Un Borgo di Libri - Fiera del Libro e dell'Editoria Ronciglione
Dal 23 al 26 maggio 2019 nell'ambito del Festival Letterario un Borgo di Libri
Dal 23 al 26 maggio 2019 nell'ambito del Festival Letterario un Borgo di Libri
si terrà la terza edizione della Fiera del Libro e dell'editoria di Ronciglione.
Gli editori oltre a partecipare alla fiera avranno la possibilità di presenterà alcuni dei loro autori nelle 5 location eventi allestite nel borgo di Ronciglione.
Orari
25 maggio dalle 10 alle 23
26 maggio dalle 10 alle 23
PROGRAMMA UN BORGO DI LIBRI 2019
Gli editori oltre a partecipare alla fiera avranno la possibilità di presenterà alcuni dei loro autori nelle 5 location eventi allestite nel borgo di Ronciglione.
Orari
25 maggio dalle 10 alle 23
26 maggio dalle 10 alle 23
PROGRAMMA UN BORGO DI LIBRI 2019
Sabato 25 maggio 2019
Ore 09.00 Bar Rio Vicano
Libri in Bici con Bicizingari e Tuga Edizioni Tour al Lago Vico
Programma Tour (km 20 in piano)
ore 09.00 Raduno partecipanti presso la Chiesa di Santa Lucia al Lago di Vico
ore 09.15 partenza
1# tratto Santa Lucia - Bella Venere
2#tratto Bella Venere - Osservatorio Riserva
3#tratto Osservatorio Riserva - Bocca del Diavolo
4#tratto Bocca del Diavolo - Santa Lucia
5#tratto Santa Lucia - Rio Vicano - Cartiere - Borghi
Ore 12.30 brindisi di saluto al Borgo Medievale e presentazione del libro
ore 09.00 Raduno partecipanti presso la Chiesa di Santa Lucia al Lago di Vico
ore 09.15 partenza
1# tratto Santa Lucia - Bella Venere
2#tratto Bella Venere - Osservatorio Riserva
3#tratto Osservatorio Riserva - Bocca del Diavolo
4#tratto Bocca del Diavolo - Santa Lucia
5#tratto Santa Lucia - Rio Vicano - Cartiere - Borghi
Ore 12.30 brindisi di saluto al Borgo Medievale e presentazione del libro
C'era una Volta in Portogallo con la presenza di uno degli autori del libro, Daniele Coltrinari.
L'evento è gratuito e coordinato da Bicizingari
L'evento è gratuito e coordinato da Bicizingari
per info contattare Paolo Maverick Venci +39 335 5307661
Non solo il racconto del giro ciclistico a tappe più importante del
Portogallo e dei ciclisti nazionali che hanno fatto la storia di ieri
così come quella più recente, «C’era una Volta in Portogallo» è qualcosa
di più. Daniele Coltrinari e Luca Onesti hanno infatti seguito
personalmente negli ultimi anni la competizione e hanno attraversato
città e luoghi dove è passato il giro, raccontando le tradizioni, le
feste popolari, la gastronomia e i costumi di un Portogallo meno
conosciuto e che difficilmente si trova su una guida turistica. Questo
pertanto è un libro sul ciclismo lusitano, una guida turistica sul
Portogallo con tante informazioni e curiosità, ma anche un’avventura che
i due autori hanno vissuto stando in mezzo alla gente, viaggiando sui
treni in seconda classe, sui pullman, utilizzando la bici, facendo
l’autostop e andando a piedi solo per inseguire una passione lunga
decenni chiamata semplicemente Volta a Portugal.
Ore 11.00 Provvidenza
Una stanza, una finestra. Un uccellino giallo in gabbia. Una donna. E due libri ... Il racconto di Alessandra Marconato ci invita ad aprire le gabbie, intorno e dentro di noi, attraverso una narrazione evocativa e profonda. Una nuova "favola scritta per i grandi", come "La Foresta delle Illusioni", per continuare a crescere .
Ore 11.00 Campo dei Fiori
Il momento del caffè scandisce le nostre giornate, i nostri ritmi di
lavoro. In famiglia o con gli amici o semplicemente assaporando un
momento di solitudine, il caffè dà forza e forma ai nostri pensieri più
profondi. Questo volume è pensato per tutti coloro che amano questa
bevanda ed offre, a neofiti e appassionati, semplici ricette provenienti
da tutto il mondo. Facili da realizzare, propongono gusti ed aromi
tradizionali ed originali, trasformando ogni momento della giornata in
uno spazio sublime da vivere da soli o in compagnia. Ciascuna ricetta
non si conclude con la sua realizzazione ma viene accompagnata dalle
frasi di grandi autori, scienziati, musicisti, personaggi illustri e
scrittori, che faranno da cornice alla vostra tazzina e al vostro
personalissimo caffè.
ore 11.30 Giardino del Borgo La pazienza del ragno di Annamaria Villani ed. Emia Edizioni
Una tela tanto sottile quanto resistente, un'attesa paziente e lungimirante, un piano meticoloso e scrupoloso, una ricerca ossessiva e curativa, una scoperta agghiacciante e catartica. Segreti e complotti che infittiscono la trama, arroganze e prepotenze che sembrano farla da padroni, voglia di conoscere a tutti i costi un passato senza il quale non è possibile alcun presente. "La pazienza del ragno" ti avviluppa, ti coinvolge, ti tiene intrappolato in un impalpabile intreccio accompagnato da un'abile quanto delicata scrittura.
Ore 12.00 Campo dei Fiori
"Un viaggio in un Paese straniero non è soltanto la scoperta di luoghi affascinanti, ma è soprattutto un'immersione dentro una cultura fatta di persone e tradizioni, un vagabondare dentro l'anima più vera di un popolo. Un piccolo passo per la conoscenza di un luogo è senza dubbio la scoperta del cibo e delle ricette più tradizionali: un insieme di alimenti che combinati insieme donano profumo e gusto ad ogni viaggio. Il Messico è solo apparentemente lontano dall'Italia, il calore del sole e dei messicani non è molto differente da quello del nostro Paese ed io in Messico mi sono sentita a casa in ogni luogo che ho visitato o in cui ho vissuto. Questo libro vuole essere un piccolo viaggio alla scoperta di questa terra attraverso i suoi piatti più famosi, ormai conosciuti anche al di fuori dei confini nazionali. Tacos, tortillas, guacamole, infatti, sono cibi ormai diffusissimi anche in Italia ed io ho voluto regalarvi le 'istruzioni' per gustarli esattamente (o quasi) come in Messico e per farvi assaporare un po' la magia e il calore di un Paese straordinario!"
Ore 16.00 Provvidenza
Retrogames di Guido Tracanna, Daimon Edizioni
Una silloge basata su un unico concetto: un viaggio a ritroso, poetico ed esistenziale, dell’autore attraverso i suoi scritti, dagli anni turbolenti e appassionati dell’adolescenza alla maturità e alla piena spiritualità.
Il tutto attraverso un metalinguaggio che solo Guido Tracanna riesce ad assemblare con inserti di slang romano cuciti a una trama portante di costruzione e cultura classica.Una silloge basata su un unico concetto: un viaggio a ritroso, poetico ed esistenziale, dell’autore attraverso i suoi scritti, dagli anni turbolenti e appassionati dell’adolescenza alla maturità e alla piena spiritualità.
Il tutto attraverso un metalinguaggio che solo Guido Tracanna riesce ad assemblare con inserti di slang romano cuciti a una trama portante di costruzione e cultura classica.
Retrogames di Guido Tracanna, Daimon Edizioni
Una silloge basata su un unico concetto: un viaggio a ritroso, poetico ed esistenziale, dell’autore attraverso i suoi scritti, dagli anni turbolenti e appassionati dell’adolescenza alla maturità e alla piena spiritualità.
Il tutto attraverso un metalinguaggio che solo Guido Tracanna riesce ad assemblare con inserti di slang romano cuciti a una trama portante di costruzione e cultura classica.Una silloge basata su un unico concetto: un viaggio a ritroso, poetico ed esistenziale, dell’autore attraverso i suoi scritti, dagli anni turbolenti e appassionati dell’adolescenza alla maturità e alla piena spiritualità.
Il tutto attraverso un metalinguaggio che solo Guido Tracanna riesce ad assemblare con inserti di slang romano cuciti a una trama portante di costruzione e cultura classica.
Ore 17.00 Campo dei Fiori
Dopo aver ottenuto la classificazione al sesto posto al Premio Internazionale Emozioni poetiche al castello di Verrone (Biella) con la poesia “Soffiami quiete” e la menzione d’onore alla sesta edizione del Premio Internazionale Letterario e d’Arte “Nuovi Occhi sul Mugello” per la stessa poesia, l’autore ha ottenuto il Premio Speciale del Presidente del Terzo Premio Nazionale “Novella Torregiani” con la poesia “Foglia”.
Il componimento gli era valso peraltro la speciale segnalazione di merito alla X edizione del Premio Nazionale di Poesia “Patrizio Graziani” di Gioia dei Marsi (L’Aquila) e il primo posto assoluto al Premio Internazionale di Poesia “Il Poeta dell’anno” 2018, organizzato in collaborazione con il circolo A. Volta e la Città di Milano.
Il componimento gli era valso peraltro la speciale segnalazione di merito alla X edizione del Premio Nazionale di Poesia “Patrizio Graziani” di Gioia dei Marsi (L’Aquila) e il primo posto assoluto al Premio Internazionale di Poesia “Il Poeta dell’anno” 2018, organizzato in collaborazione con il circolo A. Volta e la Città di Milano.
Ore 17.00 Provvidenza
La storia di persone che hanno incontrato il buio e ne sono usciti, hanno saputo rialzarsi ad ogni caduta maledicendo quell'ostacolo e aggrappandosi alla loro forza di volontà. Il racconto di uomini e donne che hanno fatto dei propri limiti una spinta, non per diventare eccezionali ma per tornare a vivere una quotidianità anche se diversa da quella che conoscevano. Gli uomini e le donne del Gruppo sportivo paralimpico di Difesa.
Ore 17.00 Giardino
"Immaginario" è un romanzo di formazione che narra la storia di Davide, un giovane romano d'estrazione piccolo borghese. Il protagonista vive un semplice esperienza amore con una ragazza del nord di buona famiglia. Le differenze sociali tra i due giovani emergono presto, ponendo una serie di problematiche, per il ragazzo, più grandi di lui, subite passivamente sia a causa della sua purezza d'animo, sia a causa della prepotenza di persone troppo diverse e smaliziate rispetto a lui. Ma il suo sogno, coltivato fin dall'inizio dei suoi studi, lo salverà dagli artigli di un ambiente che non gli appartiene ma che per un periodo lo ha assorbito completamente. Una catarsi finale lo porterà a coronare un desiderio a lungo coltivato, lontano da un mondo che con i suoi lussi lo aveva affascinato, ma che alla fine rimarrà solamente un malinconico ricordo.
Ore 17.00 Piazza degli Angeli
"Battito di ciglia" è un'indagine su un omicidio d'amore. Stefano, il protagonista, mentre percorre una vita dissoluta, si rende conto di guidare la macchina della propria coscienza guardando in continuazione dallo specchietto retrovisore. Ha lasciato dietro di sé qualcosa di importante, un nome: Carla. Rispolvera i verbali dell'epoca in una storia che sembra non finire mai. Dov'è è nascosto il colpevole? Appariva tutto semplice. Di colpo la sua strada diventa insidiosa, complicata, pericolosa. Il destino va lasciato andare, oppure dobbiamo modificarlo? L'amore, le donne, il gioco, la "bestia", la mente, l'anima. Quali sono gli ingredienti giusti per portare a termine un caso irrisolto? Una favola moderna, dove il passato diventa presente, dove il presente ritorna al passato, con un pensiero diritto al futuro.
Ore 18.00 Provvidenza
Il ladro che nel 1954 rubò a un ragazzino nero di dieci anni la sua bicicletta alla fiera per afroamericani di Louisville non poteva sapere che proprio grazie al suo gesto vile sarebbe cominciato l'epos del più grande pugile di tutti i tempi. Perché quel ragazzino si chiamava Cassius Clay ed è per vendicare quel furto che si avvicinò alla boxe. Nell'arco di oltre ventisei anni Cassius Clay, che mutò scandalosamente il proprio nome in Muhammad Ali nel 1964, dopo la conversione all'Islam, combatterà, allenamenti compresi, in oltre quindicimila round a tutte le latitudini: dal Rumble in the Jungle contro George Foreman a Kinshasa al terzo, drammatico atto contro Joe Frazier a Manila. Ali avrà gli occhi da artista sfrontato di suo padre, ma vedrà il mondo con la dolcezza e la generosità di quelli di sua madre. Si rifiuterà sino all'ultimo giorno di avere paura delle conseguenze delle sue azioni, insegnando a generazioni di afroamericani l'orgoglio di esserlo. Sarà il primo atleta a parlare di diritti dell'uomo e non avrà mai timore di farlo, neppure quando per affermare il proprio rifiuto alla guerra in Vietnam dovrà combattere contro il governo americano e sfiorare il carcere. Uscirà di scena, quando arriverà il momento, come nessuno era uscito mai: accettando di farsi vedere nello stato in cui era ridotto dal Parkinson, in quella notte di Atlanta del 1996, ci ha costretto a meditare sulla caducità delle nostre esistenze. Tutto questo, e molto altro, è e rimarrà Muhammad Ali. A un anno esatto dalla sua scomparsa, in questo libro scritto a quattro mani con Elena Catozzi e impreziosito da tantissimi aneddoti inediti, da una prefazione di Federico Ferri e da un'ideale playlist della vita di Ali a cura di Massimo Oldani, Federico Buffa ci regala non solo la cronaca sportiva di un campione irripetibile: ne tratteggia la straordinaria umanità, ne tesse un ritratto ora commovente ora spassoso e racconta con il suo stile inconfondibile l'anima di farfalla propria di Ali, la cui portata si stacca dalla storia dello sport per imprimersi nel cuore del Novecento.
Ore 18.00 Piazza Angeli
Svegliarsi una mattina qualunque e scegliere di fare qualcosa che rompa completamente gli schemi. Partire senza meta e senza soldi, solo, con cinquanta copie del proprio libro come unica fonte di sostentamento. Inizia così il viaggio di Emanuele Sapuppo, in giro per l'Italia e dentro se stesso. Un incontro inaspettato con tante anime. Una battaglia contro le proprie paure, alla scoperta dell'unica ricchezza che possediamo veramente: noi stessi, la nostra anima, la nostra libertà. Un cammino spirituale che si snoda imprevedibile tra i più bei paesaggi italiani, raccogliendo ogni giorno i segni di un mistero che si compie sotto gli occhi increduli dello stesso protagonista. Emanuele Sapuppo ci racconta il suo viaggio con la verità del cuore, in un diario che diventa un inno alla bellezza del momento presente. E ci insegna che la vita non tradisce, se ci crediamo veramente.
Ore 18.00 Giardino
Il Mistero dei Moai di Raffaele D’Orazi ed Serena Editrice
Ore 19.00 Provvidenza
Ore 19.00 Provvidenza
In questa raccolta sono riuniti i sentimenti che, più di ogni altra cosa, hanno riempito l'anima del poeta colmandola e placandola allo stesso tempo: l'Amore, l'Amicizia e la Rabbia. Tre facce di un triangolo esistenziale difficile e complicato da cogliere se non si possiede la chiave giusta, la sensibilità di una personalità incontenibile e complessa qual è quella dell'autore.
Ore 19.00 Campo dei Fiori
Oltre il fuoco di Javier Ernesto Núñez ed. Pecore Nere Editorial
Collana: Narrativa Pagine: 226 «Tornare a vivere, farsi un futuro (e un presente) dopo aver sopportato i capricci di un crudele destino non è un compito semplice. Tradito, orfano, disprezzato dai propri affetti, il personaggio di Después del fuego avanza oscillante, ebbro, tra la colpa e il desiderio di vendetta. Questo romanzo di Núñez coniuga una trama potente con la forza e la qualità della sua prosa, per offrirci l'epica commovente di uno dei tanti quidam che lotta per sopravvivere alle perdite lasciate dagli incendi, letterali e metaforici». (Federico Ferroggiaro).
Ore 19.00 Giardino
Collana: Narrativa Pagine: 226 «Tornare a vivere, farsi un futuro (e un presente) dopo aver sopportato i capricci di un crudele destino non è un compito semplice. Tradito, orfano, disprezzato dai propri affetti, il personaggio di Después del fuego avanza oscillante, ebbro, tra la colpa e il desiderio di vendetta. Questo romanzo di Núñez coniuga una trama potente con la forza e la qualità della sua prosa, per offrirci l'epica commovente di uno dei tanti quidam che lotta per sopravvivere alle perdite lasciate dagli incendi, letterali e metaforici». (Federico Ferroggiaro).
Ore 19.00 Giardino
Nel 410 il condottiero visigoto Alarico si spegne nel suo accampamento a Cosenza. Dopo aver seppellito il suo corpo, i Visigoti riprendono la marcia sotto la guida del general Ataulfo. Nel giugno del 1740 l'architetto Angelo Aquilani si sveglia in una fredda cella del Maschio Angioino della Napoli di Don Raimondo di Sangro, incredulo e inconsapevole delle motivazioni che si celano dietro al suo rapimento, e terrorizzato dalla presenza del feroce coccodrillo che si aggira nelle acque del fossato. Sullo sfondo di una Napoli esoterica, che abbraccia diverse stirpi accomunate da un misterioso filo conduttore, Angelo scopre di avere tra le mani qualcosa di scottante, su cui il re, la Chiesa, i Templari e gli inglesi non vedono l'ora di mettere le mani. Lucio Sandon firma un romanzo esoterico accattivante e ricco di colpi di scena, che tengono il lettore in sospeso fino all'ultima pagina, grazie all'originalità di una penna che trasuda cultura, fantasia e mistero.
"Uomini: eroi mitologici, protagonisti di romanzi e fumetti, personaggi indimenticabili le cui gesta si sono incrociate nel mio cammino. Avventurieri, geni fanfaroni o inarrivabili menti, artisti immortali, statisti, poeti, filosofi, pittori, medici, librai, avvocati, architetti. Li ho amati, detestati, ammirati, idealizzati, sottovalutati, desiderati, dimenticati, cercati e perduti, sedotti e abbandonati, lasciati andare, trattenuti. Vissuti. Ho appreso da loro quanto in amore si sbagli e quanto in amore s'impari. E ne ho evocato alcuni, ora, tra queste pagine, angeli caduti in volo, schegge di un grande specchio rotto, tessere di un mosaico che non sarà mai completo perché questo è il nostro percorso terreno e la nostra forza: credere e andare incontro all'infinito".
Ore 19.00 Piazza Angeli
Il Padrino dell’Antimafia di Attilio Bolzoni ed Zolfo Editore
Un siciliano che è "nel cuore" di un boss di Cosa Nostra diventa misteriosamente il faro dell'Antìmafia italiana. Il delitto perfetto. Calogero Antonio Montante, in arte Antonello, è il personaggio che più di ogni altro segna l'oscura stagione delle "mafie incensurate" che dettano legge dopo le stragi del 1992. Simbolo della legalità per Confindustria e a capo di una centrale clandestina di spionaggio, fra affari e patti indicibili la sua storia fa scorgere un pezzo d'Italia con il sangue marcio. Chi è davvero Montante? Solo il prestanome di un sistema imprenditoriale criminale? Il pezzo "difettoso" di una perfetta macchina dì potere? È pupo o puparo? Ma c'è un intrigo nell'intrigo: le telefonate del Presidente...
Un siciliano che è "nel cuore" di un boss di Cosa Nostra diventa misteriosamente il faro dell'Antìmafia italiana. Il delitto perfetto. Calogero Antonio Montante, in arte Antonello, è il personaggio che più di ogni altro segna l'oscura stagione delle "mafie incensurate" che dettano legge dopo le stragi del 1992. Simbolo della legalità per Confindustria e a capo di una centrale clandestina di spionaggio, fra affari e patti indicibili la sua storia fa scorgere un pezzo d'Italia con il sangue marcio. Chi è davvero Montante? Solo il prestanome di un sistema imprenditoriale criminale? Il pezzo "difettoso" di una perfetta macchina dì potere? È pupo o puparo? Ma c'è un intrigo nell'intrigo: le telefonate del Presidente...
Ore 21.00 Piazza degli Angeli
"La mia pelle non invecchierà" scritto e diretto da Giuseppe Carrisi (Spettacolo Teatrale)
"La mia pelle non invecchierà", scritto e diretto da Giuseppe Carrisi, racconta attraverso parole, musica e video la vita dei giovani nel quadrante controllato dalla criminalità organizzata in Campania. Questi ragazzi vivono una vita al limite, rifiutano i concetti di rispetto delle regole e di convivenza civile. Agiscono facendo riferimento ad un sistema di disvalori che vivono nella lora vita quotidiana circondati dall'assenza di chi dovrebbe dar loro una speranza. Gruppi di ragazzi che, in sella ai loro scooter, sparano all'impazzata su auto, porte, finestre, negozi per dimostrare il loro controllo sul territorio. Questi giovani sopravvivono a loro stessi sfidando ogni giorno la morte, e non sempre riescono a vincere. Perché, prima o poi, ti trovi nel posto sbagliato al momento sbagliato e, a 16 anni, come è successo a Mariano uno dei protagonisti. Lo spettacolo racconta le storie di ragazzini corrieri di droga, pali nello spaccio, boss in erba, il disagio di una vita al limite. 9 "quadri" di altrettanti ragazzi strappati alla loro infanzia, ammaliati dal sogno di diventare ricchi e famosi nel solo modo per loro possibile e dal fascino nero della criminalità organizzata. Soldati al soldo de "o Sistema", che attraverso le sue leggi non scritte, i suoi codici d'onore, identità e linguaggi, ha scavato un solco profondo nelle vite dei giovani, ragazzi e ragazze, lasciando intatta una tragica e violenta esaltazione della propria individualità.
"La mia pelle non invecchierà", scritto e diretto da Giuseppe Carrisi, racconta attraverso parole, musica e video la vita dei giovani nel quadrante controllato dalla criminalità organizzata in Campania. Questi ragazzi vivono una vita al limite, rifiutano i concetti di rispetto delle regole e di convivenza civile. Agiscono facendo riferimento ad un sistema di disvalori che vivono nella lora vita quotidiana circondati dall'assenza di chi dovrebbe dar loro una speranza. Gruppi di ragazzi che, in sella ai loro scooter, sparano all'impazzata su auto, porte, finestre, negozi per dimostrare il loro controllo sul territorio. Questi giovani sopravvivono a loro stessi sfidando ogni giorno la morte, e non sempre riescono a vincere. Perché, prima o poi, ti trovi nel posto sbagliato al momento sbagliato e, a 16 anni, come è successo a Mariano uno dei protagonisti. Lo spettacolo racconta le storie di ragazzini corrieri di droga, pali nello spaccio, boss in erba, il disagio di una vita al limite. 9 "quadri" di altrettanti ragazzi strappati alla loro infanzia, ammaliati dal sogno di diventare ricchi e famosi nel solo modo per loro possibile e dal fascino nero della criminalità organizzata. Soldati al soldo de "o Sistema", che attraverso le sue leggi non scritte, i suoi codici d'onore, identità e linguaggi, ha scavato un solco profondo nelle vite dei giovani, ragazzi e ragazze, lasciando intatta una tragica e violenta esaltazione della propria individualità.
Ore 21.50 Piazza degli Angeli
I live, la musica, i viaggi, il pubblico, le feste nelle piazze, sono aria, nutrimento necessario per l’energia delle Nuvole Pesanti, che hanno fatto dei concerti dal vivo uno dei momenti più magici, irrefrenabili ed emozionanti della storia della band.
Dopo avere suonato su palchi importanti (Primo Maggio, Premio Tenco, Kaulonia Tarantella Festival,Festival Sete Sois Sete Luas, International World Fest Stoccarda, Carpino Folk Festival) e girato per il mondo (New York, Bagdad, Londra, Berlino, Praga, Lisbona, Budapest, Siviglia, Fortaleza), nella prossima stagione rivedremo il Parto con un nuovo concerto dove la tradizione musicale calabrese si fonde con quella mediterranea, dando vita ad un originale metissage di sound etnico, folk e world music. Melodie nuove nascono da strumenti antichi come tamburello, mandolino e fisarmonica: un’irresistibile crocevia di suoni e liriche che attingono dalla tradizione popolare per arrivare alla freschezza di una nuova concezione musicale, dove musica, poesia, ironia e allegria sono miscelate a momenti teatrali, circensi e mimici. Il tutto con un risultato sempre travolgente
e un totale coinvolgimento del pubblico.
Dopo avere suonato su palchi importanti (Primo Maggio, Premio Tenco, Kaulonia Tarantella Festival,Festival Sete Sois Sete Luas, International World Fest Stoccarda, Carpino Folk Festival) e girato per il mondo (New York, Bagdad, Londra, Berlino, Praga, Lisbona, Budapest, Siviglia, Fortaleza), nella prossima stagione rivedremo il Parto con un nuovo concerto dove la tradizione musicale calabrese si fonde con quella mediterranea, dando vita ad un originale metissage di sound etnico, folk e world music. Melodie nuove nascono da strumenti antichi come tamburello, mandolino e fisarmonica: un’irresistibile crocevia di suoni e liriche che attingono dalla tradizione popolare per arrivare alla freschezza di una nuova concezione musicale, dove musica, poesia, ironia e allegria sono miscelate a momenti teatrali, circensi e mimici. Il tutto con un risultato sempre travolgente
e un totale coinvolgimento del pubblico.
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