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mercoledì 2 aprile 2025

Chet Baker - Come se avessi le ali. Le memorie perdute

Finalmente una leggenda del jazz si racconta. Chet Baker – musicista, eroinomane, pioniere del cool jazz della West Coast – è sempre stato una figura tanto venerata e affascinante quanto misteriosa. Fino a oggi. In queste memorie, scoperte a dieci anni dalla morte, possiamo ascoltare una volta per tutte la sua vera voce. Baker dominò la scena del jazz negli anni Cinquanta, lavorando a stretto contatto con musicisti del calibro di Charlie Parker e Stan Kenton. Tuttavia, nel decennio successivo, si trovò risucchiato in una spirale sempre crescente di eroina, cocaina e droghe chimiche. Dentro e fuori dal carcere, passando di relazione in relazione, da una parte all’altra dell’Atlantico, in cerca di una sorta di redenzione – questo è il suo memoriale. Qui, insieme alle reminescenze della sua infanzia si susseguono le storie di donne, i ricordi da galeotto, la dipendenza raccontata con il gergo del tossico e – naturalmente – le mille esperienze nel mondo del jazz: in tutto l’arco della sua vita, infatti, Baker è sempre tornato a rifugiarsi nel conforto con la musica portava con sé, sotto l’ala accogliente delle placide note della sua tromba e dei sussurri sommessi della sua voce. Fino a questa preziosissima testimonianza autobiografica, le sue registrazioni erano tutto quello che avevamo. Ora Chet Baker ci lascia entrare nel suo mondo, oltre la musica, fino a raggiungere la sua anima. www.minimumfax.com 

Le memorie di Chet Baker: l’unica testimonianza scritta che ci abbia lasciato il grande trombettista jazz. Questi preziosi testi, scoperti a dieci anni dalla sua morte misteriosa, ci permettono di «ascoltare» la vita di Chet in presa diretta, narrata dalla sua vera voce. I ricordi d’infanzia, i vividi e complicati rapporti d’amore, la dolorosa esperienza del carcere e delle droghe e infine – naturalmente – le mille luci e ombre del mondo del jazz. Durante tutta la sua vita – dalle collaborazioni con Stan Getz, Charlie Parker e Gerry Mulligan fino alla consacrazione come solista – Chet Baker torna sempre infatti a rifugiarsi nel conforto che la musica gli offriva, sotto le ali accoglienti delle note della sua tromba e della sua voce inconfondibile.Contenuti extra: Enrico Rava e Paolo Fresu raccontano il «loro» Chet Baker

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  • Titolo originale: As Though I Had Wings. The Lost Memoir
  • Traduzione: Marco di Gennaro
  • ISBN: 978-88-7521-696-2
  • Pagine: 127
  • Pubblicazione: gen 2016

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