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mercoledì 8 maggio 2024

Frans De Waal - L'ultimo abbraccio. Che cosa ci dicono di noi le emozioni degli animali

«Un libro commovente e generoso, traboccante di informazioni sulla vita degli animali, uomo compreso.» - Yuval Noah Harari, New York Times

“Chiunque dichiari di sapere che cosa provano gli animali non ha la scienza dalla sua parte.” È con questa premessa che l’autore racconta di numerosi studi sugli scimpanzé che mettono in luce aspetti incredibili su questa specie così diversa da noi, ma nel contempo simile.. 

“La paura che prova un pesce è la stessa che prova un cavallo?” Questa è una delle tante domande che de Waal ci sprona a porci per ragionare fuori dai nostri schemi da umani. Ad esempio, potremmo pensare che l’autocontrollo riguardi solo noi. Considerare spesso gli animali come creature istintive, prive dei freni inibitori che solo noi siamo capaci di applicare. Secondo alcuni filosofi, infatti, a contraddistinguere la nostra specie sarebbe proprio la capacità di controllare e sopprimere gli impulsi. L’autore spiega che seguire ciecamente le proprie emozioni risulterebbe tutt’altro che adattativo per qualsiasi specie animale. Sarebbe qualcosa di paragonabile a una mina vagante? Se un gatto agisse sempre d’impulso rincorrendo la preda anziché facendo l’agguato, i suoi tentativi non andrebbero quasi mai a buon fine.

Frans de Waal, etologo e primatologo di fama internazionale, ha scelto qui di approfondire il tema straordinariamente affascinante della vita emotiva degli animali. Il libro inizia con la morte di Mama, la scimpanzé legata da una profonda amicizia al biologo Jan van Hoof. Quando Mama era in punto di morte, van Hoof ha deciso di congedarsi da lei con un ultimo abbraccio, a cui Mama ha risposto con un sorriso. Questa e altre vicende simili formano il nucleo della tesi dell’autore: gli esseri umani non sono l’unica specie capace di esprimere amore, odio, paura, vergogna, disgusto ed empatia.

De Waal sottolinea la continuità esistente tra noi e le altre specie, proponendo un’interpretazione radicale per cui le emozioni sarebbero come i nostri organi: gli esseri umani non hanno nessun organo in più rispetto agli altri animali, e lo stesso vale per le emozioni. L’invito è ad aprire il cuore e la mente, a notare le moltissime connessioni esistenti tra la nostra e le altre specie e a cambiare il modo di vedere il mondo che abbiamo intorno. con 25 disegni e un dodicesimo di figure b/n fuori testo www.ibs.it

  • Allegra Panini (Traduttore) 
  • Raffaello Cortina Editore, 2020
  • Collana: Scienza e idee
  • Anno edizione: 2020
  • Pagine: 390 p., ill. , Brossura
  • EAN: 9788832851496

De Waal sostiene che la moralità sia il frutto di una tendenza alla socialità che caratterizza l’intero regno animale. Per cui «quando agiamo in nome di un senso morale (…) prendiamo delle decisioni che derivano da istinti sociali che sono più antichi della nostra specie» (ibid., p. 80). Piuttosto che trovare fondamento nella ragione, elemento che segna lo scarto tra uomo e animale, così come vogliono gli illuministi, la morale affonda le sue radici nel corpo, intrecciandosi saldamente alle emozioni. Mario Tozzi

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