni del presente: da Andrea Pazienza alla vanità dei social, dall’inevitabilità della scrittura alla pietà del Mediterraneo.

18:30
Arco Catalano di Palazzo Pinto
Incontro con Franco Esposito e Roberto Guerriero, autori di Il Capitano (Euclidea Ead-Telecolore Edizioni).
Risultati immagini per Il Capitano (Euclidea Ead-Telecolore Edizioni).
La storia di Donato Vestuti, giovane capitano dell’Esercito, caduto in guerra il 25 ottobre 1918 pochi giorni prima dell’Armistizio. A Vestuti, ebolitano di nascita ma salernitano di adozione, venne poi assegnata alla memoria la medaglia d’argento al valor militare. Il libro documenta la vita di questo giovane e della sua famiglia, che fu tra le più importanti della borghesia salernitana d’inizio Novecento. Donato Vestuti fu avvocato, giornalista, canottiere, organizzatore di eventi sportivi, fondatore della prima società di calcio a Salerno e, di fatto, fondatore morale della US Salernitana 1919. Le sue spoglie riposano nel cimitero di Salerno, dove furono trasferite da quello di Crespano Veneto nel 1925. Esposito e Guerriero raccontano la Salerno di quegli anni raccogliendo foto e documenti inediti, tra i quali molte lettere dal fronte.

18:30
Tempio di Pomona
Incontro con Andrea Atzori, autore di Il coraggio salpa a mezzanotte (Einaudi Ragazzi). Conduce Daria Limatola.
Il coraggio salpa a mezzanotte - Atzori | Einaudi Ragazzi
1941. La Seconda guerra mondiale insanguina l’Europa e le nazioni cadono una dopo l’altra davanti all’avanzata nazista. Quando anche la Norvegia viene conquistata, Haakon e la sua famiglia sono costretti a imbarcarsi su un peschereccio e fuggire. Rotta a Ovest, sul Mare del Nord, fino alle Isole Shetland, in Scozia, dove per ora resiste la pace. Ma non è facile vivere in esilio sapendo che a casa la guerra continua. Haakon prende una decisione. Insieme ai suoi amici Calum e Agatha, decide di riattraversare il mare per contribuire alla resistenza antinazista. Partiranno così il 26 dicembre del 1942, di nascosto dai loro genitori. Il loro viaggio sarà avventuroso, pericolosissimo, ma lo spirito indomito di Haakon aiuterà il trio a mantenere il sangue freddo. Età 11+

19:00
Chiesa di Santa Maria De Lama
Incontro con Loreta Minutilli, autrice di Elena di Sparta (Baldini+Castoldi). Conduce Angelo Meriani.
Elena di Sparta - Loreta Minutilli - copertina
«Se la bellezza era davvero potere, perché non potevo far nulla senza consultare qualcuno che fosse sopra di me? Non riuscii tuttavia a maledire la mia bellezza. Non lo feci mai. Mi piaceva essere bella e non mi biasimo per questo. Qualsiasi ragazza al mondo, allora come oggi, avrebbe venduto la propria anima pur di essere me.» Quando, dopo dieci anni e dopo il famoso assedio di Troia da parte dei Greci, Elena viene riportata in patria, Menelao ha solo una domanda da farle: perché ha deciso di scatenare una guerra? La risposta di Elena è semplice. Le sembrava l’unico modo per dimostrare a tutti l’esistenza di Elena di Sparta, l’unico modo che aveva di essere ascoltata. «Racconta, allora», le dice Menelao. Ed Elena comincia a raccontare... Il romanzo-rivelazione di un’astrofisica di soli ventiquattro anni.

19:30
Tempio di Pomona
Incontro con Zuzu, autrice di Cheese (Coconino Press). 
Conduce Barbara Cangiano. 
Zuzu, al secolo Giulia Spagnulo, è una fumettista salernitana classe 1995: la più giovane autrice mai pubblicata da Coconino Press. La sua graphic novel d’esordio è la storia dell’amicizia tra Zuzu, Dario e Riccardo. Gli innamoramenti folli, la noia delle giornate in periferia e gli entusiasmi immotivati, la voglia di sbranare il mondo, il difficile rapporto col proprio corpo e l’anoressia, le risate demenziali e le prime vere lacrime. La storia di un trio, un ecosistema chiuso, un’isola-rifugio dalle cui sponde osservare e sfidare l’infinito mare di possibilità e pericoli dell’età adulta. Zuzu e gli amici cercano tuttavia il coraggio di rischiare, di buttarsi, di provare a realizzare i propri sogni. 

19:30
Palazzo Fruscione
Tavola rotonda con Manuel Jabois, Antón Lopo, Branca Novoneyra e Marco Paone. Progetto in collaborazione con la Fundación Uxío Novoneyra finanziato con fondi Erasmus+.
Nella sua lunga traiettoria poetica, Uxío Novoneyra (1930-1999) ha esaltato la lingua, i paesaggi e la cultura della Galizia, nello specifico delle montagne di O Courel (Lugo), coniugando la tradizione orale e lirica della propria terra con temi sociali, politici e civili, che travalicano le frontiere della penisola iberica. Novoneyra ha dato voce alla poesia universale in numerosi programmi per la Radio y Televisión Española. Nel 2010 è stato l’autore omaggiato nel Día das Letras Galegas, riconoscimento dedicato a chi con la sua opera diffonde la lingua e la cultura della Galizia. A ricordarne la poetica e l’impegno civile antifranchista, il giornalista di “El Pais” Manuel Jabois, il poeta Anton Lopo autore di A distancia do lobo. Biografía de Uxío Novoneyra (Galaxia), Marco Paone, poeta ed esperto di lingua e letteratura galiziana, e Branca Novoneyra, che con la Fundación Uxío Novoneyra promuove la cultura e la lingua galiziana. 

20:00
Atrio del Duomo di Salerno
Incontro con Ornela Vorpsi, autrice di Il paese dove non si muore mai (minimum fax). Conduce Generoso Picone.
Nel paese dove non si muore mai e il corpo è forte come il piombo, le donne spariscono in seguito ad aborti clandestini o per una storia d’amore disperata; gli uomini, invece, finiscono in prigione per aver osato dire che al mercato non si trovavano più patate. Eppure, in un mondo ferocemente maschilista, le ragazze crescono robuste, indistruttibili, tra il culto di Madre-Partito e quello della verginità, circondate da madri, nonne, zie, professoresse severissime e amorevoli, guardiane di un rigido matriarcato domestico. Siamo in Albania, terra di polvere e fango, ai tempi della dittatura, ma il paesaggio della Vorpsi è un territorio letterario per eccellenza: metaforico, universale, compendio tragico della condizione femminile e umana in ogni parte del mondo. Fotografa e pittrice, Ornela Vorpsi è nata a Tirana e nel 1991 si è stabilita a Milano per studiare Belle arti, per poi finire gli studi a Parigi, dove ora risiede. Il paese dove non si muore mai, da poco riproposto come una delle prove più convincenti di letteratura “neo-italiana”, è il suo libro d’esordio (2005), scritto per l’appunto in “un italiano adottato come si adotta una speranza”, tradotto in 18 paesi e vincitore di molti premi tra cui il Viareggio.  

21:00
Largo Barbuti
Con Riccardo Cucchi, autore di Radiogol (il Saggiatore) e di due “bandiere” della Salernitana: Roberto Breda e Marco Di Vaio. Interventi musicali di Stefano Giuliano. Conduce Corrado De Rosa.
Una serata happening per celebrare anche all’interno del festival della letteratura l’epica popolare del calcio, per farla diventare racconto ed emozione collettiva. Un incontro corale, cui danno il loro contributo voci diverse: da quella di Cucchi, storico conduttore di “Tutto il calcio minuto per minuto”, a quelle di calciatori che hanno contato moltissimo nella storia del club granata. 
Sigla Tutto Il Calcio Minuto Per Minuto (Radio1) - 
Herb Alpert & The Tijuana Brass - Taste of HoneyUna serata aperta alle sorprese, per dare voce al pubblico e per rivivere insieme emozioni che durano ormai da cent’anni. Con testimonianze sulle scaramanzie, i vizi e le virtù di chi segue la Salernitana, e un viaggio nella psicologia minima dei tifosi. Un dibattito inframmezzato da rivisitazioni musicali di brani significativi per la tradizione dello stadio e delle trasmissioni calcistiche, a cura di Stefano Giuliano. 

21:30
Atrio del Duomo di Salerno
Incontro con David Foenkinos, autore di Verso la bellezza (Solferino). Conduce Epifanio Ajello.
Perché Antoine Duris, stimato professore di storia dell’arte a Lione ed esperto di Modigliani, si è licenziato all’improvviso, ha chiuso ogni contatto col mondo e si è candidato come guardiano di sala al Musée d’Orsay? Che cosa nasconde? Se lo chiede Mathilde Mattel, la responsabile delle risorse umane che, pur con qualche perplessità, lo ha assunto. Nessuno pare nemmeno intuire che cosa si celi in questo strano personaggio, che contempla per ore il ritratto di Jeanne Hébuterne, la musa di Modigliani dal tragico destino. Nel suo silenzio c’è un segreto terribile, e il volto di una giovane donna: Camille. Per tornare alla vita dopo averne esplorato gli abissi, Antoine non ha trovato che un rimedio: percorrere la strada lunga e accidentata che conduce alla bellezza. È lì la sua unica possibilità di salvarsi. Da un autore pluripremiato, un intenso romanzo (bestseller in Francia) sul potere dell’arte di agire sulle vite degli uomini curando le ferite dell’anima aprendola di nuovo all’amore.

22:30
Atrio del Duomo di Salerno
Concerto-spettacolo su testi di Alessio Arena tratti dal romanzo La notte non vuole venire (Fandango Libri). 
Con Alessio Arena (voce, chitarra, chitarrino napoletano), Arcangelo Michele Caso (violoncello), Giovanni Sanarico (violoncello), Ilaria Scarano (voce recitante).
Biglietto 10 Euro.
È l’8 giugno 1953 e il transatlantico Homeland ha da poco attraversato lo stretto di Gibilterra, raggiungendo quel punto del Mediterraneo descritto dalle coordinate di latitudine 37’ 21’ Nord, longitudine 4’ 30’ Est. Le stesse che saranno riportate sul certificato di morte della più celebre passeggera della vecchia nave, la cantante napoletana Gilda Mignonette. Donna Gilda non riesce a rivedere quella Napoli che ha portato nel mondo e sul ricordo della quale ha costruito un patrimonio di appassionate canzoni, che l’hanno resa la “Regina degli emigranti”. Il suo ultimo viaggio è raccontato da Federico García Lorca, amico intimo e fedele spettatore della sua vita e della sua fama irrefrenabile, piena di insidie, come le due città che furono i suoi palchi di riferimento: l’oscura Napoli dell’era fascista e la luccicante New York dei Roaring Twenties.

23:00
Arco Catalano di Palazzo Pinto
Incontro con Nicola Bottiglieri, autore di A Sud del Sud. Quasi fuori dalla carta geografica (Robin). Conducono Rosa Maria Grillo e Vincenzo Salerno.
A Sud del Sud. Quasi fuori dalla carta geografica
Un professore “giovane pensionato” decide di fare il più grande viaggio della sua vita: attraversare la Terra del Fuoco e arrivare a Capo Horn. Il narratore-viaggiatore si rende conto che il suo procedere somiglia a quello di una chiocciola vagabonda che “sente” il mondo con l’addome ma vola alto nella rete grazie al computer attraversando secoli, continenti e generazioni, perciò mantiene una corrispondenza attraverso Internet con un suo giovane alunno che vuole fuggire dall’Italia e stabilirsi in Cile. La chiocciola @ striscia portando il suo labirinto sulle spalle ma sa che con google earth oggi il mondo si può vedere dall’alto, per intero, addirittura chiudere nel palmo della mano. È anche un omaggio a Magellano a 500 anni dall’inizio del suo viaggio intorno al mondo. 

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