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sabato 23 agosto 2025

Il bell'Antonio film del 1960 diretto da Mauro Bolognini

Il bell'Antonio è un film del 1960 diretto da Mauro Bolognini, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Vitaliano Brancati.

Rispetto al romanzo di Brancati (che, deceduto nel 1954, ebbe comunque attribuito postumo il soggetto del film), la vicenda è spostata di una trentina d'anni, ovvero nella Catania dei primi anni sessanta, e i fatti narrati nel libro sono sintetizzati e accorpati, quando non omessi del tutto; inoltre viene sorvolata la critica antifascista, che svolgeva un ruolo predominante nell'opera di Brancati, e la vicenda si svolge con tempistiche molto più ravvicinate.

Il giovane catanese Antonio Magnano torna a casa dei genitori dopo aver studiato e vissuto a Roma. Bello ed elegante, Antonio è assai ambito dalle ragazze; per di più la sua famiglia ha fama di avere componenti molto "virili". Il padre chiede ad Antonio, prossimo ai trent'anni, di abbandonare la vita da scapolo e di prender moglie, indicando Barbara, la figlia del notaio Puglisi, quale donna ideale in quanto "ben fatta, onesta e ricca".

A una festa suo cugino Edoardo gli mostra per la prima volta la fotografia di Barbara Puglisi: Antonio viene immediatamente conquistato dalla sua bellezza. Tornato a casa, Antonio sveglia i genitori e annuncia loro immediatamente la sua intenzione di sposarla. I genitori, Alfio e Rosaria si congratulano per la scelta di una ragazza seria e di buona famiglia. Un ruolo di prima importanza per questo matrimonio combinato dalle famiglie è lo scambio di favori tra le due parti, che siano legali oppure no.

Nei primi mesi gli sposini si dimostrano grande affetto, anche se non vanno oltre baci appassionati, ma dopo un anno dal matrimonio si presenta a casa Magnano il padre di Barbara, che si lamenta con don Alfio del fatto che la figlia sia ancora vergine. Incredulo, il cavaliere lo scaccia e subito telefona al figlio per sincerarsi che quelle del consuocero siano solo basse insinuazioni. Antonio conferma da parte sua che le cose vanno bene.

La famiglia di Barbara era venuta a sapere parecchi mesi prima che il matrimonio non era stato consumato, ma non aveva ritenuto opportuno intervenire. Solo in un secondo tempo, quando si presenta l'occasione di combinare un matrimonio finanziariamente più vantaggioso, il padre di Barbara, senza che né Antonio né la sua famiglia sappiano niente, procede presso la Sacra Rota per far annullare il matrimonio in quanto non consumato; per di più con il consenso di Barbara, per la quale si è anche trovato un nuovo pretendente di ricca famiglia, il duca di Bronte.

Antonio è in collera con il suocero e ora si trova respinto anche dalla moglie, che gli rivela tutta la sua ostilità. Sconvolto, non può far altro che sfogarsi con Edoardo, al quale rivela le sue prime infelici passioni a Roma, vanificate dall'impotenza, che un tempo non si verificava; con Barbara, di cui si era subito innamorato, era convinto che le cose avrebbero funzionato. Arriva comunque il giorno in cui il matrimonio viene annullato e Barbara sposa il ricco duca, lasciando Antonio nello sconforto e Alfio nella rabbia. Quest'ultimo, per orgoglio virile e familiare, si intrattiene quella sera stessa con una prostituta, e proprio in tale frangente muore d'infarto.

Antonio è ancora innamorato di Barbara e non può che vivere nel suo struggente ricordo. Poco tempo dopo Santuzza, la giovane servetta di casa Magnano, rimane incinta e Rosaria, interrogandosi su chi possa essere il padre, si volta verso Antonio, che non le risponde, lasciandola pertanto credere quello che desidera. Rosaria, colma di gioia, annuncia le prossime nozze del figlio con la ragazza, anche e soprattutto per ristabilire l'onore della famiglia. Si tratta di una gravidanza che arriva al momento opportuno: la servetta avrà un marito, il figlio avrà un padre, Antonio e la famiglia godranno di un improvviso salvataggio del loro onore di fronte alla società.

Nella sequenza finale, Antonio riceve una telefonata di Edoardo, che si congratula col cugino ma gli dice anche, con tono risoluto, di voler essere lui il padrino di battesimo: tutto lascia dunque pensare che sia Edoardo (peraltro in passato già interessato a Santuzza) il vero padre del bambino.  it.wikipedia.org

Il bell'Antonio è un romanzo di Vitaliano Brancati pubblicato nel 1949. Per questo romanzo Brancati riceverà, nel 1950 il Premio Bagutta.

1930. Il protagonista è il bellissimo giovane Antonio Magnano, che vive a Catania in pieno periodo fascista. Ha la fama di seduttore e per questo è invidiato dagli uomini e ambito dalle donne. Ma sarà proprio questa fama a rovinarlo. Si sposa con Barbara, la figlia di un ricco notaio della città, ma dopo tre anni di matrimonio emerge, con tutta la sua infamia, l'incapacità di "farsi onore" con una donna, colpa gravissima per la cultura siciliana degli anni trenta. Quando ammette la sua impotenza la sua vita cambia radicalmente, e da persona invidiata passa allo stato di uomo deriso. Lorenzo Calderara, la figura del federale fascista, è ispirata a Vincenzo Zangara che diverrà vice-segretario nazionale del Partito nel 1937.

Con il romanzo lo scrittore riprende i motivi del "Don Giovanni" producendo un romanzo corale. Nel descrivere un ambiente cittadino, effettivamente riconoscibile nella Catania di quegli anni, delinea un contesto che assomiglia a una grande commedia antica e che rappresenta, in fatto di "orchestrazione", un grande progresso nei confronti del Don Giovanni.

Il romanzo utilizza il tema dell'impotenza sessuale come opposizione verso la mentalità che incarna nella virilità un valore assoluto o, più in generale, un dissenso verso una società che nasconde sotto il fanatismo politico e sessuale un vuoto profondo.

Nei media

  • Celebre adattamento cinematografico è l'omonimo film del 1960 di Mauro Bolognini, con protagonisti Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale.
  • Il bell'Antonio è anche una miniserie televisiva del 2005 per la regia di Maurizio Zaccaro.
  • Nel 2005 è stata fatta una riduzione teatrale a cura di Antonia Brancati e Simona Celi. it.wikipedia.org



domenica 17 agosto 2025

Eunice Lelli - Animal tour. Storie di viaggi bestiali | Infinito Edizioni,

    Viaggiano. Per terra, cielo, mare. Per riprodursi, cercare cibo, trovare un ambiente più pulito e sopravvivere. Per tornare dove sono stati bene. Per trovare acqua o per concludere il loro ciclo vitale. Per andare a trovare un amico, anche umano. Per cercare l’amore. Per sfuggire alla nostra cattiveria. Lo fanno in modo sorprendente, per tutta la vita, con migrazioni o semplici e brevi spostamenti.

    Vagabondiamo tra le pagine di questo libro con i nostri amici animali per arricchire la nostra vita. Per scoprire e crescere. Per sviluppare empatia. Per connetterci con il mondo e noi stessi.

    “Per leggere questo volume è necessario disporre la clessidra in posizione orizzontale. Solo così ci si potrà godere storie del mondo animale di una bellezza universale”. (Paquito Catanzaro)

    “Eunice dà voce ai sentimenti umani, così come è capace di dare credibilità alla speranza nel volo di un lamantino che mira allo spazio, dalle profondità del mare, per interrogare un’astronauta”. (Roberto Di Giovannantonio)

    Con il patrocinio di: Federazione nazionale Pro Natura, Gaia Onlus. Consigliato dal WWF Teramo.
  • Autore: Eunice Lelli
  • Editore: Infinito Edizioni
  • Collana: Narrativa
  • Anno edizione: 2024
  • Pagine: 116 p., ill. , Brossura
  • Età di lettura: Da 8 anni
  • EAN: 9788868617639
  • www.infinitoedizioni.it

sabato 16 agosto 2025

Il grande Lebowski film del 1998 scritto, prodotto, montato e diretto dai fratelli Coen.

Il grande Lebowski (The Big Lebowski) è un film del 1998 scritto, prodotto, montato e diretto dai fratelli Coen.

Caratterizzato dalla scrittura e regia dei fratelli Coen e da un cast molto ricco che comprende Jeff Bridges, John Goodman, Steve Buscemi, Julianne Moore, Ben Gazzara, Philip Seymour Hoffman e John Turturro, il film inizialmente fu accolto tiepidamente sia dal pubblico che dalla critica; tuttavia, nel tempo, fu rivalutato positivamente divenendo un film di culto.

Nel 2008 è stato inserito al quarantatreesimo posto tra i 500 migliori film della storia secondo Empire. Nel 2014 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Trama Los Angeles, 1991. Jeffrey Lebowski, detto "Drugo" (in inglese The Dude), è un hippy fannullone, assiduo fumatore di marijuana e appassionato di White Russian, che conduce una pigra e piacevole esistenza condita da frequenti partite di bowling. La sua vita disimpegnata è improvvisamente sconvolta dalla visita di due scagnozzi del magnate del porno Jackie Treehorn, che gli ingiungono, senza mezze misure, di pagare i debiti che sua moglie avrebbe accumulato nei confronti del loro boss. Durante l'aggressione i due tirapiedi si rendono conto di aver sbagliato persona, a causa di un bizzarro caso di omonimia col signor Jeffrey Lebowski, un miliardario locale. Prima di andarsene, però, uno dei due aggressori urina sul tappeto dell'ingresso della modesta abitazione di Drugo.

Drugo incontra successivamente al bowling i suoi amici e compagni di squadra, Donny e il veterano della guerra del Vietnam, Walter Sobchak, ai quali racconta il recente spiacevole accaduto. Incoraggiato da Walter, Drugo incontra l'altro Jeffrey Lebowski per chiedergli un indennizzo per il tappeto, irreparabilmente rovinato dal teppista. L'omonimo è un attempato e borioso miliardario, costretto su una sedia a rotelle da una seria ferita subita in gioventù durante la guerra di Corea. Visto che la sua richiesta viene più volte fermamente respinta dall'arrogante padrone di casa, Drugo decide sul momento di rubare uno dei magnifici tappeti persiani della lussuosa villa, riferendo a Brandt, il non troppo sveglio segretario del signor Lebowski, che il suo capo lo ha autorizzato a prendere un qualsiasi tappeto a sua scelta.

Nell'uscire dalla villa, Drugo s'imbatte in Bunny, la giovane e provocante moglie del miliardario, impegnata a dipingersi le unghie dei piedi ai bordi della piscina in compagnia di un losco figuro, a mollo e privo di sensi nella vasca della piscina. Durante il breve incontro Bunny gli propone i propri servigi sessuali a pagamento, che lui declina, seppur divertito. Tornato nella propria abitazione e sistemato il nuovo tappeto all'ingresso, Drugo può tornare a godersi il suo stile di vita, ma, mentre è intento ad ascoltare una delle sue musicassette sdraiato sul suo nuovo tappeto, è oggetto di una seconda violenta aggressione da parte di sconosciuti, nel corso della quale viene tramortito e derubato del nuovo tappeto.

Qualche giorno dopo, l'omonimo miliardario Jeffrey Lebowski contatta Drugo e gli riferisce che sua moglie Bunny è stata rapita. Il miliardario, sospettando che i rapitori siano gli stessi teppisti che hanno aggredito Drugo, desidera ingaggiarlo affinché consegni come riscatto una valigetta contenente un milione di dollari ai rapitori, in cambio di una lauta somma per i suoi servizi. Drugo tuttavia, avendo visto la giovane età di Bunny e la sua fame di denaro, sospetta che in realtà la ragazza abbia organizzato il suo rapimento per costringere il marito a darle ancora più soldi. Nel frattempo Drugo, Donnie e Walter passano alle semifinali del torneo di Bowling e il loro prossimo avversario sarà Jesus Quintana, un giocatore di origine sudamericana dai modi eccentrici e bizzarri (Walter rivela che è un pederasta finito in galera per crimini sessuali) che si prende gioco di loro.

L'incontro viene fissato per sabato con grande disappunto di Walter che, essendosi convertito all'ebraismo per sposare la ex-moglie, e volendo osservare lo Shabbat, insiste perché la lega sposti la data. La stessa sera i rapitori, che si fanno chiamare i Nichilisti, chiamano Drugo per comunicargli le disposizioni riguardanti la consegna del riscatto e il suo amico Walter, che nel frattempo gli aveva spontaneamente offerto di assisterlo nel compito, suggerisce di consegnare ai malviventi una falsa valigetta, riempita con biancheria sporca, al posto di quella contenente il riscatto e liberare loro stessi la donna per tenersi il riscatto tutto per loro.

Al momento dell'incontro tuttavia il piano non va a buon fine e i rapitori prendono la falsa valigetta, fuggendo subito dopo in motocicletta. Nel corso di quella stessa notte la sgangherata auto del Drugo viene rubata nel parcheggio del bowling, con all'interno del bagagliaio la vera valigetta contenente il milione di dollari del riscatto.

La stessa sera Maude Lebowski, la figlia di Jeffrey Lebowski, annoiata miliardaria, pittrice d'avanguardia e accesa femminista, contatta Drugo e lo incontra il giorno dopo nel proprio appartamento-atelier; gli rivela che è stata lei a riprendersi il tappeto (un regalo di sua madre) e che Bunny è una delle attrici porno della scuderia di Jackie Treehorn, sposatasi con suo padre al solo scopo di ottenere il denaro necessario per pagare il debito col magnate. Bunny avrebbe a suo dire inscenato il suo rapimento e chiede dunque a Drugo di recuperare la valigetta con i soldi del riscatto offrendogli anch'essa una ricompensa. Nel frattempo Jeffrey Lebowski è notevolmente arrabbiato con Drugo perché questi non è riuscito a consegnare il denaro del riscatto e, nel corso di un teso incontro, gli mostra un dito del piede tagliato, che dovrebbe appartenere a Bunny, speditogli dai rapitori. Quella sera Drugo viene nuovamente aggredito mentre si trova in vasca da bagno dai Nichilisti, i quali lo minacciano di castrazione, se non gli verrà consegnato il riscatto pattuito.

L'auto del Drugo viene nel frattempo ritrovata dalla polizia, ma della valigetta non c'è traccia. Drugo ritrova però all'interno dell'auto un compito in classe assegnato a uno studente quindicenne di nome Larry Sellers. Walter e Drugo riescono a scoprire dove abita l'adolescente e si recano alla sua abitazione, convinti che Larry abbia rubato l'auto e di conseguenza anche la valigia. Messo alle strette dai due, Larry non risponde a nessuna delle loro domande, e Walter, convintosi che stia facendo il furbo, esce dalla casa e danneggia con una spranga una Chevrolet Corvette nuova fiammante, parcheggiata di fronte alla casa, pensando che Larry l'abbia recentemente comprata con i soldi del riscatto. In realtà, però, il proprietario dell'auto si rivela essere un ignaro vicino di casa che, fuori di sé, si vendica danneggiando rovinosamente, con la medesima spranga, la già malridotta auto di Drugo.

Drugo viene poi ricevuto da Treehorn, che gli chiede dove si trovi Bunny, nella speranza di ottenere il denaro che lei gli deve. L'uomo, sentendosi dire per tutta risposta che il suo denaro è in mano a un ragazzino, mette della droga nel White Russian di Drugo, causandogli un trip psichedelico. Quando Drugo torna in sé, viene arrestato, redarguito e malmenato dal capo della polizia locale. Rilasciato, prende la strada di casa, ma viene costretto a procedere a piedi, dopo che il conducente del suo taxi lo butta fuori per aver criticato i suoi gusti musicali. Senza saperlo, viene sorpassato da Bunny che si scopre essere sana e salva e che non le è stato mozzato alcun dito. In un bar lì vicino, i Nichilisti sono seduti a un tavolo e l'unica componente femminile della banda ha un piede bendato e insanguinato (il dito mandato a Lebowski era quindi il suo, un espediente per convincerlo a pagare il riscatto).

Tornando a casa, Drugo trova il suo appartamento distrutto dai tirapiedi di Treehorn, venuti inutilmente a cercare la valigetta coi soldi. Successivamente viene sedotto da Maude e, dopo aver avuto un rapporto sessuale con lui, la donna gli rivela che vorrebbe avere un bambino e che suo padre in realtà non ha soldi: sua madre era quella ricca e ha donato i suoi soldi a una fondazione di beneficenza e Lebowski prende un sussidio mensile, fingendo, per pura vanità, di essere lui a gestire la fondazione. A quel punto Drugo si fa venire a prendere da Walter e gli spiega tutta la storia: Bunny era effettivamente scomparsa e i rapitori, suoi conoscenti, ne avevano approfittato per estorcere un milione di dollari al signor Lebowski. L'uomo tuttavia era in realtà stufo della moglie che gli chiedeva soldi in continuazione e, credendo che fosse stata rapita davvero, ha deciso di approfittarne. Con la scusa del riscatto ha ottenuto il milione dalla fondazione della figlia, dopodiché ha ingaggiato Drugo per consegnarlo. Tuttavia la valigetta che lui e Walter avrebbero dovuto consegnare era, a loro insaputa, anch'essa falsa, in quanto Lebowski tramava di tenersi il milione per sé e di far irritare i rapitori con il mancato riscatto sperando che uccidessero Bunny, per poi far ricadere la colpa della consegna fallita su Drugo. Drugo e Walter si dirigono alla villa dell'uomo, scoprono che Bunny era partita in visita da alcuni amici senza avvisare e affrontano il grande Lebowski, rivelandogli che hanno capito il suo piano. Quando quest'ultimo li minaccia di sbatterli fuori Walter, convinto che l'uomo finga anche la paralisi, lo solleva di forza dalla sedia a rotelle e lo butta a terra per smascherarlo. Con suo grande imbarazzo si scopre tuttavia che la sua disabilità è effettivamente vera.

Tornati al Bowling, Drugo, Walter e Donny vengono insultati da Jesus Quintana che crede che il rinvio dell'incontro per via dello Shabbat sia solo una scusa. Dopo il consueto allenamento, vengono affrontati nel parcheggio dai Nichilisti che chiedono comunque i soldi del riscatto, anche se Drugo ha scoperto la verità sul finto rapimento. Nonostante il trio non abbia praticamente più nulla, i Nichilisti decidono di rapinarli ugualmente. Nel corso della colluttazione che segue, Walter riesce a mettere in K.O. i tre aggressori, ma Donny, spaventato dall'agguato, viene colto da un infarto e muore. Dopo il funerale e la successiva cremazione, Drugo e Walter si recano su una scogliera sull'Oceano Pacifico con l'intenzione di spargere le ceneri dell'amico. Walter però, dopo aver iniziato il suo discorso funebre per l'amico, si perde in un confuso e prolisso discorso incentrato sulla guerra del Vietnam, che poco o nulla ha a che vedere con Donny o con la loro lunga amicizia; successivamente sparge maldestramente le ceneri che, a causa del vento contrario, finiscono addosso sia a lui sia a Drugo invece che in acqua. Esasperato, Drugo perde le staffe e rimprovera l'amico per i suoi modi di fare e Walter, anziché arrabbiarsi, ammette per la prima volta la propria inadeguatezza. Consolandosi a vicenda per la scomparsa di Donnie decidono di andare al bowling.

Lì, il narratore della vicenda (lo Straniero, un vecchio cowboy amico di Drugo) chiude il film rivolgendosi al pubblico. Rammaricandosi per la recente tragica scomparsa di Donny, suggerisce che Maude aspetta un "piccolo Lebowski" e si augura infine che Drugo e Walter possano vincere il torneo di bowling.

La colonna sonora del film, pubblicata in CD il 10 febbraio 1998 con il titolo The Big Lebowski (Original Motion Picture Soundtrack), è composta da una miscela di vari genere musicali, comprendenti musica operistica, folk, pop, jazz, exotica e rock. Tra gli altri compaiono brani di Elvis Costello (My Mood Swings), Bob Dylan (The Man in Me), Nina Simone (I Got It Bad and That Ain't Good), Yma Sumac (Ataypura), Kenny Rogers (Just Dropped In), Piero Piccioni (Traffic Boom, brano tratto dalla colonna sonora di Tutto a posto e niente in ordine), Henry Mancini (Lujon).

Riconoscimenti

1998 - European Film Awards

  • Candidatura per il miglior film internazionale a Joel Coen
1998 - Festival internazionale del cinema di Berlino
  • Candidatura per l'Orso d'oro a Joel Coen
1998 - Golden Aries Awards
  • Miglior film straniero
1999 - Empire Awards
  • Candidatura per il miglior film
1999 - Nastro d'argento
  • Candidatura per il regista del miglior film straniero a Joel Coen
1999 - Satellite Awards
  • Candidatura per il miglior attore in un film commedia o musicale a Jeff Bridges
  • Candidatura per il miglior attore non protagonista in un film commedia o musicale a John Goodman
  • Candidatura per la migliore attrice non protagonista in un film commedia o musicale a Julianne Moore it.wikipedia.org

BEATRIZ ALEJANDRA TABARACCI - 1145 | TRILOGIA

Nata a Buenos Aires il 28 febbraio 1972, in un periodo storico difficile per l’Argentina che segnerà la vita di molti connazionale ed italiani. Italia - Argentina hanno un legame indissolubile e condividono una ferita ancora aperta e sanguinante: attraverso questa saga l’autrice catapulta il lettore in quella epoca, in quei momenti terribili di una dittatura senza precedenti. 1145 è la chiave di lettura per conoscere ed approfondire uno dei momenti più crudele della storia latinoamericana. Il progetto si sviluppa in tre libri attraverso due continenti ( Europa e Sudamerica) e due generazioni, la nostra protagonista Cameron, quindicenne, scoprirà involontariamente il mistero dei bambini scomparsi, “niños desaparecidos”. Un romanzo che ripercorre con grande sensibilità una delle pagine più significative di un regime senza precedenti nella storia argentina: La tripla A - Desaparecidos. L’intera saga è ambientata in Argentina ai giorni d’oggi, tra Buenos Aires ed una località della costa Atlantica, coinvolgendo anche l’altra parte del mondo - Italia.

Il racconto del primo libro: 1145 - La Scoperta, nella prima parte mostra la protagonista con tutte le sue certezze ed i suoi dubbi da adolescente, una quasi quindicenne con il pensiero rivolto ad organizzare la festa per il proprio compleanno; descrizione di abitudini personali e familiari, di amicizie e di luoghi frequentati, scoprirà una Buenos Aires parallela, la quale cela una verità nascosta al mondo i Desaparecidos ed i figli dei Desaparecidos. La seconda parte del libro si svolge in un unico fine settimana, molto speciale per Cameron, la nostra protagonista, pieno di nuovi incontri ed avventure. Dopo aver fatto casualmente la conoscenza di Prescott, scoprirà la verità circa la propria famiglia e questo la proietterà con mille difficoltà nel proprio futuro. Anche il passato non sembrerà più lo stesso.

Il secondo libro: 1145 - La Ricerca mostra come la protagonista riprenderà apparentemente la propria vita, così come l’aveva lasciata prima del fine settimana trascorso sulla costa, dopo aver aperto questo vaso di Pandora: i niños desaparecidos. Tutto risulterà difficile nonostante avrà al proprio fianco i nuovi amici ed i ‘nuovi’ parenti.In questo volume verrà organizzato e portato a termine un viaggio in Europa alla ricerca del padre di Prescott. Non mancheranno incontri inaspettati e situazioni pericolose in cui Cameron rischierà la vita.

Il terzo libro: 1145 - L’Inizio è sostanzialmente basato sulla ricerca di risposte riguardanti il perché qualcuno vorrebbe Cameron morta e quale sarebbe questo secreto di famiglia da celare per l’eternità. Due generazioni si metteranno in gioco, per arrivare a svelare i segreti più nascosti di queste bambini scomparsi, di questo genocidio conosciuto come Processo di Riorganizzazione. Fondamentale sarà per la protagonista, a livello emotivo, conoscere la vera dinamica di quei tempi bui, l’orrore vissuto all’interno delle famiglie, il significato di sopravvivere sotto una dittatura ricca di sfumature crudeli.