17 GIUGNO 2019
09:00
Palazzo Fruscione
A cura di Saremo Alberi Libroteca.
Dalle 09:00 alle 13:00.
Quattro ore di libri, laboratori, giochi e tanto divertimento per le bambine e i bambini da 5 a 10 anni. Posti limitati! Info, prenotazioni e costi al numero 089.0977.391.
09:00
Palazzo Fruscione
A cura di Paola Cecere e Francesco Nunziante.
Quattro ore di laboratorio di montaggio e videostorytelling dedicato alle ragazze e ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni. I video saranno montati e mostrati al pubblico domenica 23 giugno, nel corso dell’evento “Lo sbarco sulla Luna, generazioni a confronto”. Posti limitati! Info, prenotazioni e costi al numero 089.0977.391.
09:30
Chiesa dell'Addolorata
Incontro con Silvia Ciompi, Rosa Giulio e Giorgio Sica.
Possiamo definire le poesie su Instagram - le #instapoems - come gli Haiku del terzo millennio? Se non nella forma, è possibile paragonarli a quegli antichi componimenti almeno per quanto riguarda i contenuti? A parlarne saranno una“instapoetessa” e due studiosi di poesia e letteratura.
10:30
Chiesa dell'Addolorata
incontro con Raffaele Aragona, Laura Brignoli ed Eliana Vicari dell’Opificio di Letteratura Potenziale.
Avete mai provato a scrivere un testo in cui tutte le parole iniziano con la stessa lettera? O a farne uno in cui non compaia mai una certa vocale? Vi siete mai misurati con la possibilità di esprimervi osservando delle regole ferree le quali, invece che ingabbiare il vostro discorso in una insopportabile situazione di “prigionia”, finissero per rendere tutto più divertente e sorprendente? Questa è la “ludolinguistica”, che conduce alla “ludoletteratura”: è certamente un gioco, ma di quelli che riservano molte sorprese...
11:30
Chiesa dell'Addolorata
Incontro con Christian Hill.
Per scrivere un romanzo ci vuole immaginazione. Ma per raccontare cose vere, come si fa? Ne parliamo con Christian Hill, un ingegnere più strano del solito, che si è dedicato al giornalismo, alla fotografia e alla scrittura per ragazzi, a tema scientifico ma non solo.
12:30
Chiesa dell'Addolorata
Corso/laboratorio di sceneggiatura per video musicali condotto da Raffaele Morrone.
Un editor e videomaker coordina il corso che si snoderà lungo un’intera settimana. Al termine del percorso, i partecipanti formeranno la giuria popolare che selezionerà i vincitori del Music Video Contest, evento a cura di alcuni studenti dell’Università di Salerno che hanno seguito un percorso simile, pure condotto da Morrone, nei mesi scorsi.
17:30
Villa Comunale
A cura di Saremo Alberi Libroteca.
Un’ora di fiabe, racconti e altre letture per i più piccoli, nella cornice del nostro giardino più bello.
18:00
Tempio di Pomona
Incontro con Gianfranco Manfredi, autore di Stonewall (Bonelli). Conduce Erminia Pellecchia.
Sei giovani studenti intorno ai vent’anni – Lina, Marghe, Pablo, Armando, Milo e Turi – fanno amicizia a Milano nel corso delle prime occupazioni e delle manifestazioni di piazza. Sono “cani sciolti”, aperti ai cambiamenti, tutti in qualche misura “ribelli” rispetto alle generazioni che li hanno preceduti. Manfredi attraverso le loro esperienze personali racconta il ’69 e gli anni a seguire ma mostra anche, in un alternarsi di piani temporali, come sono diventati vent’anni dopo e come le esperienze vissute ne hanno influenzato la crescita personale. Qui, per esempio, siamo a New York nel 1969, e Stonewall Inn non è soltanto il nome di un club, ma rappresenta anche un modo di vedere il mondo. È qui che Milo e Marghe, in vacanza negli States, si ritrovano coinvolti nei drammatici scontri che porteranno alla nascita della movimento di liberazione omosessuale.
18:30
Arco Catalano di Palazzo Pinto
Incontro con Daniele Aristarco, autore di Lettere a una dodicenne sul fascismo di ieri e di oggi (Einaudi Ragazzi), con Francesco Cicale.
A volte capita di trovare, tra la letteratura per ragazzi, libri che i figli, dopo averli letti, potrebbero desiderare di regalare ai propri genitori. Questo di Aristarco è un libro così. Con un pizzico di umorismo, attraverso una serie di lettere indirizzate a Giulia, giovanissima studentessa di scuola media, l’autore narra la storia della dittatura fascista, prova a sbrogliarne gli intricati fili e indaga l’enigma del consenso. Queste pagine ripercorrono la storia italiana del Novecento per raggiungere la contemporaneità. Oltre ai principali avvenimenti, che vanno dalla nascita del movimento fascista al suo crollo rovinoso, alla fine della Seconda guerra mondiale, l’autore si sofferma sui contenuti e le caratteristiche culturali di un pensiero non del tutto scomparso. La Storia insomma si può ripetere? E se è una storia brutta, come possiamo opporci? Età 11+
18:30
Chiesa dell'Addolorata
Incontro con Nora Strejilevich, autrice di Una sola morte numerosa (Oèdipus). Conduce Rosa Maria Grillo.
Nel 1977 l’argentina Nora Strejilevich fu sequestrata, rinchiusa e torturata nel centro di detenzione clandestino Club Atlético, a Buenos Aires. Una volta liberata, andò in esilio prima in Israele, poi in Canada, dove conseguì il dottorato con una tesi sulla letteratura testimoniale. Ha insegnato letteratura ispanoamericana in Canada e Stati Uniti. Nel 1997 ha pubblicato Una sola muerte numerosa, suo contributo alla letteratura testimoniale, un testo di autofiction che si muove agilmente tra rievocazione poetica, stralci di documenti, interviste, indagini sulla desaparición di suo fratello Gerardo e la denuncia di quanto da lei stessa subito. Oltre a numerosi saggi, articoli, racconti, ha pubblicato nel 2006 El arte de no olvidar. Literatura testimonial en Chile, Argentina y Uruguay entre los 80 y los 90. Sono in corso di stampa El lugar del testigo: escritura y memoria e Un dia, allá por el fin del mundo.
19:00
Tempio di Pomona
Incontro con C.H. Parenti (aka Chiara Parenti), autrice di Un intero attimo di beatitudine (DeA Planeta). Conduce Monica Trotta.
La scrittrice di bestseller Chiara Parenti si cimenta col suo primo romanzo dedicato ai giovani adulti. Arianna Brandi non è certo una ragazza che passi inosservata: capelli rossi come il fuoco e occhi pieni di rabbia. La rabbia di chi ha già perso tutte le cose che contano davvero: la famiglia, l’innocenza, la voglia di credere nel futuro. Il padre, infatti, di punto in bianco sparisce, e Arianna cerca rifugio nelle compagnie sbagliate, tra alcol, feste e notti infinite. Le cose cambiano il giorno in cui viene bocciata e la madre la costringe a lavorare nel bar di un piccolo paese alle porte di Siena. Un inferno… almeno fino al momento in cui incontra Daniel, l’esatto opposto di lei: timido, riservato, serio. Se ne sta seduto in un angolo del bar con una vecchia macchina fotografica tra le mani, sempre solo. Tra i due l’amore scoppia come una scintilla inaspettata, sorprendente. Ma Arianna non sa che il ragazzo che le ha rubato il cuore cela un segreto... Età 15+
19:30
Atrio del Duomo di Salerno
Incontro con Gino Vignali, autore di Ci vuole orecchio (Solferino). Conduce Luca Crovi.
Ricordate il superbestseller Anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano? Bene: Gino Vignali, che ne fu autore con Michele Mozzati, torna ora nella sua nuova veste di giallista, ma senza smarrire lo smalto dell’umorista. In questa nuova storia comincia tutto con una valigia tira su dal mare di Rimini in un giorno di maggio. Dentro c’è un mucchietto d’ossa, che paiono quelle di una bambina. Entra in scena la Squadra omicidi, guidata dal vice questore Costanza Confalonieri Bonnet. Al raccapricciante “cold case”, in meno di 48 ore, si aggiunge un altro caso che coinvolge un’ereditiera infelice, una misteriosa Fondazione e uno studio di avvocati da trattare coi guanti. Un bel garbuglio. Squadra che vince non si cambia, e in questa seconda puntata della serie gialla di Vignali tornano, al fianco di Costanza, l’ispettore capo Orlando Seneca Appicciafuoco, l’agente scelto Cecilia Cortellesi e il vice sovrintendente Emerson Leichen Palmer Balducci, stavolta impegnato in un’indagine sotto copertura ad alto tasso di ignoranza. Due trame incalzanti in una Rimini felliniana, tra segreti d’alta società, equivoche atmosfere circensi e le seduzioni del Grand Hotel.
Ricordate il superbestseller Anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano? Bene: Gino Vignali, che ne fu autore con Michele Mozzati, torna ora nella sua nuova veste di giallista, ma senza smarrire lo smalto dell’umorista. In questa nuova storia comincia tutto con una valigia tira su dal mare di Rimini in un giorno di maggio. Dentro c’è un mucchietto d’ossa, che paiono quelle di una bambina. Entra in scena la Squadra omicidi, guidata dal vice questore Costanza Confalonieri Bonnet. Al raccapricciante “cold case”, in meno di 48 ore, si aggiunge un altro caso che coinvolge un’ereditiera infelice, una misteriosa Fondazione e uno studio di avvocati da trattare coi guanti. Un bel garbuglio. Squadra che vince non si cambia, e in questa seconda puntata della serie gialla di Vignali tornano, al fianco di Costanza, l’ispettore capo Orlando Seneca Appicciafuoco, l’agente scelto Cecilia Cortellesi e il vice sovrintendente Emerson Leichen Palmer Balducci, stavolta impegnato in un’indagine sotto copertura ad alto tasso di ignoranza. Due trame incalzanti in una Rimini felliniana, tra segreti d’alta società, equivoche atmosfere circensi e le seduzioni del Grand Hotel.
20:30
Largo Barbuti
Incontro con Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli, autori di Storia del Mediterraneo in 20 oggetti (Laterza). Lezione-spettacolo con la musica di Carlo Mascilli Migliorini alla chitarra.
Noi uomini nati sulla solida terra, ci siamo mai chiesti quanta storia contiene il mare? Quella del Mediterraneo è una storia grande. Per iniziare a raccontarla ci faremo guidare da venti oggetti: dal più antico e condiviso - il pane - la bussola, l’anfora, la moneta, la chitarra, la padella, il corallo, l’abaco, la valigia... Che cos’è il Mediterraneo? Un mare interno, come altri nel mondo. Eppure questo spazio, compreso tra Gibilterra e il Medio Oriente, tra Venezia e Alessandria d’Egitto, ha qualcosa di speciale. Non soltanto perché è il “nostro” mare. Le acque del Mediterraneo sono una barriera tra i tre continenti che vi si affacciano, l’Europa, l’Asia e l’Africa, ma sono soprattutto un luogo d’incontro e di passaggio. Quante civiltà, quanta gente, religioni, vite, amori, terrori, passioni si sono incontrati per millenni su questo mare. Oggi proviamo a ripercorrerne la storia. Venti oggetti, venti storie che, come una stella polare, ci fanno da guida nella navigazione attraverso fatti, episodi, avvenimenti.
21:30
Atrio del Duomo di Salerno
Spettacolo a cura di Pasquale Scialò. Partecipano: Susana Andrade, fadista, Pietro Giannotta, cantante, César Augusto Carrilho Abrantes, guitarra portuguesa, Susana Janice Alves Abrantes, viola classica, e il Trio Suonno D’Ajere: Irene Scarpato, voce solista, Marcello Smigliante Gentile, mandolino e mandoloncello, Gian Marco Libeccio, chitarra. Interventi di Pasquale Scialò e Fernanda Giannotta.
Un progetto in collaborazione con Asociaçao ECA - Eventos Culturales do Atlantico finanziato con fondi Erasmus+
Nell’area del Mediterraneo si sviluppano numerose forme di musica vocale solistica, in gran parte con testi verbali, strumenti musicali e timbri diversi. Eppure le storie narrate, i profili melodici, le scansioni ritmiche, alcune vocalità, rinviano a un mondo comune, a un intimo legame di parentela e condivisi valori culturali. Tra queste diverse pratiche vocali certamente il fado e la canzone napoletana risultano quelle più affini anche in quanto canzoni “bagnate dal mare”. Pur avendo entrambe una storia millenaria, è dall’800 che le due forme si diffondono con diverse matrici affrontando il tema dell’amore nelle sue numerose declinazioni: da quello corrisposto a quello tradito, da quello appassionato a quello ironico. Non mancano storie legate al viaggio, alla lontananza e a denunce per la precaria vita del popolo, spesso in bilico tra onestà e illegalità. Storie tristi colme di saudade o melanconica pecundrìa si alternano a componimenti ironici tra marcette e macchiette. Da qui un brioso dialogo poetico-musicale tra Susana Andrade, veterana del fado,
L’incontro si conclude con l’esecuzione congiunta di Anema e core in cui si mescolano umori e identità musicali.
e Irene Scarpato, giovane front-woman del Trio “Suonno d’ajere”.
23:00
Arco Catalano di Palazzo Pinto
Incontro con Domenico Notari, autore di 9.La rabbia del rivale (Castelvecchi). Conducono Rosa Maria Grillo e Sebastiano Martelli.
Napoli, 1976. In un clima claustrofobico in cui si sovrappongono violenza e ideologia politica estremista, il giovane Silvestro Donnarumma decide di partecipare al concorso per assistente ordinario presso la Facoltà di Architettura. Da cane sciolto qual è, intraprende una ricerca sull’architetto settecentesco Mario Gioffredo, prima famoso e poi dimenticato in seguito alla misteriosa scomparsa dei suoi disegni. Tra questi, quello della reggia di Caserta, attribuita ingiustamente al suo nemico, Luigi Vanvitelli. La ricerca diventa un vero e proprio romanzo che suscita le ire del professor Scarpati, il quale estromette il giovane. Questi decide di vendicarsi, elaborando un piano astuto che coinvolge il fantasma di E. A. Mario e un sedicente gruppo eversivo. Vent’anni dopo, Donnarumma svelerà il mistero dei disegni scomparsi.
Napoli, 1976. In un clima claustrofobico in cui si sovrappongono violenza e ideologia politica estremista, il giovane Silvestro Donnarumma decide di partecipare al concorso per assistente ordinario presso la Facoltà di Architettura. Da cane sciolto qual è, intraprende una ricerca sull’architetto settecentesco Mario Gioffredo, prima famoso e poi dimenticato in seguito alla misteriosa scomparsa dei suoi disegni. Tra questi, quello della reggia di Caserta, attribuita ingiustamente al suo nemico, Luigi Vanvitelli. La ricerca diventa un vero e proprio romanzo che suscita le ire del professor Scarpati, il quale estromette il giovane. Questi decide di vendicarsi, elaborando un piano astuto che coinvolge il fantasma di E. A. Mario e un sedicente gruppo eversivo. Vent’anni dopo, Donnarumma svelerà il mistero dei disegni scomparsi.
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