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domenica 26 dicembre 2021

#alTempoNelTempo - Moll Flanders film del 1996 diretto da Pen Densham, dal romanzo "Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders" scritto da Daniel Defoe nel 1722.

 

Date ascolto a un vecchio giramondo, andate via finché potete. Trovatevi un brav'uomo, sposate un sarto, un mercante, un uomo comune che la sera torni a casa. Non percorrete la sua strada, non ne caverete niente di buono. (Hibble) [a Moll Flanders]
Moll Flanders è un film del 1996 diretto da Pen Densham, basato sui personaggi del romanzo Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders scritto da Daniel Defoe nel 1722.
Il film è uscito in Italia il 15 novembre 1996 e ha ottenuto 4 candidature ai Satellite Awards 1996, tra cui miglior attrice a Robin Wright, miglior attrice non protagonista a Stockard Channing, miglior attore non protagonista a John Lynch e ai migliori costumi.
Un maggiordomo, Hibble, si reca in Inghilterra per prelevare da un orfanotrofio una bambina di nome Flora e portarla negli Stati Uniti. Durante il viaggio l'uomo le legge le memorie di una donna, Moll Flanders, sotto richiesta di una "benefattrice": in realtà si tratta di Moll stessa, madre della piccola, in modo tale che la figlia possa conoscere la sua vita avventurosa di donna che ha saputo riscoprire il significato dei più profondi valori umani attraversando condizioni paradossalmente disumane. https://it.wikipedia.org

Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders (The Fortunes and Misfortunes of the Famous Moll Flanders) è un romanzo di Daniel Defoe pubblicato nel gennaio 1722 con un lunghissimo titolo-sommario: The Fortunes and Misfortunes of the Famous Moll Flanders, &c. Who was Born in Newgate, and during a Life of continu'd Variety for Threescore Years, besides her Childhood, was Twelve Year a Whore, five times a Wife (whereof once to her own Brother), Twelve Year a Thief, Eight Year a Transported Felon in Virginia, at last grew Rich, liv'd Honest, and died a Penitent. Written from her own Memorandums (Le fortune e sfortune della famosa Moll Flanders, ecc. Che nacque a Newgate, e durante una vita di continui cambiamenti per una sessantina d'anni dopo l'infanzia, fu per dodici anni prostituta, cinque volte moglie (compresa una volta con suo fratello), dodici anni ladra, otto anni delinquente deportata in Virginia; alla fine divenne ricca, visse onestamente e morì pentita. Trascritto dalle sue memorie).
Defoe lo scrisse dopo aver lavorato come giornalista ed autore di pamphlet. Nel 1722 era già un romanziere apprezzato, dopo il successo di Robinson Crusoe, pubblicato nel 1719. Il suo impegno politico si stava attenuando in seguito alla caduta dei capi politici, sia Tory, sia Whig con i quali era stato in contatto; stava iniziando la sua ascesa Robert Walpole, con il gruppo del quale Defoe non si trovò mai completamente d'accordo.
Alcuni ritengono che la vicenda sia una rappresentazione narrativa del capitalismo, date le numerose allusioni al denaro, ai contratti e ad altri argomenti legati alla moneta. Tutto, comprese le persone, ha un valore monetario. Questo può dare al lettore la sensazione della personalità calcolatrice di Moll. Il capitalismo però non divenne un concetto familiare se non molto più tardi; è dunque meglio ritenere che Defoe, che fu lui stesso carcerato a Newgate e spia, rappresenti piuttosto la vita sociale del XVIII secolo.
Moll Flanders spesso spinge il lettore a chiedersi se fare qualcosa di immorale per bisogno sia veramente immorale; tuttavia, il lettore non dovrebbe sottovalutare che alcuni suoi tratti caratteriali, come la predisposizione al pragmatismo e l'arroganza (palese nella tendenza a giustificare ideologicamente anche le sue azioni più riprovevoli) sono palesi fin da subito e non sono qualità che lei acquisisce col tempo e col moltiplicarsi delle sue sventure, inoltre le sue cattive azioni sono raccontate in modo distorto dalla retorica del libro, tale da suscitare compassione anche quando ella intenzionalmente danneggia le persone migliori per trarne vantaggio.
Il libro è stato definito romanzo picaresco e moralistico e in effetti entrambe le definizioni sono giuste. Per quanto riguarda l'aspetto picaresco, Moll è un personaggio di classe inferiore che si muove in mezzo ai ricchi e mette a nudo la loro vanità e vacuità. Tuttavia, come racconto morale il romanzo si può leggere in due modi diversi. Da un lato, la storia di Moll potrebbe essere tragica in senso classico: si macchia di un'unica colpa di hybris in quanto desidera essere una signora - posizione alla quale non ha diritto - e commette adulterio, si prostituisce, abbandona i figli e commette incesto nello sforzo di elevarsi a quella condizione, solo per essere condotta alla confessione, al perdono e a vivere una vita "perbene" nella classe media. D'altro lato, potrebbe anche esser letta come la storia di una donna il cui delitto è la autosufficienza e la mancanza di obbedienza cristiana; essa perciò commette delitti per la sua volontà peccaminosa; può raggiungere la prosperità e la pace solo con la confessione, la redenzione e la sottomissione alla divinità. Così il romanzo esplora entrambe le ideologie contemporanee del XVIII secolo: conservatrice e progressista.
« …certe volte gli uomini che l'opinione pubblica ritiene morigerati non sono meglio degli altri, ma sanno soltanto far migliore figura, ovvero, se preferisci, sono più ipocriti. » (la governante di Moll Flanders ad una sua conoscente)
« [...] ogni qualvolta a un errore di questo tipo segue un ravvedimento sincero, esso è inevitabilmente accompagnato da un sentimento di odio per l'oggetto un tempo amato; e più grande era un tempo l'affetto, più sarà poi grande l'odio e la ripugnanza. »
Daniel Defoe. Scrittore inglese.Figlio di un modesto negoziante, ebbe un’istruzione piuttosto eterogenea e frammentaria, viaggiò a lungo in Europa e tentò varie imprese commerciali, ottenendo però sempre risultati deludenti.
Verso il 1700 si stabilì definitivamente a Londra, cercando di vivere come giornalista e libellista.
S'impegnò in politica cambiando casacca diverse volte, nel corso di una vita pubblica che durò diversi decenni, e nel corso della quale fu più volte incarcerato per motivi politici e anche per i debiti.
Nel 1704 fondò e diresse «The Review», rivista sulle cui colonne espresse le sue eccezionali qualità di giornalista. Defoe è infatti considerato uno dei fondatori del giornalismo moderno. https://www.ibs.it/libri