Archivio blog

sabato 12 aprile 2025

Che sarà, che sarà, che sarà... che sarà della mia vita chi lo sa?..."Che sarà" è una canzone scritta da Jimmy Fontana, Franco Migliacci, Carlo Pes e Italo Greco.

«Che sarà, che sarà, che sarà... che sarà della mia vita chi lo sa? / So far tutto o forse niente, da domani si vedrà e sarà, sarà quel che sarà.» (ritornello del brano)

Il brano fu presentato al Festival di Sanremo 1971, dove si classificò secondo, nell'interpretazione di José Feliciano in abbinamento ai Ricchi e Poveri.

Acquisì grande popolarità non solo per quel che riguarda il Bel Paese, ma anche nel resto del mondo e lo si deve, soprattutto, all'interpretazione di Feliciano. Infatti i Ricchi e Poveri lo diffusero, inizialmente, solo in Italia – è da notare che il gruppo era ancora all'inizio di quella che poi sarebbe diventata una grande carriera: cominciarono a proporlo anche all'estero in seguito al successo sempre crescente, che li portò a dare il via a vari tour in Europa e non solo.

La canzone fu ispirata al paese natale di Cortona di Franco Migliacci, invece la storia raccontata del "paese sulla collina lasciato", secondo Jimmy Fontana, si ispirò alla città della moglie Leda Distasi, originaria di Bernalda, borgo disteso su una collina a 127 s.l.m nel cuore della provincia di Matera, distante dodici chilometri da Metaponto,

Paese mio che stai sulla collina, disteso come un vecchio addormentato”. Così doveva apparire Bernalda, dall’alto della sua collina, negli anni Settanta. Così: non troppo alta, da non dover alzare tanto la testa per guardarla, giù dalla Basentana. Ma neanche troppo bassa, per poter vedere il mare; per affacciarvisi, come da una terrazza e specchiarsi nello Ionio. 

Distesa, come un vecchio addormentato”. Era un po’ così che doveva apparire Bernalda agli occhi di chi la raggiungeva, salendo dalla Basentana, negli anni Settanta. Ed era precisamente la fine degli anni Sessanta quando Enrico Sbriccoli, già Jimmy Fontana, scopriva la Lucania; quando Enrico, grazie a Leda, giungeva a Bernalda per la prima volta.

Corrisponde anche molto alla storia personale di José Feliciano, nativo del paese collinare di Lares della allora povera isola caraibica di Porto Rico che lasciò per New York, come tanti altri latinoamericani e portoricani a cercare fortuna negli Stati Uniti. La canzone, infatti, specie nella versione spagnola di grande successo in quei Paesi, è considerata come un "inno all'immigrazione" delle popolazioni latine.

Il cantautore Jimmy Fontana racconta che la RCA Italiana lo incaricò, essendo da anni amico di José Feliciano che in quegli anni era una stella internazionale, di scrivere una canzone e convincerlo a tornare in Italia per partecipare al Festival di Sanremo 1971 dopo un primo tentativo fallito qualche anno prima con la canzone "Quando non Avevo Te" sempre scritta da Jimmy Fontana e registrata negli studi della RCA di Roma da Jose Feliciano a fine novembre 1967. Con la RCA questa volta si decise la registrazione negli studi di Los Angeles dove lo stesso Jimmy andò a fine 1970, si registrarono tre versioni in tre lingue: italiano (Che sarà), spagnolo (Qué será) e inglese (Shake a Hand) e si tenne il tutto da parte per poi lanciarlo a Sanremo.

A quel punto iniziò la travagliata scelta del secondo artista da portare al Festival con questa canzone (all'epoca al Festival di Sanremo si presentavano due artisti per ogni canzone scelti dalla casa discografica): Jimmy Fontana, certo della sua partecipazione dopo "l'opera" fatta sia per scriverla che per portare una star internazionale in Italia, e sicuro che quella sarebbe stata l'occasione per rilanciare la sua carriera, ricevette invece dalla stessa casa discografica l'amara sorpresa: pensavano ad altri artisti che si riteneva avrebbero avuto un maggior ritorno commerciale. Questo fatto lo deluse al punto tale da decidere di allontanarsi per anni dal mondo della discografia.

Si seppe poi che la RCA tentò di portare Gianni Morandi come secondo artista al Festival di Sanremo ma pare che lui rifiutò: poi ha riferito che la canzone lo convinse, gli ricordava il ritornello della vecchia ma, comunque, diversa Que será será di Doris Day. Fu così che alla fine la RCA scelse come secondo artista un gruppo giovane che nulla avrebbe rischiato, i Ricchi e Poveri, che già l'anno prima al debutto avevano ben impressionato al Festival. Il pezzo diventa un loro cavallo di battaglia e, oltretutto, venne considerato un classico della canzone italiana nel mondo.

Dopo il Festival, escono il 45 giri dei Ricchi e Poveri (pubblicato dalla Apollo) contenente il brano, abbinato a "...ma la mia strada sarà breve" come lato B e quello di Feliciano (pubblicato dalla RCA Victor) contenente il brano, abbinato invece a "There's No One About". Entrambi i singoli vengono distribuiti anche fuori dall'Italia, quello di Feliciano in molti paesi viene pubblicato anche in inglese e spagnolo di grande successo tanto risultare come il 4° singolo più venduto d'Europa nelle settimane di fine luglio 1971.

Verso la fine del 1971 vengono pubblicati l'album dei Ricchi e Poveri Amici miei e quello di Feliciano Che sarà; Che sarà viene inserito come prima traccia di entrambi gli album. Che sarà è anche compresa nella compilation Sanremo '71, edita dalla CGD.

«Paese mio che stai sulla collina, disteso come un vecchio addormentato, / la noia, l'abbandono, il niente son la tua malattia, / paese mio, ti lascio io vado via.» (Prima strofa del brano)  it.wikipedia.org

Del brano Che sarà sono state realizzate molte cover, sia italiane sia estere.

  • 1971 - Lara Saint Paul album C D M presenta Il Festival di Sanremo 1971 (C D M – CDM 1001)
  • 1971 - James Last album Non Stop Dancing 1972 Potpourri (Polydor – 2371 189 L), pubblicato in Italia, Germania e Regno Unito
  • 1971 - Los Tropicanos album Vol. 6 (Parlophone – SPBA-13.024), pubblicato in Brasile
  • 1971 - Anna-Lena Löfgren singolo dal titolo Aldrig mer, testo di Stig Anderson (Metronome – J 27.084); album del 1972 Som en sång (Metronome – HLP 10.541), pubblicato in Svezia
  • 1972 - Les Humphries Singers album The Les Humphries Singers Sing Hallelujah (Decca Records – 61 793), pubblicato in Svizzera, Austria e Germania
  • 1972 - Orquesta Jo Ment nell'album 28 éxitos latinos (Ariola Records – 86.225-H), pubblicato in Spagna, Germania e Regno Unito
  • 1972 - Rita Pavone album Rita Pavone (RCA Victor – 443.044), pubblicato in Francia
  • 1983 - Antonio & Marcello album Concertando con Antonio & Marcello (Jingle – JK/8001)
  • 1983 - I Solisti dell'Arcobaleno nell'album omonimo (Compagnia Giovanile dell'Arcobaleno - LP 001)
  • 1984 - Superquattro nell'album omonimo (SiglaQuattro – SIG 1021)
  • 1984 - Richard Clayderman album Italie Mon Amour (RCA Records – PK 31734), pubblicato in Italia, Francia, Giappone e Venezuela
  • 1982 - Jimmy Fontana
  • 1988 - Ricchi e Poveri album Ricchi e Poveri (Fonit Cetra - SFR 101)
  • 2004 - Al Bano
  • 2008 - Matia Bazar
  • 2008 - Gianni Morandi 
  • 2013 - Danila Satragno (che lo rivista in chiave jazz)
  • 2013 - Nicky Nicolai, Stefano Di Battista e la Jazz Big Band per l'album Mille bolle blu (La Musica di Repubblica - L'Espresso)

Nessun commento:

Posta un commento