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domenica 9 giugno 2019

Anche le città credono d'essere opera della mente o del caso...Le città invisibili Italo Calvino

Pubblicato nel 1972Le città invisibili è un romanzo di Italo Calvino in cui l'autore ricorre alla tecnica della letteratura combinatoria.

«Anche le città credono d'essere opera della mente o del caso, ma né l'una né l'altro bastano a tener su le loro mura.
D'una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.»
(Marco Polo)

Questo romanzo fa parte del periodo combinatorio dell'autore, dove è evidente l'influenza della semiotica e dello Strutturalismo. Nella letteratura combinatoria centrale diventa il lettore, che si trova a “giocare” con l'autore, nella ricerca delle combinazioni nascoste nell'opera e nel linguaggio.
Il punto di partenza e la conclusione di ogni capitolo è il dialogo tra Marco Polo e l'imperatore dei TartariKublai Khan (nella realtà discendente di Gengis Kan e Imperatore dei Mongoli) , che interroga l'esploratore sulle città del suo immenso impero. Marco Polo descrive città surreali, immaginarie, frutto della sua fantasia, che colpiscono sempre più il Gran Khan. Il libro è costituito da nove capitoli, ma c'è un'ulteriore divisione interna: ognuna delle 55 città è divisa in base a una categoria, 11 in totale, dalle “città e la memoria” alle “città nascoste”. Il lettore ha quindi la possibilità di “giocare” con la struttura dell'opera, scegliendo di seguire un raggruppamento o un altro, la divisione in capitoli o in categorie, o semplicemente saltando da una descrizione di città a un'altra. Calvino stesso ha affermato, in una conferenza del 1983 alla Columbia University a New York, che non c'è una sola fine delle Città invisibili perché “questo libro è fatto a poliedro, e di conclusioni ne ha un po' dappertutto, scritte lungo tutti i suoi spigoli".
Dopo la pubblicazione americana (1974, trad. di William Weaver), l'opera è stata finalista del Premio Nebula del 1976, assegnato dalla SFWA (Science Fiction Writers of America), per la categoria "Miglior romanzo".  https://it.wikipedia.org/wiki/Le_citt%C3%A0_invisibili
Le città invisibili - Italo Calvino - copertina
Le città invisibili
Editore: Mondadori
Collana: Oscar moderni
Anno edizione: 2016
Formato: Tascabile
Pagine: L-166 p., Brossura
EAN: 9788804668022
Città reali scomposte e trasformate in chiave onirica, e città simboliche e surreali che diventano archetipi moderni in un testo narrativo che raggiunge i vertici della poeticità. Postfazione di Pier Paolo Pasolini.
"Le città invisibili" un film di Manfredo Manfredi
(1998) Liberamente tratto dall’omonimo testo di Calvino, Le città invisibili amplifica il gioco tra realtà e finzione letteraria in una chiave figurativa che mescola disegni su carta a immagini dal vero elaborate graficamente con il rotoscopio, ottenendo un’animazione elegante e innovativa che esprime una tensione magico-trascendente.

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