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sabato 26 ottobre 2019

Madame Bovary, Gustave Flaubert.

Madame Bovary. Mœurs de province, abbreviato normalmente in Madame Bovary, è uno dei romanzi più importanti di Gustave Flaubert, pubblicato dapprima a puntate sul giornale «La Revue de Paris» tra il 1 ottobre e il 15 dicembre 1856. La storia è quella della moglie di un medico di provincia, Emma Bovary, che allaccia relazioni adulterine e vive al di sopra dei suoi mezzi per sfuggire alla noia, alla banalità e alla mediocrità della vita di provincia. Si tratta di una delle maggiori opere della letteratura francese e mondiale. 
Appena uscito, il romanzo fu attaccato dai pubblici inquirenti del Secondo Impero per immoralità e oscenità. Il processo a Flaubert, iniziato nel gennaio 1857, rese la storia immensamente famosa. Dopo l'assoluzione dell'autore il 7 febbraio 1857, il romanzo fu pubblicato in libro, in due volumi, il 15 aprile 1857 presso Michel Lévy frères. La prima tiratura di 6750 copie ebbe immediato successo per l'epoca: fu esaurita in due mesi. È considerato uno dei primi esempi di romanzo realista. Una delle prime edizioni fu illustrata dal pittore Charles Léandre
L'opera attinge alla vera arte nei dettagli e negli schemi nascosti: si sa che Flaubert era un perfezionista della scrittura e si faceva un vanto di essere alla perenne ricerca de le mot juste (la parola giusta).
 

Fu un amico a sollecitare Flaubert - dopo le stroncature ricevute per La tentazione di Sant'Antonio - a servirsi della storia di Eugène Delamare, un giovane medico dell'ospedale di Rouen, già allievo del padre di Flaubert: divenuto vedovo, sposò Delphine, figlia di un contadino normanno. Giovane e bella donna, dai gusti stravaganti, si stufò presto della vita di provincia offertale come moglie del medico, che disprezzava e tradiva continuamente. Egli, tuttavia, l'adorava e aveva sempre subíto senza reagire; lei spendeva cifre folli in abiti e gioielli finché, travolta dai debiti, si uccise avvelenandosi, ad appena 27 anni. Rimasto solo con la figlia, anche il vedovo depresso si uccise. Delle vicende accadute alla giovane donna di provincia, e del suo suicidio nel 1848, Flaubert si interessò subito: il caso di cronaca era argomento sulla bocca di tutti in Francia. L'idea di chiamarla Madame Bovary - disse Flaubert - gli venne durante un'escursione alle cascate del Nilo, in compagnia dell'amico Maxime Du Camp nel 1849.
Dopo 4 anni e mezzo di duro lavoro, Flaubert aveva scritto 4500 fogli manoscritti, che poi tagliò fino a ridurre il libro di circa la metà, e che consegnò a Du Camp. L'opera fu sottoposta ai redattori della rivista, i quali operarono altri tagli, eliminando 71 passaggi e una miriade di parole considerate troppo brutali. 
Nel 1949, Gabrielle Leleu e Jean Pommier ricostruirono ingegnosamente la prima versione integrale non censurata di Madame Bovary, liberandola dalle censure e dai tagli redazionali. In Italia, la traduzione di questa versione è apparsa nel 2007, a cura di Rosita Copioli, per le Edizioni Medusa. 
«Eravamo nell'aula di studio, quando il Rettore entrò, seguito da un nuovo in abiti borghesi e da un inserviente che portava un grosso banco. Quelli che dormivano si svegliarono, e ognuno s'alzò, come sorpreso nel lavoro.» 

«... e il linguaggio umano è simile ad un tamburo rotto su cui battiamo melodie per farci ballare gli orsi, mentre ciò che desideriamo è fare musica che commuova le stelle.»
(Gustave Flaubert)
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Madame Bovary è un film del 1991 diretto da Claude Chabrol, con Isabelle Huppert nel ruolo della protagonista, Emma Bovary.
È una delle tante trasposizioni cinematografiche che sono state tratte dal romanzo omonimo di Gustave Flaubert.

This is taken from the 1990 Claude Chabrol movie "Madame Bovary". I enjoyed Gustave Flauberts novel equally to this film, starring an overwhelming Isabelle Huppert. Music = "Dont let the moment pass" ('Freudiana' by Eric Woolfson)
Premi e riconoscimenti
1992 - Premio Oscar
Nomination Migliori costumi a Corinne Jorry
1992 - Golden Globe
Nomination Miglior film straniero (Francia)
1991 - Festival cinematografico internazionale di Mosca
Silver George alla migliore attrice a Isabelle Huppert
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