Uscirà mercoledì 2 novembre il brano “Cosa Resterà” il personale Omaggio a Pier Paolo Pasolini di Mauro Ermanno Giovanardi. Il brano esce in tutti i portali digitali su etichetta Vrec nel giorno simbolo della sua scomparsa avvenuta nel lontano 2 novembre del 1975, mentre è previsto per il 5 marzo 2023 (101° anniversario della sua nascita) la pubblicazione di un esclusivo vinile 7″ con inclusa la b-side “Una storia sbagliata”, brano composto da Fabrizio De Andrè e Massimo Bubola e dedicato proprio a Pier Paolo Pasolini. “Cosa Resterà” è nato per accompagnare il cortometraggio realizzato da Monica Giordano dal titolo originale “Tu sei bello come una stella”, interamente in stop-motion e dedicato a Pier Paolo Pasolini, un artista definito dalla regista «l’uomo che ha visto, non senza inquietudini e domande, la fine di un’epoca e la nascita dell’omologazione culturale ed economica».
Il brano “Cosa Resterà” è stato scritto (musica e parole) da Mauro Ermanno Giovanardi e Maria Pia Leziroli, arrangiato da Max Zanotti, mixato da Lele Battista presso Le Ombre Studio, con mastering a cura di Giovanni Versari, presso lo studio La Maestà.
«Era da tempo che con Maria Pia volevamo scrivere qualcosa insieme – afferma Mauro Ermanno Giovanardi – e il corto dedicato a Pasolini è stata l’occasione per prendere la palla al balzo. Nè è nato un pezzo che calza alla perfezione con il mio repertorio e che mi permette di omaggiare un artista che con la sua lezione è vivo e attuale più che mai. Un vero punto di riferimento perché con la sua opera ha esplorato i diversi mondi della creazione poetica, saggistica, letteraria, artistica, cinematografica».
Cortometraggio in stop-motion, dedicato a Pier Paolo Pasolini, instancabile osservatore della storia e del cambiamento: uomo che ha visto, non senza inquietudine e domande, la fine di un'epoca, quella del sottoproletariato, della sua identità linguistica e, insieme, la nascita dell’omologazione culturale ed economica. Il cortometraggio è ambientato in una spiaggia immaginaria di Ostia, ove le case, ruderi abbandonati, rappresentazione di un paese spettrale sepolto dal vento, sono ormai uniche testimoni della sofferenza del Poeta, che a quella realtà apparteneva. Pasolini rinasce libero dalle afflizioni e si rialza lieve sulla sabbia del mattino, di nuovo bambino e dolce come l’abete da cui, nella rappresentazione, la sua sagoma è ricavata. Il passato è denso e contraddittorio, in aperta ed eterna contrapposizione con il peso della modernità, che lo insegue attraverso palazzi sempre più alti, ravvicinati, incombenti ed opprimenti, sino a diventare anonimi. Pasolini può smettere di fuggire, per ritrovare finalmente il sorriso con il suo pallone e tornare, di spalle, un passo dopo l'altro, mani in tasca, verso le stelle.
- SOGGETTO, REGIA, SCENEGGIATURA: MONICA GIORDANO
- SCENOGRAFIE E DISEGNI: MONICA GIORDANO
- FOTOGRAFIA E POST-PRODUZIONE: ILENIA COSTANTINO
- ANIMAZIONE: ILENIA COSTANTINO e MONICA GIORDANO
- MONTAGGIO: MANUELE LAGHI - DALIA ORSI
- SOUND DESIGN VIDEO: MUSIFICIO RECORDING
- VOCI FUORICAMPO: DEBORA SERRAVALLE, FABIO PAPALINI, ROBERTA SBARRA, ANTONIO LABATE, VINCENZO MELILLI, LORENA NOCERA, ENZO ROMANO.
- MUSICHE
- “BELLA CIAO”: SAX TENORE - MARIA PIA LEZIROLI
- “COSA RESTERA”: INTERPRETE - MAURO ERMANNO GIOVANARDI
- MUSICA E PAROLE ORIGINALI DEL BRANO “COSA RESTERA”: MAURO ERMANNO GIOVANARDI - MARIA PIA LEZIROLI
- ARRANGIAMENTI-DIREZIONE ARTISTICA DEL BRANO “COSA RESTERA”: MAX ZANOTTI
- MIXAGGIO VOCE DEL BRANO “COSA RESTERA': “LE OMBRE STUDIO DI BATTISTA RAFFAELE”
- MASTERING DEL BRANO “COSA RESTERA”: LA MAESTA’ MASTERING GIOVANNI VERSARI
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