Archivio blog

lunedì 21 aprile 2025

Jack Kerouac - Sulla strada (On the Road)

Sulla strada (titolo originale: On the Road) è un romanzo autobiografico, scritto nel 1951, dello scrittore statunitense Jack Kerouac, basato su una serie di viaggi in automobile attraverso gli Stati Uniti d'America, in parte con il suo amico Neal Cassady e in parte in autostop.

«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati»

«Dove andiamo?»

«Non lo so, ma dobbiamo andare» (Jack Kerouac, On the Road, p. 17)

Pubblicato per la prima volta il 5 settembre 1957, il libro divenne in seguito un testo di riferimento, quasi un manifesto, a ispirazione della cosiddetta Beat Generation. In una recensione sul New York Times Gilbert Millstein intuisce che Sulla strada sarebbe stato per la Beat Generation quello che Fiesta di Hemingway era stato per la Lost Generation: il manifesto di un'intera epoca. Il romanzo è stato inserito dal critico Richard Lacayo, nei migliori 100 romanzi del secolo XX e ha venduto 3 milioni di copie. Il critico John Leland sostiene, a volte in modo ironico, che si tratta di un libro pieno di lezioni su come crescere.

È stata pubblicata in italiano la versione non censurata di On the Road, quella scritta sul "rotolo". In tale versione sono presenti paragrafi tagliati nell'edizione del 1957 e i nomi dei personaggi sono quelli reali.

Kerouac volle trarre un film dal romanzo e propose a Marlon Brando di lavorare assieme, ma non se ne fece nulla. Il regista brasiliano Walter Salles ne ha tratto l'omonimo adattamento cinematografico uscito nel 2012.

Il romanzo, costruito in cinque parti e scritto sotto forma di episodi, è ambientato alla fine degli anni quaranta e descrive i giovani del movimento culturale della Beat Generation, in viaggio su tutto il vasto territorio statunitense.

Sal Paradise, pseudonimo di Jack Kerouac, è il protagonista e narratore di una serie di viaggi in autostop, in auto e in autobus, della famosa società Greyhound. Sal è uno studente cresciuto nell'Est che ha aspirazioni letterarie e conosce Dean Moriarty a New York.

  • Nella 1ª parte si parla del viaggio in autostop e in autobus da New York a Chicago, a Denver, a San Francisco, a Sabinal (oggi Selma), a Pittsburg, a New York e di nuovo a Paterson, dal luglio 1947 alla fine di ottobre dello stesso anno.

Tra i giovani beat vi è Dean Moriarty, pseudonimo di Neal Cassady, che abita a Denver, nell'Ovest, uscito da un riformatorio e il cui stile di vita è in netto contrasto con la concezione borghese della necessità di avere una fissa dimora, un lavoro, un buon grado di responsabilità. Dean, come i suoi compagni, ha solo interesse per una vita intensa, fatta di innumerevoli esperienze e desidera conoscere l'immensità del continente nordamericano, il brivido del sesso, della musica jazz, delle accese discussioni con gli amici, sotto l'effetto dell'alcool e della benzedrina.

  • Nella parte 2° si parla della storia dei viaggi di Sal e Dean, dal Natale 1948 a febbraio 1949.
  • La 3ª parte descrive il soggiorno di Sal a Denver, nel 1949 e il viaggio da San Francisco a Denver, a Chicago e a New York insieme a Dean. Sal profondamente attirato e influenzato dallo stile di vita dell'amico, quando egli ritorna nell'Ovest decide di raggiungerlo:

Sal, dopo ogni viaggio, si sente sempre peggio e desidera ricominciare da capo, avere un luogo fisso e un lavoro che abbia senso. Ritorna quindi a New York e riprende a frequentare l'università e a condurre una vita normale ma dopo aver rivisto Dean, che invece dopo ogni tentativo di fermarsi riprende a viaggiare, decide di ripartire:

«Passò più di un anno prima che rivedessi Dean... Avevo passato un tranquillo Natale in campagna, me ne resi conto quando rientrammo in casa e vidi l'albero, i regali, sentii il profumo del tacchino che arrostiva e ascoltai i discorsi dei parenti. Ma ora mi era tornata l'irrequietezza, un'irrequietezza di nome Dean Moriarty, e stavo per lanciarmi in un'altra scorribanda sulla strada.» (Jack Kerouac, On the Road, pg.124)

  • La 4ª parte parla dell'incontro fra Sal a Dean a New York, nell'estate del 1950, il viaggio di Sal fino a Denver, il viaggio con Dean in Messico, dove avviene la rottura fra Sal e Dean.
  • La 5ª parte parla dell'ultimo viaggio da Città del Messico verso New York di Sal, nell'autunno 1950, dell'incontro a Manhattan di Sal con Laura, pseudonimo di Joan Haverty, che diventò la seconda moglie di Kerouac. 

Nel disco dal vivo Album concerto, che riporta un concerto del 1979 di Francesco Guccini e dei Nomadi, c’è un gustoso siparietto di Guccini, di introduzione alla canzone Statale 17, che fa riferimento al romanzo: «Questa è una canzone, anche questa, nata in circostanze drammatiche! Come suona bene… No, che allora per esempio sì c’erano dei libri che si chiamavano “Sulla strada” di Kerouac, che erano bellissimi, e tutti a fare l’autostop. E… era molto bello letto in italiano però con i nomi americani. Dice: "Quella sera.. io mi ricordo, quella sera partimmo John, Dean e io sulla vecchia Pontiac del ’55 del babbo di Dean e facemmo tutta una tirata da Omaha a Tucson.” Porcoc… E poi lo traduci in italiano, in italiano dici: “Quella sera partimmo sulla vecchia 1100 del babbo di Giuseppe e facemmo tutta una tirata da Piumazzo a Sant’Anna Pelago!”. Non è la stessa cosa, ragazzi! Gli americani ci fregano con la lingua, capisci. Non è la stessa cosa… Un, du’, tri, quater…» (Francesco Guccini) it.wikipedia.org

Nessun commento:

Posta un commento