Un Borgo di Libri - Fiera del Libro e dell'Editoria Ronciglione
Dal 23 al 26 maggio 2019 nell'ambito del Festival Letterario un Borgo di Libri
si terrà la terza edizione della Fiera del Libro e dell'editoria di Ronciglione.
Gli editori oltre a partecipare alla fiera avranno la possibilità di presenterà alcuni dei loro autori nelle 5 location eventi allestite nel borgo di Ronciglione.
Orari
24 maggio dalle 16 alle 23
25 maggio dalle 10 alle 23
26 maggio dalle 10 alle 23
PROGRAMMA UN BORGO DI LIBRI 2019
Gli editori oltre a partecipare alla fiera avranno la possibilità di presenterà alcuni dei loro autori nelle 5 location eventi allestite nel borgo di Ronciglione.
Orari
24 maggio dalle 16 alle 23
25 maggio dalle 10 alle 23
26 maggio dalle 10 alle 23
PROGRAMMA UN BORGO DI LIBRI 2019
Venerdì 24 maggio 2019
Ore 11.00 Giardino
Il corpo di Matteotti di Italo Arcuri ed. Emia EdizioniA distanza di 91 anni dal delitto di Giacomo Matteotti, rapito e ucciso il 10 giugno 1924, Italo Arcuri, giornalista e vicesindaco del Comune di Riano, paese a nord di Roma dove il corpo del deputato socialista fu ritrovato sotterrato in una boscaglia dopo sessantasei giorni, in un libro – dal titolo “Il corpo di Matteotti”, edito da Suraci Editore – studia il tragitto dell’automobile assassina, dal Lungotevere Arnaldo da Brescia alla Quartarella di Riano, e analizza la cultura di un corpo in cui, ancora oggi, carisma simbolico e carica ideale vanno di pari passo.
Ore 11.00 Piazza degli Angeli
UNIONE EUROPEA E MIGRANTI di Mario Carta
Teseo Editore
Presenta e intervista l'autore Manuel Anselmi
I flussi migratori muovono ogni anno milioni di persone dagli Stati in via di sviluppo verso gli Stati industrializzati, ponendo in evidenza molte delle tensioni e contraddizioni che caratterizzano la gestione e i principi alla base delle politiche di immigrazione degli Stati di destinazione. Una delle principali è costituita dai due differenti profili tra i quali sembrano oscillare i diversi governi nazionali: uno vede nell'immigrazione un'opportunità economica (manodopera) e demografica (incremento dei tassi di natalità); l'altro tende ad associare al fenomeno immigratorio conseguenze deteriori, quali la clandestinità, lo sfruttamento e più in generale questioni di ordine pubblico, che inducono a interventi di contenimento e contrasto.
Unione europea e migranti di Mario Carta, Teseo Editore, Roma.
L'opera
Il volume raccoglie una serie di saggi apparsi negli ultimi dieci anni su riviste scientifiche e in atti di convegno che, da prospettive diverse, hanno al centro del loro itinerario giuridico il rapporto tra migrazioni, e quindi i migranti, e l’Unione europea. La scelta di offrirli al pubblico in un’unica pubblicazione è dovuta alla constatazione che trattano aspetti del fenomeno migratorio nel Mediterraneo tra loro complementari e relativi, in particolare, alle criticità che presenta la condizione giuridica dei migranti diretti verso l’Unione europea. Se un merito può essere riconosciuto al diritto in questo campo, dunque, è di indurre il lettore a non lasciarsi imprigionare in quella narrativa che costruisce le migrazioni secondo contrapposizioni che vengono presentate come tra loro non componibili, esaltandone i punti di frizione, anziché le loro relazioni, sebbene non scontate: immigrazione legale/illegale, migranti economici/rifugiati, contrasto ai trafficanti/vittime del traffico, sovranità statale/Unione europea, solo per citarne alcune. I lavori raccolti in questo volume, se non altro per il fatto di appartenere anch’essi alla realtà giuridica, sono ispirati a tale logica e intendono spingere a diffidare di soluzioni semplicistiche, affidate a improbabili, fuorvianti toccasana. MARIO CARTA Unione europea e migranti Itinerari giuridici
UNIONE EUROPEA E MIGRANTI di Mario Carta
Teseo Editore
Presenta e intervista l'autore Manuel Anselmi
I flussi migratori muovono ogni anno milioni di persone dagli Stati in via di sviluppo verso gli Stati industrializzati, ponendo in evidenza molte delle tensioni e contraddizioni che caratterizzano la gestione e i principi alla base delle politiche di immigrazione degli Stati di destinazione. Una delle principali è costituita dai due differenti profili tra i quali sembrano oscillare i diversi governi nazionali: uno vede nell'immigrazione un'opportunità economica (manodopera) e demografica (incremento dei tassi di natalità); l'altro tende ad associare al fenomeno immigratorio conseguenze deteriori, quali la clandestinità, lo sfruttamento e più in generale questioni di ordine pubblico, che inducono a interventi di contenimento e contrasto.
Unione europea e migranti di Mario Carta, Teseo Editore, Roma.
L'opera
Il volume raccoglie una serie di saggi apparsi negli ultimi dieci anni su riviste scientifiche e in atti di convegno che, da prospettive diverse, hanno al centro del loro itinerario giuridico il rapporto tra migrazioni, e quindi i migranti, e l’Unione europea. La scelta di offrirli al pubblico in un’unica pubblicazione è dovuta alla constatazione che trattano aspetti del fenomeno migratorio nel Mediterraneo tra loro complementari e relativi, in particolare, alle criticità che presenta la condizione giuridica dei migranti diretti verso l’Unione europea. Se un merito può essere riconosciuto al diritto in questo campo, dunque, è di indurre il lettore a non lasciarsi imprigionare in quella narrativa che costruisce le migrazioni secondo contrapposizioni che vengono presentate come tra loro non componibili, esaltandone i punti di frizione, anziché le loro relazioni, sebbene non scontate: immigrazione legale/illegale, migranti economici/rifugiati, contrasto ai trafficanti/vittime del traffico, sovranità statale/Unione europea, solo per citarne alcune. I lavori raccolti in questo volume, se non altro per il fatto di appartenere anch’essi alla realtà giuridica, sono ispirati a tale logica e intendono spingere a diffidare di soluzioni semplicistiche, affidate a improbabili, fuorvianti toccasana. MARIO CARTA Unione europea e migranti Itinerari giuridici
Ore 17.00 Piazza degli Angeli
Nadryv di Jacopo Masci ed. Emia Edizioni
Dopo il primo libro in self-publishing “Sì,ma niente di serio”, Jacopo Masci torna sulla strada della poesia in un modo tutto nuovo, mostrandoci ogni sfumatura della sua personalità: anche stavolta il filo conduttore della raccolta è la musica,di cui Masci è profondo appassionato. Tra le influenze letterarie (Charles Bukowski, i poeti della beat generation, la poesia futurista…) emergono con prepotenza anche quelle musicali, dal Rock dei Guns N’Roses fino al Jazz: l’essenza della realtà passa attraverso l’antiskating di un giradischi.
Nadryv,pubblicato da Emia Edizioni (2019) unisce il racconto autobiografico,spesso ironico e grottesco,ma anche intimista e riflessivo, alle poesie sperimentali.
Nadryv,pubblicato da Emia Edizioni (2019) unisce il racconto autobiografico,spesso ironico e grottesco,ma anche intimista e riflessivo, alle poesie sperimentali.
Ore 17.00 Provvidenza
Indelebile come un tatuaggio di Francesco Testa Graus Editore
«Quante strade deve percorrere un uomo prima di potersi definire tale?» si chiedeva Bob Dylan in una celebre canzone degli anni ’60. In parte coeve e intimamente correlate a questa domanda appaiono le vicissitudini di Uccio, giovane protagonista di Indelebile come un tatuaggio, nuovo romanzo del prolifico Francesco Testa
Ore 17.30 Provvidenza
Cento passi per la consapevolezza di Giulia Fera Graus EditoreIl romanzo racconta il percorso di una donna dentro la disabilità: il passaggio dalla delicata fase dello smarrimento alla crescita morale ed etica per la costruzione di una nuova identità. Un percorso tutt'altro che lineare, nel quale la protagonista, quando sembra risalire la china, ricade, si nega alla vita, all'aiuto e alle cure. Il suo nome è Zenaide. Sin da bambina deve superare la perdita dei genitori, morti in un incidente automobilistico. A quasi diciotto anni scappa dalla casa degli zii e dal paese di Rotonda, in Lucania, e giunge a Paestum, dove si inizia al mondo della prostituzione, e in seguito a Salerno, dove incontra l'amore di Sergio che la toglie dalla strada. Tuttavia, presto compaiono i sintomi di una malattia che causa atrofia progressiva della muscolatura scheletrica. Zenaide assiste al graduale cambiamento del suo corpo, tanto abusato in passato. Man mano che si amplia la vista, gli eterni ghiacciai si sciolgono dentro l'abbraccio dell'amore per Sergio, e la malattia appare a Zenaide come una montagna da scalare, sempre più difficile da vivere per i rischi e le emozioni da affrontare. Una montagna alla quale, tuttavia, si avvi-cina gradualmente con la volontà di fare ogni giorno cento passi: una scelta di responsabilità quando tutto sembrava perduto; l'opportunità di vivere con sicurezza la sua nuova vita nella disabilità.
Ore 17.00 Giardino
Segno o son Testo di Nicola Farina ed. Teseo Editore
SEGNO O SON TESTO
pensiericontratti in ordine sparso
192 aforismi inediti di Nicola Farina
con 31 disegni di Paola Mazzetti
"Uso frasi a doppio senso per risparmiare carta"
"Se la speranza è ultima a morire, perché nutrirla?"
"Non mi monto la testa perché funziona meglio a pezzi"
"Se qualcuno è d’accordo con me, devo essermi spiegato male"
"Più un argomento è buono, più non perdona"
Segni. Che ci si muova in un mondo fondato sul paradigma della realtà, oppure in dimensioni più o meno astratte, quali, l’inconscio, la psiche, l’immaginazione, il segno trova comunque e ovunque diritto di cittadinanza. è da questa semplice constatazione che nasce Segno o son testo, una piccola opera che nell’accostare due linguaggi, gli aforismi di Nicola Farina e i disegni di Paola Mazzetti, tenta di rappresentare il luogo-non luogo in cui si muovono pensieri, sogni, intuizioni, essenze. Una giustapposizione di linee espressive, la cui unica coerenza è quella di non cercarne alcuna. Due forme che si esaltano l’un l’altra, ignorandosi, ammiccanti, protagoniste di un gioco in cui solo raramente si incontrano, benché partecipi di un percorso che le vede insieme, in un continuo succedersi di suggestioni sospese tra il sorriso della ragione, l’inquietudine dell’irrazionale e l’imponderabilità delle sensazioni. SEGNO O SON TESTO di Nicola Farina, Teseo Editore
SEGNO O SON TESTO
pensiericontratti in ordine sparso
192 aforismi inediti di Nicola Farina
con 31 disegni di Paola Mazzetti
"Uso frasi a doppio senso per risparmiare carta"
"Se la speranza è ultima a morire, perché nutrirla?"
"Non mi monto la testa perché funziona meglio a pezzi"
"Se qualcuno è d’accordo con me, devo essermi spiegato male"
"Più un argomento è buono, più non perdona"
Segni. Che ci si muova in un mondo fondato sul paradigma della realtà, oppure in dimensioni più o meno astratte, quali, l’inconscio, la psiche, l’immaginazione, il segno trova comunque e ovunque diritto di cittadinanza. è da questa semplice constatazione che nasce Segno o son testo, una piccola opera che nell’accostare due linguaggi, gli aforismi di Nicola Farina e i disegni di Paola Mazzetti, tenta di rappresentare il luogo-non luogo in cui si muovono pensieri, sogni, intuizioni, essenze. Una giustapposizione di linee espressive, la cui unica coerenza è quella di non cercarne alcuna. Due forme che si esaltano l’un l’altra, ignorandosi, ammiccanti, protagoniste di un gioco in cui solo raramente si incontrano, benché partecipi di un percorso che le vede insieme, in un continuo succedersi di suggestioni sospese tra il sorriso della ragione, l’inquietudine dell’irrazionale e l’imponderabilità delle sensazioni. SEGNO O SON TESTO di Nicola Farina, Teseo Editore
Ore 17.00 Campo dei Fiori
Cambiamenti climatici a suon di musica di Elisabetta di Carlo ed. Morphema
Cambiamenti climatici, musica, natura, ricordi, racconti e sentimenti sono le parole chiave di questo libro.
Un libro accessibile a tutti per la sua semplicità.
Una parte della mia vita vissuta e i miei sogni; i sogni di una bambina e di una persona adulta.
I sogni realizzati e quelli mancati.
Questo libro è un riscatto per la mia persona, per le mie qualità da alcuni apprezzate e da alcuni no.
Questo libro è la dimostrazione che “Volere è potere”.
Un consiglio per tutti coloro che nella propria vita hanno pensato a volte di mollare: “Non rinunciate mai ai vostri desideri!!!” Cambiamenti climatici a suon di musica di Elisabetta di Carlo
Cambiamenti climatici, musica, natura, ricordi, racconti e sentimenti sono le parole chiave di questo libro.
Un libro accessibile a tutti per la sua semplicità.
Una parte della mia vita vissuta e i miei sogni; i sogni di una bambina e di una persona adulta.
I sogni realizzati e quelli mancati.
Questo libro è un riscatto per la mia persona, per le mie qualità da alcuni apprezzate e da alcuni no.
Questo libro è la dimostrazione che “Volere è potere”.
Un consiglio per tutti coloro che nella propria vita hanno pensato a volte di mollare: “Non rinunciate mai ai vostri desideri!!!” Cambiamenti climatici a suon di musica di Elisabetta di Carlo
Ore 18.00 Provvidenza
Padre Mosè. Nel viaggio della disperazione il suo numero di telefono è l'ultima speranza di Mussie Zerai e Giuseppe Carrisi ed. Giunti Editore Quello di Don Mussie Zerai, Padre Mosé, non è un numero di telefono qualunque. È l'appiglio estremo, l'ultima traccia di umanità alla quale aggrapparsi per i molti che affrontano il Viaggio. Dalle carrette del mare, dai container arroventati nel cuore del Sahara, dai lager libici, dalle carceri egiziane o dai campi profughi del Sudan, i migranti chiamano. E Don Zerai risponde. Sempre. Allerta la Marina militare perché soccorra i barconi, si mette in contatto con le famiglie per ritrovare le tracce perdute, conforta e raccoglie le invocazioni. Migrante tra i migranti, ha compiuto il suo viaggio da Asmara a Roma nel 1992. E da quando, ragazzo diciassettenne, è arrivato solo nel nostro paese, non si è fermato più. Il suo legame con emarginati e immigrati è cominciato alla stazione Termini, dove in tanti cercavano soccorso e rifugio e dove Mussie ha trovato la sua strada, facendosi aiutare e aiutando gli altri. In questi anni sofferti e turbolenti in cui l'Italia da porto di partenza si è fatta approdo, il suo nome è diventato sempre più noto. Soprannominato ''l'angelo dei profughi'', candidato al Nobel per la Pace nel 2015, definito ''pioniere'' dal Time, Mussie Zerai ormai non è più solo. Con la sua agenzia Habeshia ogni giorno si fa sentire: offre aiuto e denuncia, portando alla luce tragedie e drammi dimenticati, ma anche responsabilità, silenzi e omissioni. La sua voce, come la sua volontà, è sempre ferma: ''È una sfida da accettare senza esitazioni, perché è in gioco il modo stesso dello 'stare insieme' che si è data la democrazia. Se non si accetta questa sfida, si rischia di imboccare una strada in ripida discesa, alla fine della quale c'è il buco nero della negazione dei diritti fondamentali dell'uomo. Perché oggi tocca ai profughi e ai migranti. E domani?''. Padre Mosè di Mussie Zerai e Giuseppe Carrisi ed. Giunti
Padre Mosè. Nel viaggio della disperazione il suo numero di telefono è l'ultima speranza di Mussie Zerai e Giuseppe Carrisi ed. Giunti Editore Quello di Don Mussie Zerai, Padre Mosé, non è un numero di telefono qualunque. È l'appiglio estremo, l'ultima traccia di umanità alla quale aggrapparsi per i molti che affrontano il Viaggio. Dalle carrette del mare, dai container arroventati nel cuore del Sahara, dai lager libici, dalle carceri egiziane o dai campi profughi del Sudan, i migranti chiamano. E Don Zerai risponde. Sempre. Allerta la Marina militare perché soccorra i barconi, si mette in contatto con le famiglie per ritrovare le tracce perdute, conforta e raccoglie le invocazioni. Migrante tra i migranti, ha compiuto il suo viaggio da Asmara a Roma nel 1992. E da quando, ragazzo diciassettenne, è arrivato solo nel nostro paese, non si è fermato più. Il suo legame con emarginati e immigrati è cominciato alla stazione Termini, dove in tanti cercavano soccorso e rifugio e dove Mussie ha trovato la sua strada, facendosi aiutare e aiutando gli altri. In questi anni sofferti e turbolenti in cui l'Italia da porto di partenza si è fatta approdo, il suo nome è diventato sempre più noto. Soprannominato ''l'angelo dei profughi'', candidato al Nobel per la Pace nel 2015, definito ''pioniere'' dal Time, Mussie Zerai ormai non è più solo. Con la sua agenzia Habeshia ogni giorno si fa sentire: offre aiuto e denuncia, portando alla luce tragedie e drammi dimenticati, ma anche responsabilità, silenzi e omissioni. La sua voce, come la sua volontà, è sempre ferma: ''È una sfida da accettare senza esitazioni, perché è in gioco il modo stesso dello 'stare insieme' che si è data la democrazia. Se non si accetta questa sfida, si rischia di imboccare una strada in ripida discesa, alla fine della quale c'è il buco nero della negazione dei diritti fondamentali dell'uomo. Perché oggi tocca ai profughi e ai migranti. E domani?''. Padre Mosè di Mussie Zerai e Giuseppe Carrisi ed. Giunti
Ore 18.00 Campo dei Fiori
Io Posso! di Manuela Garbarini illustrazioni di Carolina Yuale ed. Editorial Le Pecore Nere Le Pecore Nere _ Italia
Sinossi:
Galo, il piccolo protagonista di Io posso! si domanda come mai gli adulti non capiscano i suoi veri bisogni: sperimentare in libertà il mondo, intero e a pezzi, in maniera autonoma e passo dopo passo. Ispirato alla filosofia Montessori, al metodo Pikler, all’educazione libera e rispettosa, il libro è un invito a considerare il bambino come il gran maestro, ricordando che lui/lei conserva dentro sé una guida sacra nell’evoluzione: è protagonista del proprio sviluppo.
Sinossi:
Galo, il piccolo protagonista di Io posso! si domanda come mai gli adulti non capiscano i suoi veri bisogni: sperimentare in libertà il mondo, intero e a pezzi, in maniera autonoma e passo dopo passo. Ispirato alla filosofia Montessori, al metodo Pikler, all’educazione libera e rispettosa, il libro è un invito a considerare il bambino come il gran maestro, ricordando che lui/lei conserva dentro sé una guida sacra nell’evoluzione: è protagonista del proprio sviluppo.
Il racconto è anche per madri, padri, zii, nonni ed educatori.
La nota giornalista venezuelana, Berna Iskandar, fondatrice di Conoce Mi Mundo, lo descrive cosí: «Questo racconto maturato con amore e delicatezza sia nel contenuto che nella forma, è un invito a cambiare il modo di rapportarci ai più piccoli
La nota giornalista venezuelana, Berna Iskandar, fondatrice di Conoce Mi Mundo, lo descrive cosí: «Questo racconto maturato con amore e delicatezza sia nel contenuto che nella forma, è un invito a cambiare il modo di rapportarci ai più piccoli
Ore 18.00 Piazza degli Angeli
Terre di musica, viaggio tra i beni confiscati alla mafia di De Siena Salvatore del Il Parto delle Nuvole Pesanti ed. Editrice ZONA / ZONA ContemporaneaLo sguardo agrodolce, pacato e riflessivo,
anche leggero e a volte allegro, sofferto e
fiducioso degli amici del Parto mi sembra
qualcosa di salutare e di bello, da accogliere
come un piccolo grande evento culturale
e musicale per rimettere in piedi la
speranza. (dall’introduzione di Vito Teti)
Terre di musica, viaggio tra i beni confiscati alla mafia
Terre di musica, viaggio tra i beni confiscati alla mafia di De Siena Salvatore del Il Parto delle Nuvole Pesanti ed. Editrice ZONA / ZONA ContemporaneaLo sguardo agrodolce, pacato e riflessivo,
anche leggero e a volte allegro, sofferto e
fiducioso degli amici del Parto mi sembra
qualcosa di salutare e di bello, da accogliere
come un piccolo grande evento culturale
e musicale per rimettere in piedi la
speranza. (dall’introduzione di Vito Teti)
Terre di musica, viaggio tra i beni confiscati alla mafia
Ore 18.00 Giardino
Il Cane Nero e Altri Racconti di Egidio Storelli ed Davide Ghaleb Editore
Lo sguardo di un cane segue insistentemente il protagonista del primo racconto. Perché? Chi è questo cane? Infondati sospetti perseguitano Elisabetta, vittima ignara di un supplizio basato sul pretesto.
E poi c'è una guardia carceraria che accompagna il condannato a morte durante le ore che lo separano dal patibolo. C'è l'ostinata impulsività che rincorre il brigante impegnato in continue, rocambolesche fughe... Il lettore noterà come, in ogni racconto, situazioni circostanziali o psicologiche corrono parallele ai personaggi, sul filo di una surreale inquietudine. Fino all'ultima storia, nella quale il senso dell'ironia non riesce proprio ad abbandonare un uomo colto da infarto. Umorismo che contribuirà a salvarlo: segno forse che l'autore, nonostante l'attitudine drammatica dei racconti che scrive, è in fondo un inguaribile ottimista.
Il Cane Nero e Altri Racconti di Egidio Storelli ed Ghaleb
Lo sguardo di un cane segue insistentemente il protagonista del primo racconto. Perché? Chi è questo cane? Infondati sospetti perseguitano Elisabetta, vittima ignara di un supplizio basato sul pretesto.
E poi c'è una guardia carceraria che accompagna il condannato a morte durante le ore che lo separano dal patibolo. C'è l'ostinata impulsività che rincorre il brigante impegnato in continue, rocambolesche fughe... Il lettore noterà come, in ogni racconto, situazioni circostanziali o psicologiche corrono parallele ai personaggi, sul filo di una surreale inquietudine. Fino all'ultima storia, nella quale il senso dell'ironia non riesce proprio ad abbandonare un uomo colto da infarto. Umorismo che contribuirà a salvarlo: segno forse che l'autore, nonostante l'attitudine drammatica dei racconti che scrive, è in fondo un inguaribile ottimista.
Il Cane Nero e Altri Racconti di Egidio Storelli ed Ghaleb
Ore 19.00 Provvidenza
Rugby per non frequentanti di Pamela Giannuzzi ed. Intrecci Edizioni
"Rugby per non frequentanti: non è mai troppo tardi per andare in meta! Nella Galassia non c'è sport pieno di leggende e protagonisti, regole ed eccezioni come il rugby, uno dei giochi più esaltanti e misteriosi di sempre. Incute anche un po' di paura, soprattutto se si pensa a quei bestioni con quella strana palla in mano. Ma dopo il timore viene il fascino, e dopo il fascino la curiosità e il desiderio di appartenere a quella grande famiglia di tifosi che si ritrova allo stadio,
per lo più con una birra in mano" Rugby per non frequentanti di Pamela Giannuzzi ed. Intrecci
.
"Rugby per non frequentanti: non è mai troppo tardi per andare in meta! Nella Galassia non c'è sport pieno di leggende e protagonisti, regole ed eccezioni come il rugby, uno dei giochi più esaltanti e misteriosi di sempre. Incute anche un po' di paura, soprattutto se si pensa a quei bestioni con quella strana palla in mano. Ma dopo il timore viene il fascino, e dopo il fascino la curiosità e il desiderio di appartenere a quella grande famiglia di tifosi che si ritrova allo stadio,
per lo più con una birra in mano" Rugby per non frequentanti di Pamela Giannuzzi ed. Intrecci
.
Ore 19.00 Piazza degli Angeli
Il Pallonaro di Massimo Bagnato ed. Edizioni Ponte Sisto
Il mondo del calcio e non solo raccontato con l'ironia ed i "nonsense" dell'attore comico di Zelig, Quelli che il calcio, Radio2, Scorie, Maurizio Cosatanzo Show, Stalk Radio, Sky.
Massimo Bagnato ci accompagna nel calcioprofessionale in modo professionale con una scrittura professionale trattando questo argomento con grande professionalità ma soprattutto in maniera professionale.
Decide di scrivere questo secondo libro senza passare dal primo per questa urgenza di comunicare la sua conoscenza calcistica e trasportarci con grande umiltà nel suo mondo complesso ma allo stesso modo semplice ma complesso.
Il Pallonaro di Massimo Bagnato ed. Ponte Sisto
Il Pallonaro di Massimo Bagnato ed. Edizioni Ponte Sisto
Il mondo del calcio e non solo raccontato con l'ironia ed i "nonsense" dell'attore comico di Zelig, Quelli che il calcio, Radio2, Scorie, Maurizio Cosatanzo Show, Stalk Radio, Sky.
Massimo Bagnato ci accompagna nel calcioprofessionale in modo professionale con una scrittura professionale trattando questo argomento con grande professionalità ma soprattutto in maniera professionale.
Decide di scrivere questo secondo libro senza passare dal primo per questa urgenza di comunicare la sua conoscenza calcistica e trasportarci con grande umiltà nel suo mondo complesso ma allo stesso modo semplice ma complesso.
Il Pallonaro di Massimo Bagnato ed. Ponte Sisto
Ore 19.00 Campo dei Fiori
Gabbie dell’Io di Cristiano Grisogli ed Primago edizioni
Poesie di Cristiano Grisogli, illustrate dal pittore serbo Predrag Ragojlovic. Percorso ideale diviso in sei tappe che indaga il ruolo dell'artista nella società contemporanea, i limiti dell'animo umano e la ricerca del loro superamento. Gabbie dell’Io di Cristiano Grisogli ed Primago
Poesie di Cristiano Grisogli, illustrate dal pittore serbo Predrag Ragojlovic. Percorso ideale diviso in sei tappe che indaga il ruolo dell'artista nella società contemporanea, i limiti dell'animo umano e la ricerca del loro superamento. Gabbie dell’Io di Cristiano Grisogli ed Primago
Ore 19.00 Giardino
Cuorineri di Simona Pino d'Astore ed. Graus Edizioni
Sullo sfondo di una Brindisi deturpata dal contrabbando, dallo spaccio e dalla corruzione s'intrecciano le vicende di Franco Altavilla, Luigi Narcisi e Luigi Patisso. Tre nomi reali, tre storie vere segnate da rapine, omicidi, reati penali da scontare in carcere per conto di una criminalità organizzata che sembra essere l'unica strada da percorrere per i tre protagonisti; il romanzo, infatti, sottolinea come diventare professionisti del malaffare(così li definisce l'autrice) sia la diretta conseguenza di un'infanzia dominata dalla povertà e dalla privazione, da genitori anaffettivi o violenze domestiche; di un'adolescenza in cui l'ossessione di arricchirsi diventa un bisogno impellente, così come la necessità di emergere nel ruolo di leader del gruppo.
Cuorineri di Simona Pino d'Astore ed. Grauss Editore
Sullo sfondo di una Brindisi deturpata dal contrabbando, dallo spaccio e dalla corruzione s'intrecciano le vicende di Franco Altavilla, Luigi Narcisi e Luigi Patisso. Tre nomi reali, tre storie vere segnate da rapine, omicidi, reati penali da scontare in carcere per conto di una criminalità organizzata che sembra essere l'unica strada da percorrere per i tre protagonisti; il romanzo, infatti, sottolinea come diventare professionisti del malaffare(così li definisce l'autrice) sia la diretta conseguenza di un'infanzia dominata dalla povertà e dalla privazione, da genitori anaffettivi o violenze domestiche; di un'adolescenza in cui l'ossessione di arricchirsi diventa un bisogno impellente, così come la necessità di emergere nel ruolo di leader del gruppo.
Cuorineri di Simona Pino d'Astore ed. Grauss Editore
Ore 21.50 Piazza degli Angeli
Concerto con I Ramiccia
I Ramiccia, con il loro ska rivisitato in quel “bifolk sound” che ha dato il nome all’album, sono sulla scena da oltre trent’anni. “La nostra passione – continua Sandokan – è rimasta uguale, per noi la musica è energia, non ne possiamo fare a meno. Così come è fondamentale conservare sempre la nostra ironia: se ci prendessimo sul serio, non saremmo i Ramiccia”.
Oltre a Sandokan, i Ramiccia sono
Maurizio Gregori (sax),
Maurizio Loreti (tromba),
Francesco Piccioni (chitarra),
Alessandro Lindozzi (basso),
Alfredo Vitroni (batteria),
Arnaldo Piermartini (sax contralto),
Elvio Porta (sax baritono).
I Ramiccia, con il loro ska rivisitato in quel “bifolk sound” che ha dato il nome all’album, sono sulla scena da oltre trent’anni. “La nostra passione – continua Sandokan – è rimasta uguale, per noi la musica è energia, non ne possiamo fare a meno. Così come è fondamentale conservare sempre la nostra ironia: se ci prendessimo sul serio, non saremmo i Ramiccia”.
Maurizio Gregori (sax),
Maurizio Loreti (tromba),
Francesco Piccioni (chitarra),
Alessandro Lindozzi (basso),
Alfredo Vitroni (batteria),
Arnaldo Piermartini (sax contralto),
Elvio Porta (sax baritono).
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