“Ho detto no tante volte, e ho perso tutto. Tranne me stessa”. Alessandra Hropich rompe il silenzio: un libro e una testimonianza sulla discriminazione di genere per aver detto “no” a uomini potenti
— Dopo oltre trentacinque anni di silenzio, Alessandra Hropich, scrittrice ed esperta di comunicazione sociale, racconta la propria esperienza di discriminazione professionale: esclusioni, porte chiuse e umiliazioni subite per aver rifiutato avances e richieste inopportune da parte di uomini potenti incontrati sul lavoro.
«Per anni — scrive — ho lavorato a stretto contatto con uomini famosi e rispettati, chiedendo solo una firma, una liberatoria, la disponibilità a partecipare a eventi. Ma troppo spesso, in cambio, mi veniva chiesto altro: amore, sesso, disponibilità immediata. Ho sempre risposto no. E quel no è stato pagato carissimo».
Il suo racconto descrive un mondo ipocrita: uomini ammirati in pubblico che, a porte chiuse, si spogliavano delle maschere rivelando una parte piccola, abusante, squallida. «Ho taciuto per anni, convinta che fosse la cosa giusta, temendo di non essere creduta. Ma il prezzo è stato altissimo: isolamento, perdita di opportunità, cicatrici profonde. È una violenza invisibile, difficile da dimostrare ma devastante», afferma.
Con il libro “La doppia vita (segreta) dei VIP e non solo…”, Hropich rompe il silenzio e restituisce dignità alla propria esperienza e a quella di tante altre donne. «Racconto le doppie vite di uomini che in pubblico predicano valori e in privato vivono tra contraddizioni, manipolazioni e abusi di potere. Racconto ipocrisie, compromessi taciuti, debolezze nascoste. E soprattutto racconto la mia verità: fatta di no, di resistenza, di coraggio, di grandi umiliazioni».
L’autrice denuncia una realtà ancora troppo diffusa: donne emarginate e umiliate solo per aver detto no. «Mi hanno esclusa da ciò che amavo di più: organizzare eventi, costruire connessioni culturali e sociali. Hanno tolto tutto a me, tranne me stessa», racconta.
E aggiunge una riflessione amara: *«Un rifiuto a un VIP famoso, ma anche a un uomo comune, non è mai un gesto perdonato. Il maschio che vuole conquistare subito la “preda” non tollera il no e punisce, in qualsiasi modo, la donna che osa rifiutare. Nessuna ne parla, perché dire certe cose — soprattutto se riguardano il mondo del lavoro — è considerato come qualcosa di imperdonabile. Un uomo comune avverte il rifiuto come un affronto alla sua virilità, un uomo noto, si sente doppiamente mortificato, perché tanti personaggi vip, sentono di essere su un piedistallo e di aver diritto a fare sesso quando, dove e con chi vogliono loro senza dover aspettare o corteggiare una donna, già dal primo incontro, bisogna concedersi al vip famoso (secondo lui) perché la notorietà fa sentire gli uomini più in alto dei comuni cittadini. Il vip non chiede, vuole e basta, in tanti casi è esattamente così. Con un vip bisogna trombare in fretta, perché lui ha l’ immagine specchiata di marito innamorato e padre modello, lui non può permettersi i paparazzi sotto l’ ufficio. Bisogna fare tutto di nascosto.
La doppia vita (segreta) dei VIP e non solo… è un viaggio nel lato nascosto di uomini potenti, personaggi noti e uomini comuni: tutti, allo stesso livello, quando si tratta di vivere di nascosto il sesso tra ipocrisie, abusi e contraddizioni. Un racconto autentico e coraggioso, che apre gli occhi su quanto poco gli uomini sappiano accettare un rifiuto e quanto invece siano pronti a punirlo.
Alessandra Hropich è scrittrice, esperta di comunicazione efficace e sensibile ai diritti umani, con una solida formazione giuridica. Laureata in legge, ha scelto di accantonare l’aspirazione di diventare avvocato per dedicarsi completamente alla scrittura e alla comunicazione sociale.
Da oltre quindici anni racconta storie vere e affronta con coraggio temi delicati e spesso trascurati. Attraverso libri, articoli e interviste, tratta argomenti profondi come disabilità, disagi psicologici, difficoltà affettive, traumi relazionali, bullismo, discriminazioni. Lo fa con uno stile diretto, empatico e autentico, capace di raggiungere il cuore del lettore, offrendo conforto, consapevolezza e verità.
Per il suo impegno nella diffusione di messaggi di solidarietà, speranza e sostegno alle persone in difficoltà, ha ricevuto un riconoscimento speciale dall’Accademia Culturale Internazionale Cartagine.
È curatrice della rubrica “La posta del cuore” sul giornale online www.cavalierenews.it, dove da anni accoglie le confidenze più intime dei lettori. Le sue risposte rappresentano uno spazio sicuro di ascolto, confronto e riflessione, in cui si affrontano anche temi legati all’identità, al rispetto, alla libertà personale e al rifiuto di ogni discriminazione.
Alessandra partecipa regolarmente come relatrice a convegni su tematiche sociali e umanitarie, distinguendosi per la capacità di comunicare senza filtri e con profonda umanità.
Le sue pubblicazioni, vere e toccanti, aiutano chi legge a sentirsi meno solo e più compreso. Attraverso ogni pagina, ogni rubrica e ogni incontro, Alessandra Hropich si conferma una voce autorevole e profondamente umana nel panorama della comunicazione sociale, capace di aprire gli occhi e il cuore di chi la incontra. Comunicato Stampa
Nessun commento:
Posta un commento