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sabato 18 maggio 2024

:Andrea Vitali - Di Ilde ce n'è una sola

In luglio a Bellano fa un caldo della malora. L’aria è densa di umidità e il cielo una cappa di afa. Eppure l’acqua che scorre rombando tra le rocce dell’Orrido è capace di tagliare in due il respiro, perché è fredda gelata, certo, ma anche perché nelle viscere della roccia il fiume cattura da sempre i segreti, le passioni, gli imbrogli, le bugie e le verità che poi vorrebbe correre a disperdere nel lago, sempre che qualcuno non ne trovi prima gli indizi. Come per esempio una carta d’identità finita nell’acqua chissà come e chissà perché. Brutta faccenda. Questione da sbrigare negli uffici del comune o c’è sotto qualcosa che compete invece ai carabinieri? Alla fine, a sbrogliare la matassa ci pensa Oscar, operaio generico, capace cioè di fare tutto ma niente di preciso, che da sei mesi è in cassa integrazione e snocciola le giornate sul divano con addosso le scarpe da lavoro, con la punta grossa. In quel luglio del 1970, offuscato dal caldo e dalle ombre tetre della crisi economica, armato della sua curiosità ottusa Oscar fa luce sui movimenti un po’ sospetti di Ilde, la giovane moglie dal caratterino per niente facile, che forse sta solo cercando il modo di tirare la fine del mese come può. In Di Ilde ce n’è una sola, Andrea Vitali torna ai fatidici anni Settanta, alle ristrettezze che seguono il boom economico, alle fatiche di far quadrare il bilancio di casa, all’irridente spavalderia di chi invece ce l’ha fatta e crede di aver domato il mondo e l’avvenire. Con l’umorismo spesso salace della sua scrittura, Vitali ci regala un’altra pagina del suo interminabile romanzo lacustre, specchio di vite semplici e reali in cui può riconoscersi ognuno di noi.  www.garzanti.it
  • Editore: Garzanti
  • Collana: Super G
  • Anno edizione: 2022
  • Formato: Tascabile
  • In commercio dal: 24 febbraio 2022
  • Pagine:160 p., Brossura
  • EAN: 9788811812760
«Chapeau a Andrea Vitali, inesauribile tessitore di trame.»
ttL La Stampa - Bruno Quaranta

«Secondo me, Vitali sorpassa con la sua levità Guareschi.»
«Il suo è puro gioco narrativo con momenti di alto virtuosismo.»
Antonio D'Orrico, «La lettura – Corriere della Sera»

«Un grande narratore che, come Piero Chiara e Mario Soldati, sa raccontare la profondità della superficie.»
Bruno Quaranta, «Tuttolibri»

«La forza delle storie di Andrea Vitali nasce da una innata capacità di ascolto delle vicende della gente comune che egli trasforma in prodigiosa azione romanzesca.»
Fulvio Panzeri, «Avvenire»
Andrea Vitali è nato a Bellano nel 1956. Medico di professione, ha esordito nel 1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l’anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L’ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo, tra gli altri, il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway nel 2008 (La modista), il premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, il premio Campiello sezione giuria dei letterati nel 2009, quando è stato anche finalista del premio Strega (Almeno il cappello), il premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 (Olive comprese). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia, nel 2015 il premio De Sica e nel 2019 il Premio Giovannino Guareschi per l’Umorismo nella Letteratura.

Premio Bancarella Sport 2024

Il volume “Al di là del muro - storie e leggende del volley azzurro” di Maurizio Nicita è tra i sei finalisti del Premio Bancarella Sport 2024. Il libro scritto dal giornalista catanese e patrocinato dalla Federazione Italiana Pallavolo, racconta sia le leggendarie imprese di Ferdinando De Giorgi e dei suoi compagni di prima e degli allievi di poi, sia quelle messe in atto da Eleonora Lo Bianco, Elisa Togut e compagne dopo lo storico trionfo ai Campionati del Mondo del 2002.
Un attento focus anche da Andrea Zorzi ad Alessandro Michieletto, da Francesca Piccinini a Miriam Sylla; nel libro, tra gli altri, è stata raccontata anche la storia del nostro Paese, per scoprire, in realtà, tutto quello che c’è al di là del muro.

La fortunata collaborazione tra Maurizio Nicita, la casa editrice Minerva e la Fipav, ha permesso a un libro dedicato alla pallavolo di entrare per la prima volta nella storia tra i finalisti del prestigioso premio. 

Oltre ad “Al di là del muro – storie e leggende del volley azzurro”, i vincitori del 61° Premio Selezione Bancarella Sport che si contenderanno il gradino più alto del podio il 20 luglio sono:
  • 8.000 metri di vita” di Simone Moro (Alpinismo)
  • I tre - Federer, Nadal, Djokovic e il futuro del tennis” di Sandro Modeo (Tennis)
  • La Piuma del Ghetto” di Antonello Capurso (Pugilato)
  • Luciano Spalletti - il vincente” di Enzo Bucchioni (Calcio)
  • Un altro calcio è ancora possibile” di Riccardo Cucchi (Calcio)

I vincitori dell’ultima edizione sono stati Sara Simeoni e Marco Franzelli con “Una vita in alto”. www.federvolley.it
AL DI LÀ DEL MURO Storie e leggende del volley azzurro
Le donne, i cavalier, i muri e le schiacciate. Immergetevi in un racconto che vi renderà orgogliosi di essere italiani. Le Nazionali azzurre di pallavolo da quasi mezzo secolo sono fra le più forti al mondo e vantano quattro titoli iridati con gli uomini e uno con le donne. Nessuna disciplina in Italia è così inclusiva, paritaria e vincente: un movimento popolare e capillare nella sua presenza sul territorio. Qui raccontiamo delle imprese leggendarie di De Giorgi e dei suoi compagni di prima e degli allievi di poi. E di Lo Bianco, Togut e quelle splendide ragazze che si sono prese il mondo. Da Zorzi a Michieletto, da Piccinini a Sylla, attraversiamo la storia anche del nostro Paese per scoprire tutto quello che c’è al di là del muro.

venerdì 17 maggio 2024

Franco Di Mare - Le parole per dirlo. La guerra fuori e dentro di noi

La guerra è la malattia del mondo. Appena scoppia, è causa immediata di dolori infiniti, disastri, morte.

Ma le guerre continuano a mietere vittime anche dopo che finiscono. Ne è un tragico esempio la “Sindrome dei Balcani”, la lunga serie di malattie provocate dall’esposizione ai proiettili con uranio impoverito o dall’inalazione di particelle d’amianto rilasciate nell’aria in seguito alla distruzione di palazzi e complessi industriali. È accaduto durante i conflitti esplosi in ex Jugoslavia e Kosovo: piccole particelle infinitesimali, invisibili agli occhi, che una volta entrate nel corpo di soldati, civili e persino reporter non lasciano scampo. A distanza di molti anni si ripresentano quasi fossero un prolungamento dell’orrore bellico, e colpiscono. Proprio come è successo all’autore del libro che stringete tra le mani.

In questo breve ma densissimo volume Franco Di Mare passa in rassegna parole-chiave quali “assenza”, “memoria”, “resilienza”, “amore”, “storia”. E nel farlo affianca alle riflessioni la potenza del racconto, nutrito dalle emblematiche vicende a cui ha assistito sul campo nei tanti anni da inviato: vicende che lo hanno segnato e adesso riecheggiano nella battaglia contro il male dentro di lui.

Le parole per dirlo raccoglie il vissuto di chi ha attraversato la Storia mentre questa scriveva le sue pagine più dure. Ma è anche il diario di bordo di una vita costellata di incontri esemplari, capaci di urlare il loro sdegno per la guerra e restituire il senso più profondo dell’amicizia, dell’affetto e della solidarietà tra esseri umani.

“Ci confermiamo comunità umana ogni volta che riusciamo a leggere il bisogno negli occhi di un altro, e lo aiutiamo a sottrarsi alla propria assenza.”www.semlibri.com/libri

  • Data di pubblicazione: 30 Aprile 2024
  • Pagine 112
  • Prezzo: 15,00 €
  • ISBN: 9788893906166
  • ISBN Ebook:m9788893906470
  • giovedì 16 maggio 2024

    Hanif Kureishi - Uno zero


    • Uno zero
    • di Hanif Kureishi (Autore)
    • Davide Tortorella (Traduttore)
    • Bompiani, 2017

    Waldo, celebre regista con una vita vorticosa e una carriera di successi e premi alle spalle, per nulla rassegnato alla mortificazione di dover passare la vecchiaia da recluso in casa, è intossicato dal sospetto che la devota moglie Zee, ancora bellissima e molto più giovane di lui, abbia un amante, Eddie: un giornalista cinematografico più sveglio che competente, un parassita annidatosi nelle loro esistenze con il pretesto di rendersi utile. Diventato voyeur della propria dimora e della propria quotidianità, l'udito amplificato da un apparecchio e teso a interpretare qualunque fruscio, Waldo accumula con pazienza le prove del tradimento e medita una vendetta squisita. "Com'è banale, e sconvolgente e rassicurante, svegliarsi e scoprire che la tua amata è diventata un'estranea che ama un estraneo." E com'è sorprendente la maniera in cui Kureishi punta il suo sguardo corrosivo sulla condizione umana, su come si affronta il passare del tempo, sulla vita di coppia messa alla prova dalla vita come dalla prospettiva della morte. Una commedia nera di sesso e perdono, rabbia e narcisismo, decadenza e consolazione.  www.ibs.it

    Jean-Michel Guenassia - La vita sognata di Ernesto G.

    Joseph Kaplan, ebreo praghese, viene spinto dal padre a specializzarsi a Parigi in Biologia.Il prestigioso istituto Pasteur gli offre una posizione di ricercatore nella sede di Algeri e qui incontra Christine, la fidanzata di un amico, attrice teatrale e femminista intransigente.Brillante e infaticabile, Kaplan si guadagna la stima del direttore dell’istituto, che allo scattare delle leggi razziali istituite dal governo Pétain lo spedisce in un remoto avamposto di ricerca, salvandogli la vita. Ad Algeri, a guerra finita, Joseph ritrova Christine e le chiede di partire con lui: destinazione Praga, dove spera di ritrovare il padre di cui non aveva più notizie da anni. Nella Praga della ricostruzione e dell’ideale socialista, Joseph e Christine trovano amici e un equilibrio che culmina nella nascita di due bambini. Kaplan viene eletto deputato, è un medico stimato e conosciuto. Hanno inizio però le purghe interne al Partito: Christine scompare con il figlio più piccolo e accanto a Joseph rimangono Helena, la figlia maggiore, e Tereza, la moglie dell’amico Pavel. È questa lacomposizione della famiglia di Kaplan quando lo ritroviamo, direttore di un sanatorio in campagna,alle prese con un paziente moribondo inviatogli direttamente dai vertici del Governo. Il paziente misterioso è Ernesto G., e tra lui e Helena nasce un amore. Impossibile.
    “ Il vantaggio, con le persone che ti amano, è che ti capiscono meglio di te stesso. E, se proprio non ti capiscono, resta il fatto che ti amano” (pag.179).
    • Francesco Bruno (Traduttore) 
    • Salani editore, 2013
    • COLLANA ROMANZI SALANI
    • GENERE Narrativa generale, Graphic, fumetti e umorismo
    • EAN 9788867153077
    • PAGINE 514
    • FORMATO Brossura fresata con alette

    mercoledì 15 maggio 2024

    "Libri di Primavera - 2024" | Comune di Arce

     Appuntamenti: LIBRI DI PRIMAVERA
    Sabato 18 maggio
    🕞Ore 18
    👉Sala Teatro Corso Umberto I
    💥💥ANGELO RUBANO💥💥
    📕Nonno, mi racconti la Guerra? - Editore Centro Documentazione e Studi Cassinati
    📆Domenica 19 maggio
    🕞Ore 18
    👉Sala Teatro Corso Umberto I
    💥💥TERESA CUSANO💥💥
    📕Il Mare del Silenzio - Editore Biblios Comune di Arce
     
    Sabato 11 maggio

    • Ore 18
    • 👉Sala Teatro Corso Umberto I
    • 💥💥Paul Thiebault - Raimondo Rotondi💥💥
    • 📕L'Invasione francese nel Regno di Napoli
    • D'amico Editore
    Sabato 11 maggio
    • 🕞Ore 21
    • 👉Sala Teatro Corso Umberto I
    • 💥💥Sigfrido Ranucci💥💥
    • 📕La Scelta
    • Editore Bompiani
    Domenica 12 maggio
    • 🕞Ore 18
    • 👉Sala Teatro Corso Umberto I
    • 💥💥Alessio Marzilli💥💥
    • 📕Cercasi Piddì disperatamente
    • Editore Cairo

    Arce protagonista di un altro importante appuntamento culturale che vede la partecipazione di personalità di grande rilievo.
    L’Amministrazione comunale, tramite l’Assessorato alla Cultura, dopo il successo della scorsa edizione, presenta da sabato 11 maggio a sabato 1° giugno la rassegna letteraria "Libri di Primavera - 2024".
    L'iniziativa si inserisce nella campagna nazionale di sensibilizzazione al valore della lettura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo nel mese di maggio e si avvale del patrocinio della Regione Lazio e la collaborazione dell'Associazione Culturale "La Lanterna". Comune di Arce

    mercoledì 8 maggio 2024

    Frans De Waal - L'ultimo abbraccio. Che cosa ci dicono di noi le emozioni degli animali

    «Un libro commovente e generoso, traboccante di informazioni sulla vita degli animali, uomo compreso.» - Yuval Noah Harari, New York Times

    “Chiunque dichiari di sapere che cosa provano gli animali non ha la scienza dalla sua parte.” È con questa premessa che l’autore racconta di numerosi studi sugli scimpanzé che mettono in luce aspetti incredibili su questa specie così diversa da noi, ma nel contempo simile.. 

    “La paura che prova un pesce è la stessa che prova un cavallo?” Questa è una delle tante domande che de Waal ci sprona a porci per ragionare fuori dai nostri schemi da umani. Ad esempio, potremmo pensare che l’autocontrollo riguardi solo noi. Considerare spesso gli animali come creature istintive, prive dei freni inibitori che solo noi siamo capaci di applicare. Secondo alcuni filosofi, infatti, a contraddistinguere la nostra specie sarebbe proprio la capacità di controllare e sopprimere gli impulsi. L’autore spiega che seguire ciecamente le proprie emozioni risulterebbe tutt’altro che adattativo per qualsiasi specie animale. Sarebbe qualcosa di paragonabile a una mina vagante? Se un gatto agisse sempre d’impulso rincorrendo la preda anziché facendo l’agguato, i suoi tentativi non andrebbero quasi mai a buon fine.

    Frans de Waal, etologo e primatologo di fama internazionale, ha scelto qui di approfondire il tema straordinariamente affascinante della vita emotiva degli animali. Il libro inizia con la morte di Mama, la scimpanzé legata da una profonda amicizia al biologo Jan van Hoof. Quando Mama era in punto di morte, van Hoof ha deciso di congedarsi da lei con un ultimo abbraccio, a cui Mama ha risposto con un sorriso. Questa e altre vicende simili formano il nucleo della tesi dell’autore: gli esseri umani non sono l’unica specie capace di esprimere amore, odio, paura, vergogna, disgusto ed empatia.

    De Waal sottolinea la continuità esistente tra noi e le altre specie, proponendo un’interpretazione radicale per cui le emozioni sarebbero come i nostri organi: gli esseri umani non hanno nessun organo in più rispetto agli altri animali, e lo stesso vale per le emozioni. L’invito è ad aprire il cuore e la mente, a notare le moltissime connessioni esistenti tra la nostra e le altre specie e a cambiare il modo di vedere il mondo che abbiamo intorno. con 25 disegni e un dodicesimo di figure b/n fuori testo www.ibs.it

    • Allegra Panini (Traduttore) 
    • Raffaello Cortina Editore, 2020
    • Collana: Scienza e idee
    • Anno edizione: 2020
    • Pagine: 390 p., ill. , Brossura
    • EAN: 9788832851496

    lunedì 6 maggio 2024

    Premio nazionale di Poesia dialettale “Silvana Mottura” 2024

     PREMIO NAZIONALE DI POESIA DIALETTALE “SILVANA MOTTURA” 6a EDIZIONE 2024

    L’Amministrazione Comunale di Tuglie (Lecce) – Assessorato alla Cultura, la Biblioteca Comunale “Fiore Tommaso Gnoni” di Tuglie, il Servizio Civile Universale, gli operatori volontari del “La Compagnia del Libro”, in collaborazione con la famiglia Campa-Mottura, al fine di valorizzare le risorse dialettali, patrimonio inestimabile di cultura e strumento di identità territoriali, promuovono e organizzano la 6a edizione del Premio nazionale di Poesia dialettale “Silvana Mottura”, in memoria della compianta poetessa e maestra. La manifestazione si svolge sotto l’egida dell’Università del Salento. - Biblioteca Comunale "F.T.Gnoni" di Tuglie

    BANDO E REGOLAMENTO

    1. Il concorso letterario è rivolto a tutti coloro che abbiano compiuto il 18° anno di età, residenti in Italia o all’estero.


    2. Il concorrente dovrà inviare due componimenti in lingua dialettale che non siano stati presentati nelle precedenti edizioni del Premio. Sono ammessi tutti i dialetti nazionali. Ciascun testo non dovrà superare approssimativamente i cinquanta versi. 


    3. Il tema dei componimenti è libero.


    4. I componimenti dovranno essere accompagnati dalla traduzione in italiano.


    5. Le opere dovranno essere frutto dell’ingegno dell’autore partecipante. Si chiede, pertanto, di compilare l’allegato 1 presente a fine bando. 


    6. La partecipazione al concorso vale come espressa e indiscussa autorizzazione ai soggetti organizzatori a pubblicare le opere premiate sui siti e pagine social collegati all’evento e per eventuali pubblicazioni (vedi allegato 1).


    7. La Biblioteca comunale di Tuglie e i suoi partner di progetto non sono responsabili di eventuali plagi.


    8. Coloro che intendono partecipare al concorso dovranno inviare alla Segreteria dello stesso il file digitale dei componimenti comprensivo della traduzione in italiano, SENZA LA FIRMA DELL’AUTORE e NECESSARIAMENTE IN FORMATO .WORD, all’indirizzo di posta elettronica concorsosilvanamottura@comune.tuglie.le.it, con richiesta di conferma e lettura. Il mancato rispetto delle prescrizioni di formato pregiudica la partecipazione.


    9. Le opere dovranno pervenire in formato digitale come sopra indicato entro le ore 18.00 del 20 MAGGIO 2024, pena l’esclusione dal concorso.

    10. La Segreteria del Premio provvederà a registrare riservatamente la documentazione pervenuta e a mettere a disposizione della Giuria i soli testi poetici coperti da anonimato.


    11. Le opere saranno valutate da un’apposita giuria nazionale di esperti, nominata dai Responsabili del Progetto, che selezioneranno i finalisti, i quali verranno premiati nel corso della serata conclusiva. I componenti della Giuria saranno resi noti il giorno della premiazione.


    12. Il giudizio della Giuria è insindacabile.


    13. I nomi dei finalisti e dei concorrenti eventualmente segnalati per menzioni di merito saranno comunicati tramite mail e resi noti sulle pagine social della Biblioteca. 


    14. Al vincitore assoluto verrà assegnato un premio di euro 500, al secondo classificato un premio di euro 300 e al terzo di euro 200. Il montepremi è messo in palio dalla famiglia Campa-Mottura. A tutti i premiati verrà rilasciato un attestato di merito.


    15. La partecipazione al Concorso è gratuita; non sono previste quote di partecipazione.


    16. La data, il luogo e le modalità della cerimonia di premiazione saranno comunicate a tempo debito a tutti i partecipanti. 


    In conclusione e per maggiore chiarezza, l’e-mail, che avrà per oggetto la dicitura “Premio Silvana Mottura”, dovrà contenere in un unico file:

    1. i due componimenti in lingua dialettale in formato .word e senza la firma dell’autore;

    2. le relative traduzioni in italiano in formato .word e senza la firma dell’autore;

    3. allegato 1: domanda di partecipazione, con relative dichiarazioni di cui al bando.

    I Responsabili del Progetto
    Massimo Campa - Famiglia Campa Mottura 

    Massimo Stamerra – Sindaco
    Silvia Romano - Assessore alla Cultura 

    Gabriella Gnoni – Direttrice Onoraria della Biblioteca
    Antonio Rima – Responsabile OLP dello SCU
    Irene Pisanello - Docente Istituto Comprensivo Collepasso/Tuglie
    Rossella Gnoni - Rappresentante "Compagnia del Libro APS"
    Ilaria Pisanello –  Coordinatrice del progetto

    Consulenza Scientifica

    Prof.ssa Sabina Tuzzo – Ordinario di Lingua e letteratura latina presso l’Università del Salento

    Prof. Giovanni Leuzzi – Ordinario di lingua e letteratura italiana nei licei, scrittore e studioso di lingua dialettale e storia delle tradizioni popolari

    Prof.ssa Annalucia Cudazzo – Dottoranda presso il Dipartimento di Scienze cognitive dell’Università di Messina


    domenica 5 maggio 2024

    Capua il Luogo della Lingua festival 2024

    La diciannovesima edizione del Festival letterario che dal 2005 parla dei linguaggi contemporanei nella città del #placitocapuano si apre con quattro giorni dedicati a quattro protagonisti del nostro tempo:

    il musicista, artista e compositore, docente al Conservatorio Marco Zurzolo, (mercoledì 22 alle 18,30 all'Auditorium Martucci - Gesú Gonfalone), la scrittrice e attivista dei diritti umani Sabrına Efıonay (giovedì 23 alle 18,30 al Museo campano), il giornalista Lorenzo Tosa, tra i più seguiti sul web, (venerdì 24 alle 18,30 al Museo Campano), il giornalista d'inchiesta autore e conduttore di Report, il programma televisivo che ha fatto la storia nell'ambito del giornalismo investigativo in tv, Sigfrido Ranucci (sabato 25 ore 18,30 al Museo campano) che riceverà il Premio Placito Capuano 2024.
    Attraverso i loro libri, come sempre, senza dimenticare il passato, cercheremo di indagare sul presente per immaginare un futuro possibile.
    Lo faremo insieme al pubblico affezionato e ai giovani studenti di tutte le scuole superiori di #capua, il LICEO Salvatore PIZZI, il Liceo Musicale di Capua "L. Garofano", l'IT Giulio Cesare Falco, l' ISIS Federico II Capua, quest'anno ancora di più vicine al nostro Festival grazie al #pattoperlalettura di #capuacittàchelegge che con il Centro per il libro e la lettura celebra IlMaggioDeiLibri
    Lo faremo in collaborazione con: Centro Diurno del Dipartimento di Salute mentale di Capua, Città Irene - Cooperativa di solidarietà sociale ONLUS, Centro Fernandes, Associazione culturale Giuseppe Martucci, con il sostegno del Circolo dei lettori di Capua e Mater bistrot - Cose d'Interni Libri e della BCC Terra di Lavoro.
    Gli incontri seguiti dalle telecamere di Grand Tour Campania si svolgeranno in due luoghi importanti della nostra città:
    l' Auditorium Martucci del Gesú Gonfalone, tempio della musica a #capua e il Museo Campano, simbolo del ruolo di capoluogo culturale che la Città di Capua ha sempre avuto come testimone privilegiata del passaggio della Storia nella nostra Provincia di Caserta e che quest''anno celebra i 150 anni dell'istituzione del Museo, oggi diretto da Gianni Solino.
    Presto il programma completo su

    sabato 4 maggio 2024

    YAL Formia, festival della letteratura Young Adult | Formia 18-19-20 aprile 2024

    𝐘𝐀𝐋 𝐅𝐎𝐑𝐌𝐈𝐀, 𝐈𝐋 𝟓 𝐌𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 𝐋’𝐄𝐕𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐂𝐎𝐍𝐂𝐋𝐔𝐒𝐈𝐕𝐎 𝐂𝐎𝐍 𝐈𝐋 𝐏𝐑𝐄𝐌𝐈𝐎 𝐒𝐓𝐑𝐄𝐆𝐀 “𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐃’𝐀𝐑𝐈𝐀” 𝐃𝐈 𝐀𝐃𝐀 𝐃’𝐀𝐃𝐀𝐌𝐎

    𝐎𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐀𝐮𝐭𝐢𝐬𝐦𝐨, 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐬𝐢 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚̀ 𝐝𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐚 𝟓 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟖:𝟎𝟎 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐚 𝐑𝐢𝐛𝐚𝐮𝐝  
    “Come d’aria” è un libro che fruga dentro il cuore del lettore. Serviva la lingua esatta e implacabile di questa scrittrice per riuscire a sostenere un sentimento tanto feroce. C’è tutta la rabbia e tutto l’amore del mondo nel racconto di questa danza che lega due donne. Avvinghiate l’una all’altra, in una assoluta e reciproca dipendenza. Daria, la figlia, che comunica soltanto attraverso il suo irresistibile sorriso e Ada, la madre, catapultata suo malgrado in questa storia d’amore. Era una ballerina, Ada. E il corpo, di entrambe, è il centro di questo memoir sfolgorante per intelligenza, coraggio e misericordia. In questo libro si entra con enorme facilità, ma da questo libro si esce cambiati. YAL Formia - Festival della Letteratura Young Adult avrà un’appendice di grande livello con l’evento, organizzato dall’associazione Liberautismo, di presentazione di “Come d’Aria” di Ada d’Adamo, per Elliot Edizioni, libro vincitore del Premio Strega 2023 e del Premio Strega Giovani. Appuntamento alle ore 18:00 di domenica 5 maggio 2024, presso la Sala Ribaud del Palazzo Comunale di Formia, con l’evento che vedrà la presenza del marito dell’autrice, Alfredo Favi, la scrittrice e giornalista Elena Stancanelli e l’editrice Loretta Santini. La lettura di alcuni passaggi del libro saranno a cura dell’attrice Teresa Saponangelo. Gli studenti della 𝐒𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐚 𝐃𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐀𝐥𝐢𝐠𝐡𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐅𝐨𝐫𝐦𝐢𝐚 hanno letto il libro con grande coinvolgimento, realizzando poi alcuni disegni nati dalle loro riflessioni sul testo.
    Temi delicati come le neoplasie e la disabilità entrano nelle case di un vasto pubblico offrendo l'opportunità di una preziosa riflessione. Una prosa asciutta e coraggiosa racconta la storia di una madre alle prese con la complessa diagnosi di sua figlia, che si trova a vivere da un giorno all'altro in un ruolo faticoso e destabilizzante. E poco dopo un'altra diagnosi, che questa volta riguarda proprio lei, l’autrice, Ada d'Adamo, che ha smesso di combattere le sue battaglie meno di un anno fa, qualche mese prima di vincere il Premio Strega. Giovani e adulti hanno premiato un libro che mette al centro il grande amore che lega una madre e una figlia e che racconta senza pudore la difficoltà di prendersene cura.
    ABOUT – YAL Formia è un progetto finanziato dalla Regione Lazio, promosso dal Comune di Formia, portato avanti in collaborazione con il Sistema Bibliotecario del Sud Pontino. Il programma si divide in una parte laboratoriale pensata per gli studenti e le studentesse delle scuole di Formia e un festival vero e proprio con quattro giornate di appuntamenti nel segno della letteratura Young Adult. Un’occasione per divulgare il piacere che dà il contatto con le forme più diverse di espressione creativa: lettura, scrittura, disegno, narrazione.
    “Siamo davvero soddisfatti - ha dichiarato il sindaco Gianluca Taddeo - del grande successo di questa prima edizione della rassegna di letteratura, che rappresenta un’esperienza culturale ed umana per tutti coloro che hanno partecipato. La conclusione, con la presentazione del libro ‘Come d’aria’, della scrittrice Ada D’Adamo, scomparsa un anno fa, ha commosso non soltanto la grande platea dei lettori italiani ma anche di quanti hanno preso parte al festival ‘Young Adult’, che hanno recepito il messaggio sociale e la coraggiosa testimonianza dell’autrice, che ha saputo raccontare, attraverso una scrittura incisiva e coinvolgente, la propria esperienza di vita, il modo di combattere, le difficoltà legate alla malattia, con un messaggio di speranza e positività, un inno alla vita”.
    “Un libro commovente, un percorso complicato in cui l’autrice si racconta senza filtri, descrivendo sentimenti di crudo realismo. Quest’opera, che racconta senza pietismi la disabilità, ci deve far riflettere e deve essere di incoraggiamento affinché le istituzioni possano dare un contributo concreto di inclusione verso i disabili e le loro famiglie”, hanno commentato gli assessori Luigia Bonelli (Cultura e Pubblica Istruzione) e Rosita Nervino (Politiche Sociali).
    𝐘𝐀𝐋 𝐅𝐎𝐑𝐌𝐈𝐀: 𝐑𝐈𝐁𝐄𝐒 𝐇𝐀𝐋𝐋𝐄𝐘 𝐎𝐒𝐏𝐈𝐓𝐄 𝐃’𝐎𝐍𝐎𝐑𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐓𝐄𝐑𝐙𝐀 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋 𝐅𝐄𝐒𝐓𝐈𝐕𝐀𝐋 𝐘𝐎𝐔𝐍𝐆 𝐀𝐃𝐔𝐋𝐓 𝑈𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑒 𝑎𝑢𝑡𝑟𝑖𝑐𝑒 𝑖𝑛 𝑟𝑎𝑚𝑝𝑎 𝑑𝑖 𝑙𝑎𝑛𝑐𝑖𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑠𝑎𝑔ℎ𝑒 𝑏𝑒𝑠𝑡𝑠𝑒𝑙𝑙𝑒𝑟 ‘𝐷𝑎𝑛𝑐𝑒 𝑜𝑓 𝐵𝑢𝑙𝑙𝑠’ 𝑒 ‘𝐶ℎ𝑒𝑚𝑖𝑐𝑎𝑙 𝐻𝑒𝑎𝑟𝑡𝑠’ Si completa il tabellone dello YAL Formia, il festival della letteratura Young Adult che si terrà a Formia il prossimo 18-19-20 aprile. La terza giornata del festival vedrà come ospite d’onore Ribes Halley, giovane autrice classe 1998 che per Sperling & Kupfer ha scritto la serie bestseller ‘Dance of Bulls’ che ha venduto oltre 60mila copie. La presenza di Halley è stata possibile grazie al contributo di Sperling & Kupfer e Mondadori Store.
    L’appuntamento è fissato per le ore 16:30 di sabato 20 aprile 2024 presso la Villa Comunale – sita in via Vitruvio 19 – Umberto I di Formia.
    L’autrice presenterà ‘Chemical Hearts’, romanzo della nuova saga dell'autrice, nato su Wattpad, che racconta la storia di Lana Burton. Una specializzanda in Medicina che dal paesino della Cornovaglia dove è nata e cresciuta si trasferisce a Londra per studiare al Saint Mary Hospital. Mentre di giorno è impegnata ad assistere i piccoli pazienti del reparto di pediatria, nel tempo libero posa per servizi fotografici osé per arrotondare e trascorre le serate in discoteca con gli sconosciuti. Tra un’emergenza e un turno di notte, incontra il dottor Murdock, tanto affascinante quanto schivo.
    Maggiori informazioni su questo evento e su tutti quelli inerenti allo YAL sono disponibili sulle pagine social e sul sito www.yalformia.it.
    ABOUT – YAL Formia è un progetto finanziato dalla Regione Lazio, promosso dal Comune di Formia, portato avanti in collaborazione con il Sistema Bibliotecario del Sud Pontino. Il programma si divide in una parte laboratoriale pensata per gli studenti e le studentesse delle scuole di Formia e un festival vero e proprio con quattro giornate di appuntamenti nel segno della letteratura Young Adult. Un’occasione per divulgare il piacere che dà il contatto con le forme più diverse di espressione creativa: lettura, scrittura, disegno, narrazione.
    IL PROGRAMMA - Il programma di incontri partirà il 18 aprile alle 09:30 presso l’auditorium del Villaggio Don Bosco con Katja Centomo, scrittrice, sceneggiatrice e fumettista italiana, insignita del premio Romics d’Oro nel 2023. Nell’occasione l’ospite presenterà la collana "7 crimini" per Tunuè Edizioni. La moderazione sarà a cura di Manuela Salvi. Il 19 aprile, alle ore 11:00, sarà il turno di Federico Vergari. Giornalista e scrittore, consulente del Salone Internazionale del libro di Torino e codirettore di “Spiegamelo!”. Vergari presenterà, in anteprima nazionale, "L’Atlante illustrato degli sport inusuali", pubblicato da Lab DFG con illustrazioni di Loris De Marco. La moderazione sarà a cura di Antonia De Francesco. Un viaggio nel mondo alla ricerca delle federazioni non riconosciute e degli sport di cui non si conosce l’esistenza. E si passa proprio al 20 aprile, dalle ore 16:30 presso la villa comunale, con Ribes Halley e la presentazione di "Chemical Hearts" pubblicato da Sperling & Kupfer. La moderazione sarà a cura di Diego Di Dio.
    IL PREMIO STREGA – Il festival vede infine un’appendice di grande livello con l’evento, organizzato dall’associazione LiberAutismo, di presentazione di “Come d’Aria” di Ada d’Adamo per Elliot Edizioni. Libro vincitore del Premio Strega 2023 e del Premio Strega Giovani. Fissato per le ore 18:00 del 5 maggio 2024, presso la sala Ribaud del palazzo comunale di Formia, l’evento vedrà la presenza di Alfredo Favi (marito dell’autrice); Elena Stancanelli (scrittrice e giornalista); Teresa Saponangelo (Attrice). I ragazzi delle scuole comunali, particolarmente coinvolti dalla lettura della storia di Ada e Daria, hanno dato vita a emozionanti lavori che verranno mostrati in occasione dell’incontro
    Jérémie Moreau vince con “I Pizzly” (tradotto da Stefano Andrea Cresti) Il Premio Strega Ragazzi e Ragazze 2024 per la sezione 'miglior narrazione per immagini'.