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domenica 2 giugno 2019

Festa del Racconto 2019. Raccontare il tempo, Domenica 2 giugno

Domenica 2 giugno ore 11.30 Carpi, cortile del palazzo della Pieve
(in caso di pioggia auditorium Loria)
Annalena Benini e Loredana Lipperini
Quello che le donne raccontano i dialoghi del cortile conduce Alessandra Tedesco, giornalista di Radio24
in collaborazione con Piacere Modena
Le autrici scelte da Annalena Benini per I racconti delle donne hanno nomi importanti: Alice Mun-ro, Marguerite Yourcenar, Dorothy Parker e molte altre. Ogni racconto cattura le protagoniste in un momento autentico, rivelatorio, epifanico. La stessa ricerca di autenticità guida le dodici eroine di Loredana Lipperini, nei cui racconti le donne, quando messe alla prova, sono in grado di scatenare forze straordinarie. È davvero possibile raccontare la verità delle donne o dobbiamo accontentarci di coglierne l’essenza per il tempo di un racconto?
 
Domenica 2 giugno ore 12.30 Carpi, chiostro san Rocco (in caso di pioggia auditorium Loria)
Paolo Nori
Istantanee. Cartoline dalla Russia incontro con l’autore conduce Alessandro Beretta, critico letterario per La Lettura
“Ho cominciato a studiare russo nell’autunno del 1988, trent’anni fa e, anche se ero già adulto… per me la Russia è stato il posto dove sono diventato grande. Ci sono arrivato nel 1991, quando era ancora Unione Sovietica, ero là durante la rivoluzione del 1993, con l’assalto alla Casa bianca, ci ho vissuto durante il coprifuoco che ne è seguito, ho fatto la fila per comprare il pane, ho comprato un orologio Raketa, ho vissuto a Mosca quando non si trovava la carta igienica”. Un viaggio sentimentale nel paese degli zar, dei soviet, dei nuovi ricchi e nella più bella letteratura del mondo.
Domenica 2 giugno ore 15.00 Carpi, chiostro san Rocco
(in caso di pioggia auditorium Loria)
Giuseppe Culicchia e Nadia Terranova
Ricostruire il tempo perduto i dialoghi del cortile conduce Gaia Manzini, scrittrice
Quanto amore, quanto dolore, quanta parte di noi può contenere un oggetto? Quanto del nostro tempo si accumulato su vecchi cimeli di famiglia? I protagonisti di due romanzi straordinari compiono, in contesti diversi, lo stesso percorso, ritrovandosi a fare i conti con traumi, sogni, fallimenti e ossessioni della loro vita. E a chiedersi, come accade per gli oggetti, cosa tenere e cosa buttare.
Giuseppe Culicchia ha pubblicato una trentina di titoli con i maggiori editori italiani ed è tradotto in dieci lingue. Dal suo long seller Tutti giù per terra, ristampato più volte, presente nelle antologie scolastiche e incluso da Mondadori nella collana 900 italiano, è stato tratto l’omonimo film. Ha tradotto tra gli altri Mark Twain, Francis Scott Fitzgerald e Bret Easton Ellis. Il suo ultimo romanzo è Il cuore e la tenebra (Mondadori).
Nadia Terranova per Einaudi Stile Libero ha scritto il romanzo Gli anni al contrario (vincitore di premi quali il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l’americano The Bridge Book Award) e Addio fantasmi. Autrice di libri per ragazzi, tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo) e Casca il mondo (Mondadori) e Omero è stato qui (Bompiani), è tradotta in francese, spagnolo, polacco, lituano. Collabora con la Repubblica e altre testate.
Domenica 2 giugno ore 16.00 Carpi, tenda di piazza Re Astolfo
Stefano Massini
Magari ci fosse una parola per dirlo. Un vortice di personaggi, storie, racconti.
E parole inesistenti reading
Introduce Chiara Codeluppi consulente letteraria
Le storie servono a vivere meglio. Sono come piccoli manuali di sopravvivenza, di cui abbiamo necessità per affrontare la giungla di tutti i giorni. Parte da qui un viaggio fra personaggi lontani nel tempo, epopee, incontri, esperienze umane, emozioni e perché no? Risate. Tutto all’insegna di un’officina strana, bizzarra. Quella in cui si creano parole nuove, finora inesistenti, cucite su misura dai nostri stati d’animo più sfumati e inesplorati. Un vortice di racconti affascinanti con una sola stella polare: la potenza sempre antica e sempre nuova del racconto.
Stefano Massini, scrittore e sceneggiatore, collabora al programma di LA7 Piazzapulita e a la Repubblica. I suoi testi, tradotti in 24 lingue, sono stati portati in scena da registi come Luca Ronconi e il premio Oscar Sam Mendes. Qualcosa sui Lehman (Mondadori) è stato uno dei romanzi più premiati degli ultimi anni. Il suo ultimo libro è Dizionario inesistente (Mondadori).
Domenica 2 giugno ore 17.00 Carpi, auditorium Loria Marco Belpoliti e Pietro Scarnera
Il poliedro Primo Levi lectio magistralis e performance In collaborazione con Fondazione Fossoli
introduce Pierluigi Castagnetti, Presidente della Fondazione Fossoli
In occasione del centenario della nascita di Primo Levi, Belpoliti ripercorre la vita e le opere dello scrittore torinese, testimone per eccellenza dello sterminio ebraico e poliedro dalle tante facce: da quella di narratore a quelle di poeta, traduttore, chimico, artista, antropologo, linguista, etologo. Con i disegni live di Pietro Scarnera.
Marco Belpoliti, scrittore e saggista, è autore di Primo Levi di fronte e di profilo (Guanda) e curatore della nuova edizione delle Opere (Einaudi). Collabora con la Repubblica e L’Espresso, ed è condirettore della collana Riga (Marcos y Marcos) e della rivista on line doppiozero.com.
Pietro Scarnera, già giornalista su tematiche sociali, vince col suo primo fumetto Diario di un addio (Comma 22) il festival Komikazen. Pubblica quindi Una stella tranquilla (Rackham), dedicato a Primo Levi, vincitore del Prix Révélation al Festival di Angouleme 2016
Domenica 2 giugno ore 18.00 Carpi, tenda di piazza Re Astolfo Jonathan Coe
Paesaggi contemporanei. Raccontare la Brexit incontro con l’autore conduce Federico Baccomo, scrittore
Coe è riuscito, come pochi altri scrittori contemporanei, a tracciare il ritratto di una nazione, l’Inghilterra, attraverso magistrali affreschi in cui si mescolano la politica, la società e il fattore umano, il lato comico e quello tragico della vita. L’autore britannico si racconta per provare a guardare l’attuale momento storico sotto la lente rivelatoria della letteratura.
Jonathan Coe ha scritto tre biografie (Humphrey Bogart, James Stewart e B.S. Johnson) e numerosi romanzi. Con Feltrinelli ha pubblicato, tra gli altri, La famiglia Winshaw, La casa del sonno, La banda dei brocchi, Circolo chiuso, La pioggia prima che cada, Questa notte mi ha aperto gli occhi, I terribili segreti di Maxwell Sim, Expo 58, Disaccordi imperfetti, Numero undici. Storie che testimoniano la follia e Middle England
Domenica 2 giugno ore 19.00 Carpi, chiostro san Rocco
(in caso di pioggia auditorium Loria)
Margherita Oggero e Giampaolo Simi
Come ammazzare il tempo i dialoghi del cortile
conduce Chiara Moscardelli, scrittrice
Ci sono tanti modi per scrivere un giallo, ma una cosa che accomuna i gialli d’autore sono le storie in cui il “caso” è poco più di un pretesto per raccontare una trasformazione. Il mondo che conosciamo è travolto dall’urto dell’imprevisto e qui interviene lo scrittore, che sceglie i colori, le atmosfere, lo spirito e l’anima del romanzo. Che sia veloce e denso di humour nero come quello di Margherita Oggero, o raffinato e appassionato come nel caso di Giampaolo Simi, non è detto che ci scappi il morto, ma di certo è un gran bel modo di ammazzare il tempo.
Margherita Oggero è autrice di libri di culto che hanno ispirato film e serie televisive. Nel 2018 è uscito La vita è un cicles (Mondadori).
Giampaolo Simi è scrittore, sceneggiatore e giornalista. I suoi libri hanno ricevuto molti premi e sono pubblicati in Francia e in Germania. Come una famiglia (Sellerio) è il suo ultimo romanzo
Domenica 2 giugno ore 21.00 Novi di Modena, PAC Polo Artistico Culturale Paolo Ruffini
La sindrome di UP. È tempo di essere felici conversazione in allegria con l’autore conduce Pierluigi Senatore, giornalista di Radio Bruno
Quando vado in giro vedo tanta gente musona, lamentosa, polemica, gente che sembra contenta di essere infelice. Allora mi sono chiesto: e se essere infelici fosse normale? Ma poi cos’è la normalità? C’è qualcuno più normale o più diverso? E rispetto a chi?
Paolo Ruffini è attore, regista, scrittore e autore poliedrico per i principali network italiani. Nel 2018 debutta con la Compagnia Mayor Von Frinzius nello spettacolo Up&Down, happening comico con attori disabili. Da questa esperienza è nato l’omonimo film (Premio Kineo alla 75.a Mostra del Cinema di Venezia e menzione speciale ai Nastri d’Argento 2019) e il libro La sindrome di Up (Mondadori).
Domenica 2 giugno ore 21.00 Soliera, Nuovo cinema teatro Italia
Giardini di Mirò
 
Different Times - Giardini di Miro’.
Different Times concerto
Different Times (42 Records) è il nuovo album dei Giardini di Mirò. Un ritorno in grande stile, un equi-librio tra classicità e novità che attraversa il nuovo lavoro, e che ben traspare dalla title track: un viag-gio strumentale di circa nove minuti dove il classico sound dei GDM viene screziato di suggestioni inedite dallo spiccato sapore cinematografico. L’album è uscito in contemporanea con un omonimo libro (Crac edizioni ) scritto da Marco Braggion con l’intera storia della band.
Giardini di Mirò sono un nome di riferimento nella scena indipendente italiana dai primi anni 2000: vent’anni di carriera, più di mille concerti in tutto il mondo, cinque album, due opere per film muti, un grande numero di Ep e collaborazioni.
Domenica 2 giugno ore 21.00 Carpi, auditorium Loria Federico Bernocchi
 
Storie di Ancelle, Robot e Schermi Neri: distopia e televisione incontro
Un excursus sulle più importanti serie tv di fantascienza distopica. Partendo da produzioni di de-rivazione letteraria come The Handmaid’s Tale e The Man in High Castle si arriverà a parlare, tra i tanti titoli, di Westworld e del fenomeno Adventure Time. Un focus particolare sarà dedicato a Black Mirror, serie antologica incentrata su piccoli scarti tecnologici non distanti dalla realtà che viviamo giorno per giorno.
Domenica 2 giugno ore 21.00 Carpi, tenda di piazza Re Astolfo Luca Mercalli
Non c’è più tempo incontro con l’autore
conduce Alessandro Socini, giornalista di TRC
Il suolo è la nostra assicurazione sul futuro, per produrre cibo, per filtrare l’acqua, proteggerci dalle alluvioni, immagazzinare CO2. La sua perdita irreversibile è un grave danno per noi e per i nostri figli e nipoti. Tanto più in epoca di riscaldamento globale che, inducendo fenomeni meteorologici estremi – alluvioni, siccità, ritiro dei ghiacciai e aumento dei livelli marini – minaccia la sopravvivenza del pianeta. Tuttavia ci sono modi facili ed efficaci per mettere al riparo il nostro futuro: è venuto il tempo di porli in atto.
Luca Mercalli si occupa di ricerca e divulgazione sulla storia del clima e dei ghiacciai delle Alpi occidentali e di problemi ambientali. È presidente della Società Meteorologica Italiana. Fondatore e direttore dal 1993 della rivista di meteorologia Nimbus, è autore di un migliaio di articoli di divulgazione apparsi principalmente su la Repubblica e La Stampa. In televisione è ospite fisso di Che tempo che fa. Tra i suoi libri ricordiamo Filosofia delle nuvole e Che tempo che farà. Ha pubblicato Viaggi nel tempo che fa e Non c’è più tempo (Einaudi).

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