Donatella Bisutti
Einaudi Ragazzi
Età di lettura: da 8 anni.
Data di pubblicazione: 7 novembre 2017
Cosa succede a un'aragosta che esce dal mare per inseguire il grande amore?
Perché la bellissima civetta Maria Antonietta, che tutti vogliono sposare, rimane zitella? Chi rapisce il topo Giorgio?
La vincitrice del concorso di bellezza sarà davvero una patata? Il leprotto goloso ce la farà a divorare da solo una torta alta più di dieci metri?
Queste e altre avventure e disavventure, un po' comiche e un po' tragiche, si snodano attraverso le pagine di questo libro, facendoci di volta in volta ridere, o rabbrividire, perché potrebbero capitare anche a noi.
Età di lettura: da 8 anni.
"Questo libro vuole essere un ritorno un po’ ironico ma non troppo alla letteratura didattica dell’Ottocento, ritenendo che oggi ce ne sia bisogno più che mai”: così Donatella Bisutti nella postfazione alle sue Storie che finiscono male pubblicato da Einaudi Ragazzi e illustrate da Elenora Marton.
Animati da personaggi tratti dal mondo animale e vegetale, scritti in versi giocosi segnati da rime, questi racconti ispirati a Pierino Porcospino di Heinrich Hoffmann, presentano ai bambini un campionario di vizi e storture, mostrando come quasi sempre perseverare su false piste porti a esiti infausti.
Accanto ai classici peccati di gola, superbia o ozio si stagliano problemi dei tempi nostri come il bullismo, l’anoressia, la droga; a pagarne le conseguenze sono giraffe sventate, leprotti fanatici del dolce, lombrichi spericolati, porcelli aggressivi, cicorie che si danno le arie. Un concentrato di horror e divertimento per far riflettere sui pericoli in cui è facile incorrere se non si fa molta attenzione a quanto ci circonda e anche a noi stessi.
Tra i personaggi, la bellissima civetta Maria Antonietta, che a forza di fare la schizzinosa rimane zitella, miss patata che sogna lo scettro di reginetta di bellezza e finisce con il suo sontuoso manto di alluminio dritta in forno, la giraffa Genoveffa fissata con la dieta che muore d'inedia, la scoiattola Giovanna che disubbidendo alla mamma, attraversa con gli auricolari alle orecchie le rotaie quando le sbarre sono chiuse e finisce spiccicata. L'autrice inserisce con delicatezza nelle storie diverse tematiche legate al mondo in cui viviamo : dalla droga alla bulimia al bullismo all'uso improprio delle tecnologie.
Donatella Bisutti è nata a Milano nel 1948. Poetessa, narratrice, saggista, giornalista, ha pubblicato tra l’altro la raccolta Inganno Ottico; il romanzo Voglio avere gli occhi azzurri; il poema ispirato all’Apocalisse, recitato anche in forma teatrale, Colui che viene; l’antologia The Game-Poems 1985-2005 e ha tradotto opere di Bernard Noël e Edmond Jabès per la collana dello Specchio Mondadori.
Ha fondato e diretto il Premio Andersen e da anni tiene corsi di scrittura e laboratori di poesia nelle scuole. Con Feltrinelli ha pubblicato L’Albero delle Parole, Le parole magiche, La poesia salva la vita e La poesia è un orecchio. Leggiamo i nostri grandi poeti da Leopardi ai contemporanei. Il 9 febbraio ha ricevuto a Roma nel corso della manifestazione Ritratti di poesia il Premio Fondazione Terzo Pilastro – Ritratti di Poesia
http://www.letteratura.rai.it/articoli/donatella-bisutti-storie-che-finiscono-male/
#CARTOLINEconVistasulMare
l'invito alla #lettura
in collaborazione con
Libreria Vitanova
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