A tazzullella ‘e cafè, Aneddoti e curiosità
- Editore: Adriano Gallina Editore
- A cura di: G. Gallina
- Data di Pubblicazione: 2018
- EAN: 9788895142326
- ISBN: 8895142322
- Pagine: 112
- Formato: brossura
La prefazione
Caffettando
Caffettando
di Paola De Ciuceis
Bevanda luminosa a dispetto del colore scuro, il caffè è magia pura. A
Napoli, più che in qualsiasi altro luogo, è culto. E non solo perché
con quel suo sapore cosi aromatico è alquanto seducente, ma per tutto
l’universo mondo che si racchiude, forse meglio si schiude, attorno alla
tazzina di caffè.Al bancone o al tavolino, seconde le occasioni, ogni momento è buono per sorseggiarne uno. Dinanzi alla chicchera bianca con un solo manico laterale, d’altro canto, ci si riconcilia con se stessi e con l’umanità. Si sigla la necessità di una pausa, di un’iniezione di energia, di uno scarico di tensione come pure, in un bel caffè si annega un dispiacere o si celebra il piacere di un incontro casuale, il bisogno di rivedersi, il desiderio di una conversazione in intimità o il superamento di un dissidio tra amici.
Quanto al resto, si sa, il rito lo vuole caldo, cocente e, se in piedi al banco, rigorosamente zuccherato dal barista che sa esattamente come, quando e quanto caramellarlo; inutile provarci, nessuna rimostranza lo farà mai desistere…
A casa, invece, tutto gira intorno alla macchinetta per farlo: con l’espresso o con l’antica cuccumella? E questione di scuole di pensiero, talvolta, di fazioni familiari. E ci sarebbe da parlarne per ore, giorni, mesi e anni. Non ci sono tempi che basterebbero per venirne a capo, così come per passare in rassegna riti e miti, storie e leggende, abitudini e tradizioni (sempre personalissime) che da sempre ammaliano tutti indistintamente: poeti, commediografi e drammaturghi, cantautori e cantanti, filosofi e intellettuali, semplici consumatori...http://www.ponzaracconta.it/2019/01/12/a-tazzullella-e-cafe/
«Ah! Che bello cafè! / Sulo a Napule ‘o sanno fa’», cantava Domenico
Modugno.
Domenico Modugno - 'O ccafè (Coffee)
Alfredo Giannini a sua volta eseguiva al Caffè Turco la canzone
più in voga del momento:
«Ma cu sti mode, oj Brigida / Tazza ‘e cafè
parite».
Eduardo Scarpetta, tra una commedia e l’altra, commentava: «Io
che scrivo, nun piglio che cafè / e pozzo a tutte quante assicurà / che
cafè meglio ‘e chisto / nun ce sta!».
Raffaele Viviani poneva in risalto
la figura «d’’o cafettiere ‘e notte».
#PasseggiArte2019PiccoleGrandiStorie
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