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giovedì 13 gennaio 2022

Karen Blixen - Sette storie gotiche

«In lei il fiabesco nasce spontaneo, e altrettanto spontaneamente si ambienta contro lo sfondo del suo Paese, la Danimarca. I fantasmi entrano in scena come la cosa più naturale del mondo, nei suoi racconti»(Mario Praz)
Sette storie gotiche (Syv fantastiske Fortællinger) è una raccolta di racconti scritta da Karen Blixen nel 1934. Fu il primo libro della scrittrice danese, sotto lo pseudonimo di Isak Dinesen.
La Cena a Elsinore. Il racconto ruota intorno alle sorelle Fanny ed Eliza ed il loro colloquio con il fantasma del fratello Morton, scomparso diversi anni prima.
Si dice che Ernest Hemingway dichiarasse ai giornalisti dopo la notizia dell’assegnazione del Nobel che sarebbe stato felice se a venir premiato fosse stato lo scrittore Isak Dinesen. Se questo nome non vi è noto è solo perché si tratta del primo pseudonimo usato da Karen Christenzte Dinesen, von Blixen- Finecke, meglio nota come Karen Blixen.
Karen Blixen conosciuta, soprattutto dopo la trasposizione cinematografica, per il romanzo “La mia Africa”, è anche una scrittrice di racconti, l’ultima raccolta “Capricci del destino”, comprende il bellissimo “Babette’s feast”, da cui è stato tratto un altro imperdibile film.
Non è raro che le donne abbiano scelto i racconti come forma narrativa e sarebbe interessante sapere se anche per Karen Blixen valse la stessa ragione di Alice Munro che spiegò di essersi dedicata alle narrazioni brevi per mancanza di tempo, dovendo conciliare le esigenze familiari con il tempo dedicato alla scrittura.
Tornando a Ernest Hemingway, nella sua dichiarazione faceva riferimento alle “Sette Storie Gotiche”, prima opera della scrittrice danese ad aver raggiunto la notorietà. Credendo che non ci si possa esimersi dal cogliere un suggerimento di lettura così autoritario, forse è vero che questa raccolta di sette lunghi racconti, è stata sottovalutata, a volte proprio dagli amanti del genere, probabilmente perché il soprannaturale, il fantastico non fa paura, ma si armonizza nella realtà dei protagonisti come parte integrante della loro esistenza.
Fra le “Sette storie gotiche” la mia preferita è “La cena a Elsinore”....Beatrice Maffei INFO
Il Poeta
Siamo in Danimarca. Un vecchio poeta aspirerebbe ad essere una reincarnazione di Goethe, ma è assolutamente privo di talento. Non attraverso la letteratura, ma nella vita vera, cerca di far nascere una storia d’amore tra due personaggi: un vero poeta romantico e una fanciulla apparentemente innocente e casta.INFO

«In lei il fiabesco nasce spontaneo, e altrettanto spontaneamente si ambienta contro lo sfondo del suo Paese, la Danimarca. I fantasmi entrano in scena come la cosa più naturale del mondo, nei suoi racconti, e le metamorfosi dei personaggi, che il carnevale romano giustifica nella Principessa Brambilla di Hoffmann, nei racconti della Blixen si accettano quasi senza sorpresa. La meravigliosa storia della cantante Pellegrina Leoni che, perduta la voce nell’incendio del Teatro dell’Opera di Milano, sopravvive abdicando alla propria personalità, e presentandosi in forme diverse ai suoi adoratori a cui sottrae, seguìta come un’ombra dal vecchio ebreo suo amico e protettore, finché muore nel momento in cui ricupera la propria personalità di cantante, contiene in sintesi tutte le qualità della scrittrice» MARIO PRAZ 

Sette storie gotiche di Karen Blixen Con Bruno Berni

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