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lunedì 29 giugno 2020

Luciano De Crescenzo - Il tempo e la felicità

Luciano De Crescenzo - Il tempo e la felicità
Editore: Mondadori
Anno edizione: 1999
Formato: Tascabile
In commercio dal: 8 febbraio 2000
Pagine: 196 p.
EAN: 9788804473374
Trama: Il protagonista abita a Roma in via dei Fori Imperiali. A una certa decide di mettersi a scavare in cantina per vedere cosa trova, fino a quando, preso dalla foga, non rende la piccola buca un vero e proprio cantiere di scavi abusivi. Egli rinviene dei reperti importanti nonché i papiri in cui Lucilio, allievo di Seneca, rispondeva alle note "Lettere a Lucilio". 
Aiutato dall'impavida Alessia e dal suo fidanzato Enrico il papirologo, riuscirà a decifrare le lettere. Luciano e Alessia si ritrovano a leggere la corrispondenza epistolare tra i due filosofi e si divertono a commentarla, mentre il tempo passa e la felicità resta un obiettivo incerto e complicato, ma fa parte del gioco.

sabato 13 giugno 2020

L' assedio e altri racconti James Lasdun

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In un vecchio appartamento di Roma, vive Jason Kinski, eccentrico pianista inglese; Shandurai, una ragazza africana che studia medicina all'Università, vive con lui e fa le pulizie in cambio d'una stanza. Jason, che trascorre le giornate al pianoforte dando lezioni di musica, s'innamora di lei. La ragazza non ricambia i suoi sentimenti, anche perché ha un marito detenuto in Africa per motivi politici. Jason inizia quindi un dolce assedio amoroso, nella speranza d'essere prima o poi ricambiato. Shandurai, dopo un confronto nel quale Jason le dichiara apertamente il suo amore, gli dice che se davvero è disposto a fare qualunque cosa per lei, che faccia allora scarcerare il marito.
Saputo ciò, Jason decide di fare qualcosa per il marito di Shandurai e, dopo avere preso contatto con la comunità africana di Roma, cerca di racimolare la somma per liberare il marito della ragazza, vendendo tutti gli oggetti d'arte e d'antiquariato che possiede, compreso il prezioso pianoforte, dimostrando che il suo amore supera anche la sua passione per la musica. Infine, Shandurai riceve una lettera dal marito in cui le comunica l'imminente scarcerazione e che la raggiungerà a Roma.
L'assedio è un film del 1998 diretto da Bernardo Bertolucci, tratto da un racconto di James Lasdun.
L' assedio e altri racconti
Editore: Garzanti
Anno edizione: 1999
In commercio dal: 1 gennaio 1999
Pagine: 190 p.
EAN: 9788811661771

    L'assedio, il racconto che dà il titolo a questa raccolta, ha per protagonisti una ragazza, immigrata in una metropoli del nord del mondo per sfuggire all'oppressione e il suo padrone di casa: il loro dialogo silenzioso è una struggente storia d'amore contemporanea. Altri racconti vedono due volontari che intraprendono un viaggio in India, una nonna e un nipote alle prese con i giochi del caso o del destino, uomini senza qualità che cercano avventure amorose, genitori nevrotici alle prese con un figlio "cattivo", ragazzi snob invischiati nella noia del sabato sera. Il racconto L'assedio ha ispirato il film omonimo di Bernardo Bertolucci. 

mercoledì 10 giugno 2020

1984 George Orwell

Lo scrittore immagina il mondo composto da tre superpotenze in costante lotta tra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. In Oceania, Londra è la sede del Ministero dell’Amore, del Ministero dell’Abbondanza, della Verità e della Pace. È governata secondo i principi del socialismo inglese da un onnisciente partito, il cui capo è un personaggio che nessuno conosce, il Grande Fratello. Ritratto negli enormi manifesti, il Grande Fratello campeggia ovunque insieme agli slogan del Partito: La guerra è pace; La libertà è schiavitù; L’ignoranza è forza. Espressione perfetta, questi ultimi del “bipensiero” coniato da Orwell, a causa del quale i cittadini sono costretti a credere a due verità in completa antitesi tra di loro.
Il Grande Fratello (in inglese Big Brother, letteralmente "fratello maggiore") è un personaggio immaginario creato da George Orwell, presente nel romanzo 1984. È il dittatore dello stato totalitario chiamato Oceania. Nella società che Orwell descrive, ciascun individuo è tenuto costantemente sotto controllo dalle autorità. Lo slogan "Il Grande Fratello vi guarda" ricorda continuamente agli abitanti la sua superiorità assoluta nella piramide gerarchica.
Nel romanzo non viene mai chiarito se sia una persona esistente o semplicemente un simbolo creato dal partito; nel libro si fa più volte riferimento a tale questione, ma la domanda non trova mai risposta. Quando Winston Smith, protagonista del romanzo, chiede esplicitamente a O'Brien, durante la tortura, se esistesse o meno, «Esiste come esisto io?», egli gli risponde «Tu non esisti», di fatto non rispondendo alla domanda. 
Nel libro immaginario scritto dal ribelle Emmanuel Goldstein è presente questa frase: «Nessuno ha mai visto il Grande Fratello. È un volto sui manifesti, una voce che viene dal teleschermo. Possiamo essere ragionevolmente certi che non morirà mai. Già adesso non si sa con certezza quando sia nato. Il Grande Fratello è il modo in cui il Partito sceglie di mostrarsi al mondo. Ha la funzione di agire da catalizzatore dell'amore, della paura e della venerazione, tutti sentimenti che è più facile provare per una singola persona che per una organizzazione». Secondo Goldstein, quindi, potrebbe essere solo un'icona, una personificazione del Partito.
Traduttore: Stefano Manferlotti
Editore: Mondadori

Collana: Oscar moderni
Anno edizione: 2016
Formato: Tascabile
In commercio dal: 21 giugno 2016
Pagine: XII-321 p., Brossura
EAN: 9788804668237
 
Orwell 1984 (Nineteen Eighty-Four) è un film del 1984 diretto da Michael Radford.
Pellicola britannica tratta dal romanzo distopico 1984 di George Orwell, ripreso fedelmente al punto che molte scene sono state girate nel giorno in cui sono ambientate nel libro.
È stato interpretato da John Hurt, Suzanna Hamilton e Richard Burton, alla sua ultima apparizione cinematografica. Da alcuni critici è considerato il remake di Nel 2000 non sorge il sole, del 1956 Il film vinse il premio per il miglior film dell'anno 1984 nella rassegna British Film Awards organizzata dal quotidiano inglese Evening Standard.
Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato. (Winston) [citando uno slogan politico] 
Who controls the past controls the future. Who controls the present controls the past.
"Ti rendi conto che il passato, compreso quello più recente, è stato abolito?" 
«Le cose esistono solo in quanto se ne ha coscienza.» (O'Brien a Winston) 
Bury the Hatchet è il quarto album del gruppo alternative rock irlandese The Cranberries, pubblicato il 19 aprile 1999 dalla Island Records.
Il fronte e il retro di copertina sono scatti fotografici realizzati da Storm Thorgerson in Arizona. L'idea dell'occhio è ispirata al Grande Fratello di George Orwell

martedì 9 giugno 2020

J. M. Coetzee - Il maestro di Pietroburgo

J. M. Coetzee - Il maestro di PietroburgoTraduttore: Maria Baiocchi
Editore: Donzelli
Collana: Narrativa
Anno edizione: 2003
In commercio dal: 30 ottobre 2003
Pagine: 224 p.
EAN: 9788879898386
Il maestro di Pietroburgo è un romanzo di John Maxwell Coetzee del 1994. Il romanzo ha vinto l'Irish Times International Fiction Prize nel 1995.
Il romanzo vede come protagonista lo scrittore russo Fëdor Dostoevskij, e si ispira alla vita di Dostoevskij, alla vita dell'autore e alla storia della Russia.
Il nucleo del romanzo si basa su un capitolo ("Da Tikhon") che Dostoevskij scrisse per I demoni (1872) ma che il suo editore, M.N. Katkov, decise di tagliare. Il capitolo non venne mai ripristinato nel romanzo, ma lo si trova spesso in appendice alle edizioni moderne. In tale capitolo, Nikolaj Stavrogin confessa una scabrosa relazione con una ragazzina.
Un evento cruciale del romanzo proviene dalla vita stessa di Coetzee: la morte del figlio ventitreenne avvenuta in seguito a una misteriosa caduta. Il romanzo si apre con Dostoevskij che cerca di accettare la morte del figliastro Pavel, che accadde in maniera simile. Sebbene Pavel sia basato su una persona realmente vissuta, la sua morte è frutto della fantasia dell'autore: il vero Pavel sopravvisse a Dostoevskij.
L'antagonista del libro è Sergej Nečaev, il leader di un gruppo clandestino di terroristi del movimento nichilista russo, con cui Dostoevskij ha diversi colloqui. https://it.wikipedia.org/wiki/Il_maestro_di_Pietroburgo

Coetzee su Dostoevskij, ma verrebbe da dire Coetzee come Dostoevskij. Un drammatico episodio della vita del grande scrittore russo diventa in questo romanzo l'occasione per un raffronto serrato di scritture, di sensibilità, di filosofie di vita.
è l'ottobre del 1869. Dostoevskij, esiliato a Dresda, rientra a Pietroburgo sotto mentite spoglie per ricostruire la fine del suo figliastro Pavel, morto in circostanze oscure. Attraverso gli oggetti del ragazzo, la valigia, il vestito, lo scrittore cerca un impossibile e disperato scambio tra morte e vita, in un intreccio di lutto e identificazione. Ma dalle cose del ragazzo sono state prelevate le carte, forse anche un romanzo. La polizia indaga sui legami intercorsi tra Pavel e un gruppo di «ribelli». è per recuperare quelle carte che Dostoevskij si trattiene a Pietroburgo, dove intanto serpeggia la rivolta, fomentata dall'organizzazione clandestina e terroristica di Necaev, figura metaforica del nuovo che aspira a distruggere il vecchio, ma anche del figlio che vuole uccidere il padre. Lo scrittore cade allora in una rete di sensazioni contraddittorie. Oltre al dolore per il figlio morto lo tormentano una strana forma di epilessia, l'attrazione che prova per la padrona di casa e persino per la figlia adolescente di lei, il desiderio di rimanere in Russia e il bisogno di tornare all'esilio di Dresda. Sullo sfondo, una Pietroburgo torbida e segreta, percorsa dalla ferocia dei ribelli e dal freddo cinismo del potere zarista.
Il maestro di Pietroburgo di Coetzee restituisce con forza e originalità narrativa la voce e il volto a quei personaggi inquietanti e sinistri, a quei «demoni» che hanno perseguitato la vita e la fantasia del grande scrittore russo e che suscitano anche in queste pagine un nuovo, invincibile tremore.

domenica 7 giugno 2020

Sulla strada - Jack Kerouac

Sulla strada - Jack Kerouac - copertina
Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell'Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l'Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall'amico, che torna negli Stati Uniti. Postfazione di Fernanda Pivano.
Sulla strada Jack Kerouac
Traduttore: Marisa Caramella
Editore: Mondadori
Collana: Oscar moderni
Edizione: 6
Anno edizione: 2016
Formato: Tascabile
In commercio dal: 24 maggio 2016
Pagine: XIV-389 p., Brossura
EAN: 9788804668282
Sulla strada (titolo originale: On the Road) è un romanzo autobiografico, scritto nel 1951, dello scrittore statunitense Jack Kerouac, basato su una serie di viaggi in automobile attraverso gli Stati Uniti, in parte con il suo amico Neal Cassady e in parte in autostop.
««Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati»
«Dove andiamo?»
«Non lo so, ma dobbiamo andare».»
(Jack Kerouac, On the Road, p. 17)
Pubblicato per la prima volta il 5 settembre 1957, il libro divenne in seguito un testo di riferimento, quasi un manifesto, a ispirazione della cosiddetta Beat Generation. Il romanzo è stato inserito dal critico Richard Lacayo, nei migliori 100 romanzi del secolo XX e ha venduto 3 milioni di copie. Il critico John Leland dimostra, a volte in modo ironico, che si tratta di un libro pieno di lezioni su come crescere.
È stata pubblicata in italiano la versione non censurata di On the Road, quella scritta sul "rotolo". In tale versione sono presenti paragrafi tagliati nell'edizione del 1957 e i nomi dei personaggi sono quelli reali.
Kerouac volle trarre un film dal romanzo e propose a Marlon Brando di lavorare assieme, ma non se ne fece nulla. Il regista brasiliano Walter Salles ne ha tratto l'omonimo adattamento cinematografico uscito nel 2012 (le riprese sono iniziate il 4 agosto 2010).
Il romanzo, costruito in cinque parti e scritto sotto forma di episodi, è ambientato alla fine degli anni quaranta e descrive i giovani del movimento culturale della Beat Generation, in viaggio su tutto il vasto territorio statunitense.
Sal Paradise, pseudonimo di Jack Kerouac, è il protagonista e narratore di una serie di viaggi in autostop, in auto e in autobus, della famosa società Greyhound. Sal è uno studente cresciuto nell'Est che ha aspirazioni letterarie e conosce Dean Moriarty a New York.
Nella 1ª parte si parla del viaggio in autostop e in autobus da New York a Chicago, a Denver, a San Francisco, a Sabinal (oggi Selma), a Pittsburg, a New York e di nuovo a Paterson, dal luglio 1947 alla fine di ottobre dello stesso anno.
Tra i giovani beat vi è Dean Moriarty, pseudonimo di Neal Cassady, che abita a Denver, nell'Ovest, uscito da un riformatorio e il cui stile di vita è in netto contrasto con la concezione borghese della necessità di avere una fissa dimora, un lavoro, un buon grado di responsabilità. Dean, come i suoi compagni, ha solo interesse per una vita intensa, fatta di innumerevoli esperienze e desidera conoscere l'immensità del continente nordamericano, il brivido del sesso, della musica jazz, delle accese discussioni con gli amici, sotto l'effetto dell'alcool e della benzedrina.
Nella parte 2° si parla della storia dei viaggi di Sal e Dean, dal Natale 1948 a febbraio 1949.
La 3ª parte descrive il soggiorno di Sal a Denver, nel 1949 e il viaggio da San Francisco a Denver, a Chicago e a New York insieme a Dean. Sal profondamente attirato e influenzato dallo stile di vita dell'amico, quando egli ritorna nell'Ovest decide di raggiungerlo:
«Un figlio del West e del sole, Dean. Nonostante la zia mi avesse avvertito che mi avrebbe messo nei guai, sentivo una nuova voce che mi chiamava e vedevo un nuovo orizzonte, e ci credevo, giovane com'ero; e che importanza poteva avere qualche piccolo guaio, o che Dean mi rifiutasse alla fine, come infatti sarebbe successo, su marciapiedi di fame e letti di malattia - che importanza poteva avere? Ero un giovane scrittore e volevo andare lontano»
(Jack Kerouac, Sulla Strada, pg.13)
e, dopo un lungo viaggio in automobile, finalmente lo ritrova a Denver nel Colorado e con lui conduce, per circa due anni, una vita da nomade. Sal si rende conto con il passare del tempo che l'inquietudine dell'amico, che lo porta a sperimentare tutto ciò che può esserci di nuovo e proibito, è dovuta alla sua incapacità ad adattarsi alla società.
Sal, dopo ogni viaggio, si sente sempre peggio e desidera ricominciare da capo, avere un luogo fisso e un lavoro che abbia senso. Ritorna quindi a New York e riprende a frequentare l'università e a condurre una vita normale ma dopo aver rivisto Dean, che invece dopo ogni tentativo di fermarsi riprende a viaggiare, decide di ripartire:
«Passò più di un anno prima che rivedessi Dean... Avevo passato un tranquillo Natale in campagna, me ne resi conto quando rientrammo in casa e vidi l'albero, i regali, sentii il profumo del tacchino che arrostiva e ascoltai i discorsi dei parenti. Ma ora mi era tornata l'irrequietezza, un'irrequietezza di nome Dean Moriarty, e stavo per lanciarmi in un'altra scorribanda sulla strada.»
(Jack Kerouac, On the Road, pg.124)
La 4ª parte parla dell'incontro fra Sal a Dean a New York, nell'estate del 1950, il viaggio di Sal fino a Denver, il viaggio con Dean in Messico, dove avviene la rottura fra Sal e Dean.
La 5ª parte parla dell'ultimo viaggio da Città del Messico verso New York di Sal, nell'autunno 1950, dell'incontro a Manhattan di Sal con Laura, pseudonimo di Joan Haverty, che diventò la seconda moglie di Kerouac. Dell'ultimo desolato incontro con Dean:
«... nessuno sa quel che succederà di nessun altro se non il desolato stillicidio del diventar vecchi, allora penso a Dean Moriarty, penso persino al vecchio Dean Moriarty, il padre che mai trovammo, penso a Dean Moriarty.»
(Jack Kerouac, On the Road, pg.300)

Mistero doppio (An Excellent Mystery) - Ellis Peters

Mistero doppio (An Excellent Mystery) è un giallo storico di ambientazione medievale, scritto dall'autrice britannica Ellis Peters. Si tratta dell'undicesimo romanzo in cui indaga il monaco benedettino Fratello Cadfael. Pubblicato per la prima volta in lingua originale nel 1985 è arrivato nelle librerie italiane nel 1995, tradotto da Elsa Pelitti.

La serie di Fratello Cadfael si svolge durante il periodo dell'anarchia inglese. Ossia quei 19 anni in cui Re Stefano e l'Imperatrice Maud combatterono tra loro per il trono d'Inghilterra. Questo romanzo inizia con le conseguenze della fuga dell'Imperatrice da Londra, il 24 giugno 1141, quando era in procinto di essere incoronata.
Nel luglio 1141 le vicende politiche dell'Inghilterra sembra stiano volgendo al peggio: dopo la mancata incoronazione, l'Imperatrice sta cercando di piegare al suo volere il vescovo di Winchester, Enrico di Blois. Egli non intende sottomettersi alla volontà dell'imperatrice e così lei, il 31 luglio, cinge d'assedio la città di Winchester e il castello di Wolvesey. Enrico fugge e si mette in salvo, ma nel corso dell'assedio gran parte della città viene distrutta da un incendio (2 agosto 1141).  Tra le proprietà distrutte vi è anche l’abbazia di Hyde nel sobborgo di Hyde Mead, dal quale i monaci fuggono a ripararsi in altri monasteri.
Poco tempo dopo, la regina Matilde, moglie di Re Stefano (ancora imprigionato a Bristol), cinge d'assedio le forze dell'Imperatrice che stanno già si trovano a Winchester.
In settembre, l’imperatrice tenta un’ultima mossa prima della ritirata, mandando un manipolo di uomini scelti a prendere Wherwell. Essi però sono trucidati dagli uomini della regina agli ordini di William di Ypresche danno alle fiamme anche l’abbazia di monache benedettine.
Alla fine, il 14 settembre, Maud è costretta a rompere il cerchio dell'assedio e a ritirarsi. Lei riesce a mettersi in salvo, ma il fratello illegittimo Robert di Gloucester viene preso prigioniero.
Mistero doppio” di Ellis Peters – Recensione – La Biblioteca di ...
La vicenda ha inizio a Shrewsbury, nell'agosto del 1141, un'estate calda e secca che dura ormai da diverse settimane.
All'abbazia dei Santi Pietro e Paolo arrivano due confratelli fuggiti dal monastero a Hyde Mead: Fratello Humilis e Fratello Fidelis; entrambi sono entrati nell'ordine da circa tre anni e hanno scelto nomi nuovi quando hanno preso i voti. Humilis, prima, si chiamava Godfrid Marescot ed era nato nella zona di Shrewsbury circa quarantacinque anni prima, era poi partito per le crociate dove era stato ferito gravemente; tali ferite lo stanno lentamente portando alla morte dato che tendono a riaprirsi con facilità. Il secondo è un giovane bello e molto volenteroso, ma muto.
Alcuni giorni dopo il loro arrivo giunge all'abbazia un cavaliere, Nicholas Harnage, che è al servizio della regina Matilda (moglie di Re Stefano) e agli ordini di FitzRobert. Nicholas era stato in Terra Santa come scudiero di Godfrid Marescot. Egli è venuto a chiedere al suo precedente signore la benedizione per poter chiedere in moglie Julian Cruce, la fidanzata di Marescot che egli ha sciolto dal fidanzamento per entrare in monastero. Fratello Humilis è ben lieto di dargli quella benedizione e anzi spera di vederli felici.
Harnage parte subito alla volta del castello appartenente alla famiglia Cruce e ad attenderlo c'è il fratello maggiore di lei. Egli rivela che la giovane sorella aveva voluto entrare in monastero appena sciolta dal fidanzamento e lui non aveva più sue notizie da tre anni. In ogni caso dice al giovane Nicholas che la sorella è entrata in monastero nell'abbazia benedettina di Wherwell, vicino ad Andover, nell'Hampshire.
Nicholas Harnage torna con la notizia all'abbazia, ma sembra felice che lei abbia scelto la vita che preferiva. Poi Hugh Beringar riceve l'infausta notizia della distruzione dell'abbazia di Wherwell e della disfatta degli uomini dell'Imperatrice. Quando fratello Cadfael viene a sapere la notizia, corre immediatamente a riferirla a Nicholas che ne è distrutto. Egli parte immediatamente per il sud a cercare informazioni. Intanto le condizioni di fratello Humilis sembrano peggiorare, sebbene le ferite stiano guarendo.
Passano alcuni giorni, ma Nicholas Harnage torna con una notizia allarmante. Egli è infatti riuscito a rintracciare la priora dell'abbazia di Wherwell e questa gli ha rivelato di non aver mai udito il nome di Julian Cruce. Tutti sono attoniti e Harnage sta andando al castello dei Cruce per aver un chiarimento. Là il fratello è senza parole, sa che la sorella è stata accompagnata da quattro uomini armati che sono tornati senza riportare alcuna difficoltà. Tre sono ancora lì, vengono interrogati e rispondono che il viaggio era stato tranquillo, ma che le ultime quattro miglia le ha fatte lei sola con il quarto uomo, Adam Heriet.
English Bridge Shrewsbury.jpg
Shrewsbury è una cittadina inglese, capoluogo della contea di Shropshire, non molto lontana dalla frontiera con il Galles. È la seconda località della contea per popolazione, dopo Telford ed è sede della Diocesi di Shrewsbury.
La fondazione del paese risale al 700 d.C. circa. Contiene un castello e il centro storico è quasi completamente circondato dal fiume Severn.
Nel 1403, poche miglia a nord del centro abitato, vi ebbe luogo la battaglia di Shrewsbury, in località Battlefield; vi si fronteggiarono re Enrico IV ed Henry Percy Hotspur e la vittoria del primo fu celebrata in un dramma di William Shakespeare (Henry IV, Part 1, Act 5).
Nella cittadina nacque il famoso biologo e naturalista Charles Darwin scopritore dei meccanismi attraverso i quali avviene l'evoluzione della specie.
https://it.wikipedia.org/wiki/Mistero_doppio