- ISBN: 9788820027452
- EDITORE: Sperling & Kupfer
- ANNO DI PUBBLICAZIONE: 1998
- COLLANA: Narrativa
- Pag. 323 - Copertina rigida con sovraccoperta.
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mercoledì 26 febbraio 2025
Giampaolo Pansa - Ti condurrò fuori dalla notte
martedì 25 febbraio 2025
Rossano Astarita - “Tre racconti di architetture, vite e libri” | Giannini Editore
sabato 22 febbraio 2025
Moni Ovadia - Oylem Goylem
La lingua, la musica, e la cultura Yiddish, quell’inafferrabile miscuglio di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno, la condizione universale dell’Ebreo errante, il suo essere senza patria sempre e comunque, sono al centro di Oylem Goylem. Si potrebbe dire che lo spettacolo ha la forma classica del cabaret comunemente inteso. Alterna infatti brani musicali e canti a storielle, aneddoti, citazioni che la comprovata abilità dell’intrattenitore sa rendere gustosamente vivaci. Ma la curiosità dello spettacolo sta nel fatto di essere interamente dedicato a quella parte della cultura ebraica di cui lo Yiddish è la lingua e il Klezmer la musica.Moni Ovadia e i suoi musicisti danno vita a una rappresentazione basata sul ritmo, sull’autoironia, sull’alternanza continua di toni e di registri linguistici, dal canto alla musica; una grande carrellata di umorismo e chiacchiere, battute fulminanti e citazioni dotte, scherzi e una musica che fa incontrare il canto liturgico con le sonorità zingare.
Uno spettacolo che “sa di steppa e retrobotteghe, di strade e sinagoghe”. Tutto questo è ciò che Moni Ovadia chiama il “suono dell’esilio, la musica della dispersione”: in una parola della diaspora.. La Moni Ovadia Stage Orchestra si rifà alla tradizione della musica klezmer nell’incrocio di stili, nell’alternanza continua dei toni e degli umori che la pervadono, dal canto dolente e monocorde che fa rivivere il clima di preghiera della sinagoga all’esplosiva festosità di canzoni e ballate composte per le occasioni liete.Oylem Goylem è un esempio di come in uno spettacolo di centoventi minuti si possono fondere umorismo e tradizione, intelligenza colta e gusto popolare in una formula linguisticamente internazionale.- OYLEM GOYLEM di e con Moni Ovadia
- e con Moni Ovadia Stage Orchestra
- Giovanna Famulari violoncello
- Marian Serban cymbalon
- Gian Pietro Marazza fisarmonica
- Massimo Marcer tromba
- Michele Gazich violino
- scene e costumi Elisa Savi
- progetto sonoro Mauro Pagiaro
- produzione Corvino Produzioni, CTB Centro Teatrale Bresciano
https://www.teatrodinapoli.it/evento/oylem-goylem/
Con uno scritto di Claudio Magris.Il DVD: La registrazione di Oylem Goylem effettuata dal vivo al Teatro della Corte di Genova nel 2004. Con gli speciali inediti Genesi di Oylem Goylem, Il mondo di Oylem Goylem e il Backstage dello spettacolo.
Le scene: · Prologo · Il talento per le finanze · La dieta del ghetto · L’esilio · La lingva mama · La correttezza commerciale · Un rabbino su misura · Milioni di ombre · L’identità ebraica · Epilogo.
«Oylem Goylem è un vertice e insieme un momento germinale dell'arte di Ovadia» Claudio Magris www.einaudi.it/catalogo-libri/poesia-e-teatro/teatro/oylem-goylem-moni-ovadia-9788806179205
mercoledì 19 febbraio 2025
U2 | Beautiful Day
Beautiful Day è un singolo del gruppo musicale irlandese U2, pubblicato il 9 ottobre 2000 come primo estratto dal decimo album in studio All That You Can't Leave Behind.
È stato il loro quarto singolo al numero 1 nel Regno Unito ed ha raggiunto la vetta delle classifiche di molti altri paesi. Il brano ha trionfato ai Grammy Awards 2001 in tre categorie: Registrazione dell'anno, Canzone dell'anno e Miglior performance rock di un duo o un gruppo.
Beautiful Day venne composta in diversi fasi, prendendo forma da una composizione intitolata Always (successivamente pubblicata come lato B) che la band aveva provato agli Hanover Quay Studio.Tuttavia, gli U2 non erano completamente soddisfatti, come riferito dal chitarrista The Edge. Quando Bono arrivò con il testo di Beautiful Day, la canzone prese una direzione differente. Il coro di sottofondo eseguito da Edge fu improvvisato in studio una sera con il produttore Daniel Lanois.
Durante le fasi di lavorazione dell'album All That You Can't Leave Behind, la band decise di prendere le distanze dallo sperimentalismo degli anni novanta con la musica elettronica in favore di un "ritorno al tradizionale sound U2". Ciò portò a dei dissidi interni alla band quando The Edge si mise a suonare sul pezzo utilizzando la sua chitarra Gibson Explorer come ai tempi di War (1983). Bono era particolarmente restio a rispolverare quelle sonorità, ma alla fine fu Edge ad avere la meglio. Sebbene il gruppo fosse alla ricerca di sonorità più scarne e rock, uno dei momenti più caratteristici della canzone si ebbe quando il produttore Brian Eno aggiunse agli accordi una beat box e una parte d'archi al sintetizzatore all'inizio del brano.
Video musicale Il videoclip è interamente girato all'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle, dove si vede il gruppo girare per buona parte dell'aeroporto e infine suonare su una pista con aerei che partono e atterrano alle loro spalle dopo averli sorvolati.
Un video alternativo per la canzone girato ad Èze in Francia è stato incluso nel DVD The Best of 1990-2000 ed in U218 Videos. Un mese prima dell'uscita dell'album, una versione dal vivo di "Beautiful Day" è stata girata a Dublino sul tetto dell'hotel The Clarence, ed è stato compreso fra i bonus del DVD Elevation 2001: Live from Boston. it.wikipedia.org
- U2 - Beautiful Day (Official Music Video)
- Beautiful Day
- Backing Vocals – Daniel Lanois, The Edge
- Engineer [Additional] – Stephen Harris, Tim Palmer
- Keyboards – Brian Eno
- Lyrics By – Bono
- Mixed By – Steve Lillywhite
- Producer [Additional Production] – Steve Lillywhite
- Programmed By – Brian Eno
- Beautiful Day – 4:06
- Summer Rain – 4:06
- Always – 3:46
Formazione
Gruppo
- Bono – voce
- The Edge – chitarra, cori
- Adam Clayton – basso
- Larry Mullen Jr. – batteria
Altri musicisti
- Brian Eno – sintetizzatore
domenica 16 febbraio 2025
Graham Greene - Brighton Rock
- 464 pagine
- EAN 9788838945236
- Formato e-book: epub
- Protezione e-book: acs4
- LIBRO 16,00 euro
- E-BOOK 9,99 euro
- Personaggi principali
- Pinkie: l'antieroe del romanzo, spietato con le sue vittime, ossessionato e al contempo disgustato dal sesso e dai rapporti umani. È il capo della banda nonostante sia il più giovane (17 anni).
- Dallow: il vice di Pinkie. È l'unico membro della banda di cui Pinkie si fidi.
- Cubitt: un altro membro della banda che vive con Pinkie e Dallow. Lascia la banda quando Pinkie rivela di aver ucciso Spicer.
- Spicer: un membro anziano della banda. Sin dall'inizio esprime disagio per la crescente violenza della gang. Pinkie non si fida di lui e lo uccide per paura che egli passi informazioni incriminanti a Ida Arnold o alla polizia.
- Rose: una ragazza povera, modesta e ingenua che diventa la fidanzata e poi la moglie di Pinkie. Anche lei è cattolica come Pinkie e si innamora di lui, mentre Pinkie si interessa a lei solo per impedirle di rivelare prove incriminanti. Pinkie di solito prova repulsione nei suoi confronti tuttavia prova talora tenerezza per lei.
- Ida Arnold: Ida assume il ruolo di detective dando la caccia a Pinkie per dare giustizia a Hale. Questo è il motivo originario, ma poi, quando scopre che Pinkie sta per sposare Rose, Ida dà la caccia a Pinkie anche per salvare la ragazza. In questo romanzo Ida rappresenta la forza della giustizia e, in contrasto con Pinkie e Rose, è dalla parte del "Bene" contro il "Male". Ida ottiene informazioni da Cubitt dopo che questi è stato cacciato dalla banda, fatto che aiuta moltissimo le sue indagini.
- Eric Linden interpretò Pinkie nella produzione alla Catholic University of America Theatre in Washington, D.C. scritta da Walter Kerr e Leo Brady. Lo spettacolo fu diretto da Kerr e della Dr. Josephine McGarry Callan. Andò in scena dal 4 al 10 febbraio 1942.
- Richard Attenborough e Dulcie Gray furono i protagonisti della produzione drammatica teatrale originale al Garrick Theatre nel 1943. La performance della Gray nel ruolo della sfortunata cameriera Rose procurò all'attrice un contratto con la Gainsborough Pictures; invece, fu scartata per il ruolo di Rose nella versione cinematografica del romanzo, Brighton Rock, del 1947, e al suo posto fu scelta Carol Marsh.
- Bryony Lavery ha adattato il romanzo in spettacolo teatrale, che debuttò al York Theatre Royal nel febbraio 2018, poi replicato nel Regno Unito.
- Graham Greene e Terence Rattigan scrissero la sceneggiatura per l'adattamento cinematografico prodotto e diretto da John and Roy Boulting, e con Gerald Mitchell come assistente alla regia. Nel film Richard Attenborough aveva il ruolo di Pinkie, Carol Marsh quello di Rose, William Hartnell interpretava Dallow e Hermione Baddeley Ida. Il momento clou del film si svolge al Palazzo West Pier di Brighton, mentre nel romanzo il finale si svolge nella vicina città di Peacehaven. Negli USA il film uscì con il titolo Young Scarface.
- Rowan Joffe ha diretto La roccia di Brighton, del 2011, con gli attori Sam Riley e Andrea Riseborough rispettivamente nei ruoli di 'Pinkie' e Rose, e con Helen Mirren nel ruolo di Ida Arnold. Le scene del film sono state girate a Eastbourne nell'ottobre del 2009 (con Eastbourne Pier al posto del Palace Pier di Brighton). Le scene relative al Regency Cafe sono state girate a Page Street, Westminster, il 6 dicembre 2009. Il film è ambientato negli anni Sessanta, e non nell'Inghilterra degli anni Trenta del testo. Il film si è classificato al 54º posto al London Film Festival (ottobre 2010), nella sezione film a sorpresa. it.wikipedia.org
giovedì 13 febbraio 2025
Museo Irpino - “𝗜𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶 𝗶𝗻 𝗕𝗶𝗯𝗹𝗶𝗼𝘁𝗲𝗰𝗮” dal 15 Febbraio al 15 Novembre 2025.
domenica 2 febbraio 2025
LILIANA, film documentario diretto da Ruggero Gabbai
- LILIANA
- ANNO 2025
- DURATA 85'
- REGISTA Ruggero GABBAI
- DISTRIBUZIONE Rai Cinema
- PRODUTTORE Forma International
Liliana è un documentario di Ruggero Gabbai che ripercorre la testimonianza della senatrice a vita Liliana Segre legata all'arresto, alla deportazione e allo struggente addio al padre. Il film si basa su accostamenti, rimandi e contrasti tra il racconto storico e il ritratto contemporaneo di una delle donne più importanti del panorama italiano. Il film mette in luce gli aspetti meno conosciuti della senatrice, facendo scoprire una figura culturale e olitica moderna e appassionata nel trasmettere alle nuove generazioni un messaggio di libertà e uguaglianza. A raccontarla sono le voci delle persone a lei vicine: i figli, i nipoti, personaggi pubblici come Ferruccio De Bortoli, Mario Monti, Geppi Cucciari, Fabio Fazio, Enrico Mentana, i carabinieri della scorta, che permettono di avvicinarsi a una Liliana più familiare e privata.
Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma tra gli applausi commossi del pubblico, LILIANA, film documentario diretto da Ruggero Gabbai, racconta la straordinaria storia della senatrice a vita Liliana Segre.