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mercoledì 19 giugno 2019

FESTIVAL SALERNO LETTERATURA SETTIMA EDIZIONE. 20 GIUGNO 2019

20 GIUGNO 2019
09:00
Palazzo Fruscione
A cura di Saremo Alberi Libroteca. 
Dalle 09:00 alle 13:00
Quattro ore di libri, laboratori, giochi e tanto divertimento per le bambine e i bambini da 5 a 10 anni. Posti limitati! Info, prenotazioni e costi al numero 089.0977.391.

09:00
Palazzo Fruscione
A cura di Paola Cecere e Francesco Nunziante. 
Dalle 09:00 alle 13:00.
Quattro ore di laboratorio di montaggio e videostorytelling dedicato alle ragazze e ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni. I video saranno montati e mostrati al pubblico domenica 23 giugno, nel corso dell’evento “Lo sbarco sulla Luna, generazioni a confronto”. Posti limitati! Info, prenotazioni e costi al numero 089.0977.391.

09:30
Chiesa dell'Addolorata
Proiezione dei video vincitori dell’omonimo concorso. A cura di Rossana Rosapepe, in collaborazione con ANISN sezione Campania.
Il  progetto “A scuola di futuro-Salerno 2030” è stato realizzato in partenariato tra l’ANISN, sezione Campania e il Comune di Salerno e ha coinvolto tutte le scuole del territorio. Gli alunni hanno realizzato dei video finalizzati a diffondere nuove conoscenze necessarie ai giovani per affrontare temi e problemi legati ad ambiente, sviluppo, energia, clima, povertà, lavoro, migrazioni, salute, cooperazione internazionale. Verranno presentati e commentati i tre video vincitori.

10:30
Chiesa dell'Addolorata
Incontro con Silvio Governi.
Autore, fra l’altro, del documentario Domenico Modugno - Il grande volo, Governi è un regista cinematografico romano. Durante l’incontro di Salerno si parlerà del suo cortometraggio Ad esempio, interpretato da Vinicio Marchioni e Sabrina Impacciatore, candidato nel 2014 al David di Donatello, dove si racconta la disperazione di un onesto padre di famiglia costretto a rapinare una banca.

11:30
Chiesa dell'Addolorata
Corso/laboratorio di sceneggiatura per video musicali condotto da Raffaele Morrone.
Un editor e videomaker coordina il corso che si snoderà lungo un’intera settimana. Al termine del percorso, i partecipanti formeranno la giuria popolare che selezionerà i vincitori del Music Video Contest, evento a cura di alcuni studenti dell’Università di Salerno che hanno seguito un percorso simile, pure condotto da Morrone, nei mesi scorsi.

17:30
Archivio dell'Architettura Contemporanea
Incontro con Andrea Valente. Introduce Giorgio Sica. 
In collaborazione col Dipartimento di Studi Umanistici (Dipsum) dell’Università di Salerno. 
La narrazione divulgativa è uno strumento molto potente per rendere coinvolgenti anche argomenti ostici, la storia si può legare alle storie, ma anche la fisica e la matematica si possono raccontare in maniera creativa. Andrea Valente, scrittore apprezzatissimo dai ragazzi di oggi ma anche dell’altro ieri (ve la ricordate la “Pecora nera”?) è un divulgatore poliedrico di scienza e sapienza. Incontro di formazione riservato agli insegnanti e ai genitori.

17:30
Villa Comunale
A cura di Saremo Alberi Libroteca. 
Un’ora di fiabe, racconti e altre letture per i più piccoli, nella cornice del nostro giardino più bello.

18:00
Tempio di Pomona
Incontro con Franco Vanni, autore di La regola del lupo (Baldini+Castoldi). Conduce Corrado De Rosa.
La regola del lupo
Due colpi di pistola all’alba spezzano il silenzio del lago di Como. Riverso sul tender della sua barca a vela al largo di Pescallo, comune di Bellagio c’è l’imprenditore Filippo Corti, detto “il Filippino”, ucciso nel giorno del suo quarantesimo compleanno. A bordo con lui c’erano i suoi tre migliori: due uomini e una donna. Chi ha sparato e perché? “Il Filippino è un grandissimo figlio di puttana”, dicono quelli che l’hanno conosciuto. Uno che la fortuna se l’è costruita da sé, a qualunque costo. I suoi tre amici no, sono cresciuti nell’agio. Ma nulla è come sembra, proprio a partire dalla verità sulla misteriosa figura del Filippino e dalla sua pericolosa corsa verso il successo, finita in tragedia. A indagare sull’omicidio è Steno Molteni, ventisettenne giornalista del settimanale milanese di cronaca nera “La Notte”. Gli interrogatori ufficiali e i sopralluoghi sulla barca sono invece portati avanti da Salvatore Cinà, maresciallo dei carabinieri di Bellagio. Due indagini parallele, due verità diverse, destinate a incontrarsi.

18:00
Chiesa di Santa Maria De Lama
Incontro con Elena Stancanelli, autrice di Venne alla spiaggia un assassino (La Nave di Teseo). Conduce Antonia Autuori.
Nel Mediterraneo continuano i viaggi dei disperati che cercano un futuro in Europa. Barche piene di gente si avventurano in mare, qualcuna raggiunge le nostre coste, altre vengono riportate in Libia, altre affondano. “Ho deciso di andare a vedere. Angosciata dall’irrazionalità e dalla ferocia che spinge ministri e politici a considerare i morti un buon esempio, un deterrente per gli altri migranti pronti a partire, mi sono imbarcata con chi invece vuole salvarli. Questo libro  è il racconto del tempo trascorso sulle barche delle famigerate ong... Donne e uomini che dedicano la propria vita al soccorso in mare e meriterebbero il Nobel per la pace e invece vengono insultati. Ma è anche una specie di romanzo d’avventura, la cui protagonista è convinta di fare la cosa sbagliata per lei, ma decisa a farla fino in fondo. Ci sono libri che si raccontano al ritorno, dopo essersi allontanati molto da se stessi, facendo i conti con un po’ di nostalgia, i ricordi e molta incredulità: abbiamo ceduto la nostra misericordia, la pietà, in cambio di niente. Stiamo facendo una terribile confusione tra colpevoli e innocenti. A volte è difficile capire da che parte stare, altre è facilissimo”.

18:00
Arco Catalano di Palazzo Pinto
Incontro/laboratorio con Federico Appel, autore di La grande rapina al treno (Sinnos), con Saremo Alberi.
In ogni pagina, come fossimo al cinema, il lettore può vedere un treno che passa. I passeggeri che leggono, si spostano, chiacchierano… Ma che succede se la terribile banda dei tredici si lancia all’assalto? E se lo sceriffo arrivato in soccorso all’improvviso cade da cavallo? I banditi potrebbero pensare di averla ormai vinta, ma tra orsi, prestigiatori e imprevisti, non sarà un’impresa così facile  Un laboratorio di disegno e fumetto per giovanissimi autori. Età 7+

18:30
Chiesa dell'Addolorata
Incontro con Christian Guay-Poliquin, autore di Il peso della neve (Marsilio). Conduce Luca Crovi.
Il peso della neve
In seguito a un brutto incidente, un uomo si ritrova in una casa in mezzo alla neve. Ha le gambe paralizzate ed è in balia di un vecchio sconosciuto che gli cura le ferite, gli fa da mangiare e cerca di riscaldare e illuminare l’ambiente, perché l’elettricità è saltata per un blackout. Malgrado l’apparente dedizione, il vecchio è un enigma: potrebbe nascondere un segreto, nutrire istinti violenti, essere capace di gesti inconsulti. Per di più, inquietanti personaggi dai nomi biblici fanno visita ai due uomini recando viveri e notizie dal villaggio, ma neanche loro paiono persone affidabili. Col livello della neve sale la tensione. Quella casa in un mare di ghiaccio è una trappola. I due sono prigionieri dell’inverno spietato, delle minacce esterne, e soprattutto l’uno dell’altro. Acclamato da pubblico e critica come la nuova promessa della letteratura canadese, Guay-Poliquin dà vita a un raffinato thriller psicologico che anche la storia di una guarigione, di una crescita, di un rapporto tra generazioni che evolve in modi inattesi e in condizioni estreme; una storia dell’eterna sfida tra l’uomo e la natura selvaggia, sublime e ostile, salvifica e fatale.

19:30
Archivio dell'Architettura Contemporanea
Incontro con Grazia Gotti, autrice di Europa (Edizioni Primavera). Conduce Claudia Cioffi.
Europa. Ediz. illustrata - Grazia Gotti - copertina
Conoscete il mito di Europa? Figlia di Agenore, re di Tiro (nell’attuale Libano), era così bella da riuscire ad attirare le attenzioni di Zeus che, invaghitosene, avrebbe voluto portarla con sé. Il Dio, con l’aiuto di Ermes, si trasforma in un toro mansueto, dal muso dolce, che riesce a conquistare la fiducia della giovane, fino a rapirla. Da lì la storia di Europa continua, si intreccia con altri miti e leggende che potremo rivisitare insieme con l’autrice, scoprendo, a partire da questi racconti antichi, anche la Grecia moderna, e la moderna Europa. Età 7+

19:30
Chiesa dell'Addolorata
Reading di Màrius Serra, autore di Il romanzo di Sant Jordi (Marcos y Marcos). Con l’autore, la traduttrice Beatrice Parisi.
Il romanzo di san Jordi - Màrius Serra - copertina
A Barcellona il 23 aprile si festeggiano i libri e le rose: la città e in particolare le Ramblas si riempiono di banchetti in nome di Sant Jordi. Serra si diverte a mettere alla berlina la società letteraria: autori speranzosi di scalare le classifiche, editori disposti a tutto pur di restare a galla, lettori a caccia di autografi, giornalisti vanitosi  Tra i personaggi, molti scrittori realmente esistenti, tra cui anche un Màrius Serra che farà una brutta fine, dopo aver brevemente assaporato il successo del suo libro ambientato all’interno del festival. C’è infatti in giro un serial killer che sgonfia gli scrittori come palloncini e fa svanire il grasso dal loro corpo. Ad aiutare la polizia per risolvere il mistero (che si svolge tutto in un giorno), Oriol Comas I Coma, esperto di giochi (sua l’idea del gioco dell’Ego per cui una frotta di ragazzi misura l’ego degli autori attraverso domande mirate), nella vita consulente di Serra sul versante enigmi. Un modo per ricordarci che la cultura è gioco e prendersi troppo sul serio fa male alla letteratura e alla società.

20:00
Arco Catalano di Palazzo Pinto
Presentazione dei poeti irlandesi Paul Casey, Kathy D’Arcy, Julie Goo, Stanley Notte, e del poeta anglo-francese John Eliot (Francia). A cura dei partecipanti al Laboratorio di traduzione poetica. 
Progetto realizzato in collaborazione con il Dipartimento Studi Umanistici dell’ Università di Salerno, con le associazioni Ó Bhéal (Irlanda) e Litfest.eu (Francia) e finanziato con fondi Erasmus+.
Paul Casey è il direttore di Ó Bhéal, associazione di Cork partner di Salerno Letteratura. Kathy D’Arcy, autrice pluripremiata, usa la sua poesia per veicolare temi d’interesse sociale, specie in difesa dei diritti delle donne. Julie Goo è una slam-poet e cantante; compone in gaelico e in inglese con lo pseudonimo di Julie Field; i suoi testi toccano temi sociali e politici. La videopoesia Peter and the Wolf - Aladdin Sane di Stanley Notte è arrivata tra i finalisti al Cork Indie Film Festival. John Eliot vive tra il Galles e la Francia, le sue poesie riflettono sulla memoria, l’amore, la perdita e la morte. I poeti saranno presentati dai partecipanti al Laboratorio di traduzione poetica, che ne hanno tradotto le poesie: Lucia Rosa Attianese, Barbara Benincasa, Federica Bisogno, Alessia Calabrese, Michela Cinotti, Maria Chiara Corso, Clara De Santis, Daniela Intignano, Marzia Macedonio, Sara Pallante, Alessandro Pinto, Mariagrazia Poppiti, Elvira Senatore, Cecilia Todisco. 

20:30
Largo Barbuti
Incontro/Reading con Giacomo Papi, autore di Il censimento dei radical chic (Feltrinelli). Dialoga con l’autore Francesca Salemme. Lettura drammatizzata a cura di Brunella Caputo, Andrea Bloise, Teresa Di Florio della Compagnia del Giullare di Salerno.
Il censimento dei radical chic - Giacomo Papi - copertina
In un’Italia ribaltata eppure estremamente familiare, le complicazioni del pensiero e della parola sono diventate segno di corruzione e malafede, un trucco delle élite per ingannare il popolo, che, in mancanza di qualcosa in cui sperare, si dà a scoppi di rabbia e applausi liberatori, insulti via web e bastonate, in un’ininterrotta caccia alle streghe: i clandestini, poi i rom, quindi i raccomandati e gli omosessuali. Adesso tocca agli intellettuali. Il primo a cadere, linciato sul pianerottolo di casa, è il professor Prospero, colpevole di aver citato Spinoza in un talk show, peraltro subito rimbrottato dal conduttore. Cogliendo l’occasione dell’omicidio dell’accademico, il ministro degli Interni istituisce il Registro Nazionale degli Intellettuali e dei Radical Chic per censire coloro che “si ostinano a credersi più intelligenti degli altri”. La scusa è proteggerli, ma molti non ci cascano e, per non essere schedati, si affrettano a svuotare le librerie e far sparire dagli armadi i prediletti maglioni di cachemire  Intanto Olivia, la figlia del professore, che da anni vive a Londra, rientrata per il funerale trova un paese incomprensibile. In un crescendo e grottesco, desolatamente e lucidamente divertentissimo, Olivia sulle cause che hanno portato all’assassinio del padre. 

21:30
Atrio del Duomo di Salerno
Reading-concerto di Franco Marcoaldi, autore di Amore non amore (La Nave di Teseo) con Peppe Servillo e il chitarrista Cristiano Califano.
Biglietto: 10 Euro.
Amore non Amore. Cento poesie
Che cos’è l’amore? Slancio, erotismo, tenerezza, dedizione assoluta quando tutto funziona, chiusura, noia, insofferenza, quando si scivola nel lato oscuro dello stesso sentimento. 
Amore non amore, cento poesie, è il nuovo libro di Franco Marcoaldi, dedicato alla passione più inafferrabile e indefinibile tra tutte quelle che l’essere umano può provare. In una serata di musica e poesia, l’autore, con la partecipazione di Peppe Servillo e del chitarrista Cristiano Califano, presenta al pubblico il suo libro, per condividere la personale indagine di un’esperienza dalla quale tutti siamo stati travolti nelle nostre vite.

22:30
Largo Barbuti
Conversazione di Francesco Filippi, autore di Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo (Bollati Boringhieri).
A oltre 70 anni dalla caduta del fascismo, il quadro tracciato dalla grande maggioranza degli studiosi è quello di un regime dispotico, violento, miope e perlopiù incapace. Ma chi la storia non la conosce bene ha buon gioco a riprendere antiche storielle e a spacciarle per verità. È il meccanismo delle fake news, ma è anche il metodo propagandistico che fu caro proprio ai fascisti: 
“Dite il falso, ditelo molte volte e diventerà una verità comune”. Per reagire al nuovo attacco non resta che studiare. Per rispondere punto su punto e mostrare la realtà storica che si cela dietro alle “sparate” della Rete. Perché una cosa è certa: Mussolini fu un pessimo amministratore, un modestissimo stratega, un uomo di tutt’altro che specchiata onestà, un economista inetto e uno spietato dittatore. Il risultato del suo regime fu un generale impoverimento del popolo, un aumento vertiginoso delle ingiustizie, la provincializzazione del paese e una guerra catastrofica.
https://www.salernoletteratura.com

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