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giovedì 12 dicembre 2024

Anna Vera Viva - Malammore. Una chimera tra i vicoli di Napoli

Da molti anni Antonio Capasso è Brunella, una creatura della notte il cui fascino è incontrastato nel mondo delle drag queen.
Quando il suo corpo viene trovato senza vita nel suo appartamento del Rione Sanità, appare subito chiaro che non si tratta di morte naturale. Una ferita profonda alla base del cranio mostra il segno del colpo inferto alla vittima. Ancora una volta padre Raffaele, ritornato dopo quarant’anni nel quartiere, si troverà coinvolto in un’indagine complicata che lo porterà a nuovi scontri con il fratello Peppino, il boss della Sanità, e a nuovi incontri con un’umanità piena di miserie che dietro la facciata di una vita borghese nasconde vizi e ossessioni inconfessabili. Dai vicoli della Sanità alle strade del centro e ai locali notturni, il prete percorrerà la città in lungo e in largo alla ricerca della verità nascosta nel passato recente e lontano di Brunella e tra le violente passioni che riusciva a scatenare. Così, ancora una volta, grazie al suo intuito e all’aiuto prezioso della sua perpetua, scoprirà chi si è arrogato il diritto di spegnere la vita di una chimera.
Una storia che avvince e affascina il lettore, tenendolo inchiodato alla pagina, non solo per l’intreccio ricco di colpi di scena ma anche per la potenza del personaggio di Brunella, che anche dopo la morte continua a emanare la sua malia dalle pagine di questo romanzo.
Anna Vera Viva percorre uno dei quartieri che offrono maggiori contrasti di una città piena di luci e di ombre, seguendo il battito e il flusso del sangue, e confermandosi in grado di costruire un affresco di grande impatto. Maurizio De Giovanni,  www.garzanti.it/libri

𝙻𝚎 𝙿𝚊𝚐𝚒𝚗𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚟𝚎𝚛𝚛𝚊𝚗𝚗𝚘  “𝙀𝙧𝙖 𝙛𝙞𝙣𝙞𝙩𝙖, 𝙤𝙜𝙣𝙞 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙘𝙤𝙡𝙤 𝙨𝙛𝙪𝙢𝙖𝙩𝙤 𝙞𝙣 𝙪𝙣𝙖 𝙛𝙞𝙩𝙩𝙖 𝙣𝙚𝙗𝙗𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙨𝙖𝙣𝙜𝙪𝙚. 𝙄𝙡 𝙨𝙖𝙣𝙜𝙪𝙚. 𝙐𝙣 𝙩𝙧𝙞𝙗𝙪𝙩𝙤 𝙙𝙤𝙫𝙪𝙩𝙤 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙪𝙖 𝙨𝙖𝙡𝙫𝙚𝙯𝙯𝙖. 𝙀 𝙡𝙖 𝙨𝙪𝙖 𝙨𝙖𝙡𝙫𝙚𝙯𝙯𝙖 𝙡𝙖 𝙢𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖𝙫𝙖. 𝙇𝙚 𝙘𝙝𝙞𝙢𝙚𝙧𝙚, 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙤 𝙥𝙤𝙞, 𝙨𝙞 𝙙𝙞𝙨𝙛𝙖𝙘𝙚𝙫𝙖𝙣𝙤 𝙞𝙣 𝙪𝙣 𝙤𝙧𝙧𝙚𝙣𝙙𝙤 𝙛𝙖𝙡ò.”

𝙸𝚗 𝚜𝚌𝚎𝚗𝚊 𝚜𝚒 𝚜𝚟𝚘𝚕𝚐𝚎 𝚕𝚊 𝚌𝚘𝚖𝚖𝚎𝚍𝚒𝚊 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊: 𝚝𝚛𝚊 𝚒𝚙𝚘𝚌𝚛𝚒𝚜𝚒𝚎 𝚎 𝚏𝚊𝚕𝚜𝚒𝚝à 𝚜𝚒 𝚜𝚟𝚎𝚕𝚊𝚗𝚘 𝚕𝚎 𝚘𝚖𝚋𝚛𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚌𝚒 𝚊𝚙𝚙𝚊𝚛𝚝𝚎𝚗𝚐𝚘𝚗𝚘, 𝚜𝚛𝚘𝚝𝚘𝚕𝚊𝚗𝚘 𝚕𝚞𝚗𝚐𝚘 𝚕𝚊 𝚝𝚛𝚊𝚌𝚌𝚒𝚊 𝚗𝚊𝚛𝚛𝚊𝚝𝚒𝚟𝚊 𝚕𝚎 𝚗𝚘𝚜𝚝𝚛𝚎 𝚖𝚊𝚗𝚌𝚊𝚗𝚣𝚎 𝚎 𝚌𝚊𝚍𝚘𝚗𝚘 𝚙𝚒𝚊𝚗 𝚙𝚒𝚊𝚗𝚘 𝚒 𝚌𝚘𝚗𝚝𝚛𝚊𝚏𝚏𝚘𝚛𝚝𝚒 𝚌𝚑𝚎 𝚛𝚎𝚐𝚐𝚘𝚗𝚘 𝚒 𝚌𝚊𝚜𝚝𝚎𝚕𝚕𝚒 𝚍𝚒 𝚌𝚊𝚛𝚝𝚊.

✷ C’è un urlo sincopato che accompagna ogni sillaba.

✷ È un rantolo di dolore, d’ingiustizia, che chiede di essere ascoltato, capito, difeso.

✷ Tra le pieghe di un’esistenza ai margini c’è l’universo dei femminielli ed è tra questi corridoi, tra fiori posticci e impietosi specchi, che Raffaele scoprirà la parte più umana del suo essere uomo di chiesa. Qui incontra Brunella, che irrompe nella scena come un terremoto, capace di mettere a soqquadro ogni parvenza di equilibrio. Lei è indimenticabile.

✷ 𝚃𝚊𝚗𝚝𝚘 𝚀𝚞𝚎𝚜𝚝𝚒𝚘𝚗𝚒 𝚍𝚒 𝚜𝚊𝚗𝚐𝚞𝚎 è 𝚜𝚘𝚕𝚊𝚛𝚎, 𝚌𝚊𝚕𝚍𝚘, 𝚟𝚎𝚛𝚊𝚌𝚎, 𝚝𝚊𝚗𝚝𝚘 𝙼𝚊𝚕𝚊𝚖𝚖𝚘𝚛𝚎 è 𝚌𝚞𝚙𝚘, 𝚐𝚑𝚒𝚊𝚌𝚌𝚒𝚊𝚝𝚘, 𝚛𝚊𝚐𝚐𝚎𝚕𝚊𝚗𝚝𝚎.

✷ Due facce della stessa medaglia: la Napoli che dà e quella che toglie.

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