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martedì 24 ottobre 2023

Teatro Nuovo di Napoli - ‘L’appartamento 2B’, scritto e diretto da Andrea Cioffi. | 28 e 29 ottobre 2023

Racconta la generazione dei millenials con ritmo e ironia, mettendo a fuoco il disagio di uomini e donne, lo spettacolo ‘L’appartamento 2B’, scritto e diretto da Andrea Cioffi, che sarà in scena sabato 28 ottobre 2023 alle ore 19:00, in replica domenica 29, ore 18:30, sul palcoscenico del Teatro Nuovo di Napoli.
Presentato da Teatro di Napoli – Teatro Nazionale ed Elledieffe, l’allestimento, vincitore del ‘Premio Leo de Berardinis 2022’ e del ‘Mario Fratti Award 2022’, vedrà interpreti in scena Andrea Cioffi, Vincenzo Castellone, Sara Guardascione, Fortuna Liguori, con il performer Ciro Grimaldi nel ruolo della Visione. ‘L’appartamento 2B’ racconta la generazione dei nati negli anni 80 e 90, mettendo a fuoco con lucida ironia il disagio di uomini e donne non più giovani, ma considerati tali, che non riescono a trovare spazio e ruolo sociale nella vita degli adulti.

Secondo uno studio dell’OMS del 2019, il tasso di suicidi tra i giovani e i giovanissimi, negli ultimi anni, è aumentato di circa 20 volte. Ricerche più recenti hanno registrato un ulteriore incremento del 75% a partire dalla pandemia.

Tale statistica è da attribuirsi, tra le altre cause, a quello che lo psicologo Adam Grant, definisce languishing, ‘languore’, uno stato mentale caratterizzato dall’incapacità di agire e da frequenti picchi d’ansia, che si riscontra soprattutto nei millennials. La frustrazione di non riuscire ad aderire a un modello di vita che è stato pianificato per loro genera una sottile ombra, un dolore costante, un codardo essere o non essere – to be or not to be – 2B or not 2B.
Così il regista in una nota: Abbiamo provato a mixare il dubbio di Amleto, con quello di un giovane della nostra generazione. Un giovane senza la responsabilità di una corona, ma costretto a misurarsi con la frustrazione delle bollette insolute, con la solitudine generata dallo smartphone, con la totale sordità e mancanza di empatia del mondo.
Il protagonista, Aimo è un trentenne come tanti altri: un lavoro precario, un appartamento in affitto, bollette insolute e un’inquietante visione dalle fattezze umane ma dalle proporzioni mostruose, che continua ad apparire intorno a lui, pillole alla mano, suggerendogli la strada da percorrere: il suicidio.
Il suo unico contatto con l’esterno è una pioggia di messaggi vocali che lo ossessiona con scadenze e responsabilità sociali, lavorative e morali. Nulla sembra distoglierlo dal suo languishing, finché la porta dell’appartamento 2B non si apre, lasciando entrare nuove persone, afflitte dalla sua stessa mania, nel monolocale e nella sua vita.
Teatro Nuovo Napoli
Via Montecalvario 16

Info:
081-4976267 / botteghino@teatronuovonapoli.it

domenica 15 ottobre 2023

“Trieste è un’isola. Le prime e involontarie immagini di Vincenzo Tagliente” di Francesco De Filippo, Castelvecchi editore



Le recensioni di Piero Antonio Toma – la Repubblica 18 settembre 2023

Fuggito da Napoli in seguito a un incidente che vorrebbe dimenticare, l’ex agente dei servizi segreti sotto copertura Vincenzo Tagliente approda a Trieste, dove la vita scorre lenta e pacifica. Pur con una punta di amara nostalgia, trascorre il suo tempo senza preoccupazioni apponendo timbri all’ufficio comunale. Finché un evento inaspettato incrina il nuovo, fragile equilibrio: mentre è in visita al campo profughi di Padriciano, si imbatte nell’enigmatica Anna Kostoric, settantenne slovena trasferitasi negli Stati Uniti. Da quel momento Tagliente non smette di ripensare all’incontro. Poi all’improvviso comincia a ricevere da Anna messaggi drammatici e richieste di aiuto. Con l’intraprendenza e l’avventatezza dell’agente segreto, decide allora di investigare su di lei e su Padriciano: sotto la superficie calma di Trieste si delinea allora un passato torbido e inquietante, che riporta Tagliente indietro nel tempo, a uno dei fatti più importanti della storia del nostro Paese. Un poliziesco intenso e complesso attraversato dalla voce ironica del suo protagonista, che cancella la linea sempre illusoria che divide il presente dal passato, unendo i tasselli scomposti di esistenze dolorose che chiedono di essere testimoniate.

FRANCESCO DE FILIPPO - Giornalista, scrittore e saggista, vive a Trieste. È stato inviato all’estero per «Il Sole 24 ore» e lavora all’Agenzia ANSA dal 1986. Nel 2001 ha vinto il Premio Paris Noir con il romanzo L’Offense (Métailié, 2011). Fra le sue ultime opere Filosofia per i prossimi umani (con Maria Frega – Giunti, 2020), e per Castelvecchi La nuova via della seta (2019), No vax: il grande sogno negato (2022) e i romanzi Le visioni di Johanna (2019), Prima sterminammo gli uccelli… (2020). castelvecchieditore.com 

sabato 7 ottobre 2023

VajontS 23 | Azione corale di teatro civile .

Il 9 Ottobre 2023 oltre 100 teatri, in Italia e in Europa, si uniscono per un'unica azione di teatro civile. VajontS 23 | Azione corale di teatro civile .
Trent’anni fa Il racconto del Vajont era la voce e il corpo di Marco Paolini Nel 60esimo anniversario della tragedia del #Vajont che costò la vita a 2000 persone, diventerà un racconto corale che coinvolgerà in contemporanea oltre 100 teatri in Italia e in Europa: 𝙑𝙖𝙟𝙤𝙣𝙩𝙎 𝙥𝙚𝙧 𝙪𝙣𝙖 𝙊𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝘾𝙞𝙫𝙞𝙡𝙚 𝘾𝙤𝙧𝙖𝙡𝙚.
Casa del Contemporaneo aderisce a questa importante iniziativa nei 4 teatri in Campania: Sala Assoli, Teatro Ghirelli, Teatro Karol e Teatro dei Piccoli