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sabato 20 luglio 2019

Salento Book Festival 2019 - IX Edizione. Aradeo, Corigliano d’Otranto, Galatina, Galatone, Gallipoli e Nardò.

Presentazioni, reading, laboratori di lettura per bambini e passeggiate letterarie con gli scrittori. Torna da giovedì 6 giugno il Salento Book Festival, che nel corso dell'estate farà tappa ad Aradeo, Corigliano d’Otranto, Galatina, Galatone, Gallipoli e Nardò
La nona edizione de La Festa dei Libri, “la Movida dei Lettori”, vede la conferma di Luca Bianchini alla direzione artistica e l’aggiunta di un nuovo comune ai cinque già protagonisti lo scorso anno. 
La rassegna, organizzata dall’associazione culturale Festival Nazionale del Libro presieduta dall’ideatore e organizzatore Gianpiero Pisanello, farà tappa quest’anno anche ad Aradeo, oltre che a Corigliano d’Otranto, Galatina, Galatone, Gallipoli e Nardò, tutti in provincia di Lecce.

A luglio in Puglia ci sarà Roberto Saviano, che presenterà il suo ultimo libro In mare non esistono taxi (Contrasto), una riflessione sul tema dell’immigrazione guidati dalle immagini dei grandi fotografi internazionali. 
Ma di attualità e politica si parlerà anche con Paolo Gentiloni, Walter Veltroni, Aldo Cazzullo e Marco Travaglio. Racconteranno le loro storie personali la giornalista Barbara Palombelli e Rita Dalla Chiesa, mentre il critico d’arte Costantino D’Orazio svelerà la vita e le opere di Leonardo. 
Spazio alla narrativa con i romanzi di Giancarlo De Cataldo e Antonio Iovane ispirati alla storia d’Italia di ieri e di oggi, Simona Sparaco(vincitrice del premio Dea Planeta) invece richiama, nel suo ultimo libro, la tragedia della Grenfell Tower di Londra e Andrea Purgatori, al debutto come scrittore, la caduta del muro di Berlino; e ancora Franco Di Mare, Fabio Canino, Chiara Francini, Francesco Mandelli, Marco Bonini e Anna Laura Giannelli. 
Si rivolgono al mondo femminile la criminologa Roberta Bruzzone, che affronterà il tema del femminicidio e Gordon, lo youtuber che nel suo ultimo romanzo ha messo a fuoco cosa vogliono le donne. 
E non mancherà la satira con il collettivo Lercio. Un solo evento per il mese di agosto, lunedì 26, a Galatina, con Stefano Benni.

Nel complesso, quasi due mesi di presentazioni di libri, reading, laboratori di lettura per bambini e passeggiate letterarie con gli scrittori, ma anche personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e della società civile. Piazze, castelli, sagrati, vicoli e corti diventano teatro per occasioni di discussione e confronto attorno ai libri.
Il Salento Book Festival è finanziato dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia nell’ambito del FSC 2014-2020 e con il contributo del Comune di Aradeo, Comune di Corigliano d’Otranto, Città di Galatina, Comune di Galatone, Comune di Gallipoli e Città di Nardò.
📌Domenica 28 luglio 2019 GALATINA
Piazza San Pietro - Ore 21.00
Vittorio Sgarbi "Il Novecento Volume II: da Lucio Fontana a Piero Guccione" (La Nave di Teseo)
📌Domenica 28 luglio 2019 GALLIPOLI
Piazza Tellini - Ore 20.30
Paolo Gentiloni "La sfida impopulista" (Rizzoli)
📌Lunedì 29 luglio 2019 CORIGLIANO D'OTRANTO
Castello - Ore 20.30 
Paolo Gentiloni "La sfida impopulista" (Rizzoli)
📌Lunedì 26 agosto 2019 – GALATINA
Piazzetta Orsini – Ore 20.30
Stefano Benni “Dancing Paradiso” (Feltrinelli)
✅ Ingresso libero
Info: 348/5465650 – www.salentobookfestival.it
#salentobookfest2019 #WeAreinPuglia #PugliaEvents
📌Giovedì 6 giugno 2019 - NARDÒ 
Piazza Pio XI – Ore 20.30
Luca Bianchini “So che un giorno tornerai” (Edizioni Mondadori)
📌Giovedì 13 giugno 2019 – NARDÒ
Piazza Pio XI – Ore 19.00
Laboratorio per bambini e ragazzi “Orizzonte” a cura di ZeroMeccanico Teatro
Piazza Pio XI – Ore 20.30
Giorgione “impara con Giorgione” (Gambero Rosso)
📌Martedì 18 giugno 2019 - GALLIPOLI
Piazza Tellini – Ore 20.30
Luca Bianchini “So che un giorno tornerai” (Mondadori).
Intervista l'autore Davide Indino
So che un giorno tornerai
📌Lunedì 24 giugno – GALATINA
Risultati immagini per GALATINA
Galatina
Piazzetta Orsini – Ore 19.00
Laboratorio per bambini e ragazzi “Orizzonte” a cura di ZeroMeccanico Teatro
Piazzetta Orsini – Ore 20.30
Antonella Boralevi “Chiedi alla notte” (Baldini+Castoldi)
Chiedi alla notte
📌Giovedì 27 giugno - ARADEO
Piazza San Nicola – Ore 20.30
Franco Arminio - PAESOLOGO “Resteranno i canti” (Bompiani Editore)
📌Domenica 30 giugno 2019 - CORIGLIANO D'OTRANTO
Castello - Ore 20.00 
Salvatore Borsellino e Giovanni Spinosa “La repubblica delle stragi” (Paper First)
Intervista gli autori Lara Napoli
📌Lunedì 1 luglio 2019 - GALLIPOLI
Castello – Ore 20.30
Tiziana Ferrario "Orgogli e pregiudizi. Il risveglio delle donne ai tempi di Trump" (Casa Editrice Chiarelettere)
Intervista l'autore Annarita Corrado
📌Mercoledì 3 luglio 2019 - GALLIPOLI
Piazza Tellini - Ore 20.30
Andrea Purgatori “Quattro piccole ostriche” (HarperCollins Italia Editore)
Piazza Tellini - Ore 21.30
Fabio Canino "Le parole che mancano al cuore" (SEM Società Editrice Milanese)
📌Giovedì 4 luglio 2019 - CORIGLIANO D'OTRANTO
Castello - Ore 20.30 
Antonio Iovane “Il Brigatista” (Minimum Fax Media)
Castello - Ore 21.30
Gordon “Tu che mi capisci” (Rizzoli Education)
📌Venerdì 5 luglio 2019 NARDÒ
Piazza Cesare Battisti - Ore 21.30
Marco Travaglio per il Salento Book Festival
Marco Travaglio "Perché No Tav" (Piper First)
Perché No Tav - copertina
In questo libro i protagonisti affrontano ciascuno un tema specifico del dissenso, per spiegare una buona volta perché l’alta velocità è un affare solo per pochi.
“Perché No Tav” raccoglie tutte le più autorevoli voci che si sono da sempre battute contro la Torino-Lione, per la prima volta in una pubblicazione collettiva.
Marco Travaglio, Erri De Luca, Marco Revelli, Tomaso Montanari, Luca Mercalli, Angelo Tartaglia, Livio Pepino, Alessandra Algostino, Claudio Giorno, Chiara Sasso, Luca Giunti.

📌Venerdì 5 luglio 2019 ARADEO 
Piazza San Nicola - Ore 20.30
Roma, anni Ottanta. Marco, dieci anni, è innamorato cotto. Daniela è la bambina più bella del cortile e lui se la guarda tutti i giorni dal balcone. L’amore non corrisposto lo sta consumando, ma in casa c’è qualcuno molto più irritato di lui. Sergio, suo padre, non crede ai propri occhi: il suo figlio maggiore, rimbambito appresso a una femmina? Poi un pomeriggio, imbambolato dall’apparizione di Daniela sul terrazzo di fronte, Marco si lascia sfuggire una biglia che precipita per sette piani, centrando il parabrezza della macchina della signora Lelle. 
Roma, estate 2000. Marco, ventotto anni, fa l’attore, guida una decappottabile inglese e non si innamora più da un pezzo. Poi una mattina un telefono squilla in una stanza buia e cambia tutto. Sergio ha avuto un infarto, è in coma e potrebbe non risvegliarsi. 
La storia di Marco e di suo padre inizia da qui, dall’attimo in cui sfiorano la fine. L’infarto non uccide il corpo di Sergio ma resetta il suo cervello: al risveglio il vecchio Sergio, l’uomo tutto d’un pezzo che non sapeva fare una carezza ai suoi figli o dire ti amo a sua moglie (la quale, non a caso, l’ha lasciato), non c’è più. Al suo posto è arrivato un alieno, imprevedibile, folle e delizioso come un neonato che deve imparare da capo tutto del mondo degli uomini. Il nuovo Sergio non sa leggere né scrivere, ma balla, ride e sa quando fare una carezza o una dichiarazione d’amore. Sergio sa essere finalmente felice e sa insegnarlo agli altri. Marco è ancora in tempo per apprendere la nuova lezione?
📌Sabato 6 luglio 2019 GALATONE
Palazzo Marchesale - Ore 20.30 
Aldo Cazzullo "Giuro che non avrò più fame" (Edizioni Mondadori)
Letture di Antonio Calò
Giuro che non avrò più fame. L'Italia della Ricostruzione
"Anche oggi siamo un Paese da ricostruire. 
Vediamo come abbiamo fatto l'altra volta".
(Aldo Cazzullo)
Il primo film che le nostre nonne e le nostre madri andarono a vedere dopo la guerra fu Via col vento . Molte si identificarono in una scena: Rossella torna nella sua fattoria, la trova distrutta, e siccome non mangia da giorni strappa una piantina, ne rosicchia le radici, la leva al cielo e grida: «Giuro che non soffrirò mai più la fame!». Quel giuramento collettivo fu ripetuto da milioni di italiane e di italiani. Fu così che settant'anni fa venne ricostruito un Paese distrutto. Come scrive Aldo Cazzullo, «avevamo 16 milioni di mine inesplose nei campi. Oggi abbiamo in tasca 65 milioni di telefonini, più di uno a testa, record mondiale. Solo un italiano su 50 possedeva un'automobile. Oggi sono 37 milioni, oltre uno su due. Eppure eravamo più felici di adesso». Ora l'Italia è di nuovo un Paese da ricostruire. La lunga crisi ha fatto i danni di una guerra. Per questo dovremmo ritrovare l'energia e la fiducia in noi stessi di cui siamo stati capaci allora. Cazzullo racconta l'anno-chiave della Ricostruzione, il 1948. Lo scontro del 18 aprile tra democristiani e comunisti. L'attentato a Togliatti e l'insurrezione che seguì. La vittoria al Tour di Bartali e l'era dei campioni poveri: Coppi e il Grande Torino, cui restava un anno di vita. Le figure dei Ricostruttori, da Valletta a Mattei, da Olivetti a Einaudi. Il ruolo fondamentale delle donne, da Lina Merlin, che si batte contro le case chiuse, ad Anna Magnani, che porta al cinema la vita vera. L'epoca della rivista: Wanda Osiris e Totò, Macario e Govi, il giovane Sordi e Nilla Pizzi. Ma i veri protagonisti del libro sono le nostre madri e i nostri padri. La loro straordinaria capacità di lavorare e anche di tornare a ridere. Il racconto di un tempo in cui a Natale si regalavano i mandarini, ci si spostava in bicicletta, la sera si ascoltava tutti insieme la radio; e intanto si faceva dell'Italia un Paese moderno.
Palazzo Marchesale - Ore 21.30
prefazioni di Renzo Piano, Gigi Proietti e Matteo Zuppi
Questo è il diario dei giorni che Walter Veltroni ha vissuto da sindaco di Roma, succedendo a Francesco Rutelli che aveva determinato la ripresa della capitale. È il resoconto dal vivo di quella esperienza di governo, dei giorni fondamentali di una stagione in cui Roma cresceva, in Pil e occupazione, tre volte più del resto del Paese, in cui si diede vita a una politica sociale e di inclusione che comportò idee inedite e mezzi nuovi. In cui si affrontò il tema centrale della “ricucitura” di Roma, mettendo le periferie al primo posto. Le periferie che allora premiarono, con il consenso, quella esperienza di governo. È la città di cui i giornali internazionali parlavano in termini di “Rinascimento di Roma”. In queste pagine si racconta del piano regolatore approvato in consiglio comunale dopo cento anni e del piano regolatore sociale, esperienza innovativa di pratiche di ricucitura della città. Si racconta delle grandi opere e della ricerca di un segno architettonico contemporaneo, della politica per la scuola, della vera situazione finanziaria del comune e delle scelte ambientali, della lotta all’abusivismo edilizio e della cultura come volano di crescita umana ed economica. Come in tutte le avventure ci sono momenti di gioia e momenti di dolore, esperienze esaltanti ed episodi commoventi: la grande fiaccolata della pace su via dei Fori Imperiali all’indomani dell’attentato alle Torri Gemelle, il crollo della palazzina in via Ventotene in seguito a una fuga di gas, la serata inaugurale del nuovo Auditorium firmato da Renzo Piano, che i romani aspettavano dal 1936, e l’atto di coraggio di un senzatetto che salva cinque ragazze da due rapinatori. Il programma di Veltroni nasce dalla “consapevolezza che una città cresce solo se lo fa insieme, senza separazioni tra centro e periferie, se è una comunità unita”. Ed è proprio il senso di comunità che emerge da ogni riga di questo racconto in prima persona. Insieme all’amore dell’autore per Roma e la sua gente: un amore che non conosce discriminazione di sesso, età, stato sociale e colore della pelle.
📌Domenica 7 luglio 2019 NARDÒ
Piazza Pio XI - Ore 20.30
Giancarlo De Cataldo "Alba nera" (Rizzoli)
Dicono che i tempi sono cambiati. E invece è l’Italia di sempre, che esibisce il suo ghigno feroce. Lo sa bene il commissario Alba Doria.Sospesa tra la luce e il buio, Alba è affetta da un micidiale disturbo della personalità. Lo chiamano la Triade Oscura, misto di narcisismo, sociopatia e abilità manipolatoria, capace di ispirare i peggiori criminali o sostenere i vincenti che conquistano la cima della piramide. Ma neanche la mente più lucida può considerare ogni variabile. Così quando il fantasma di un assassino, che tutti credevano morto, torna a colpire, la Doria dovrà vedersela con i segreti del passato. Tanto più che a tornare sono anche il Biondo e il dottor Sax, rispettivamente il compagno e l’amico di quei giorni lontani: poliziotto irruente e tormentato, il primo; funzionario dei Servizi e virtuoso del jazz, il secondo. Toccherà ad Alba chiudere i giochi nelle pieghe di una Roma trasformata in una metropoli sudamericana, popolata da reietti che vivono in veri e propri slum dove vige la legge del più forte.Giancarlo De Cataldo esplora in apnea l’abisso del presente, l’incubo collettivo infestato da hater e uomini che odiano le donne, da sadici torturatori e mercanti di carne umana, da gattopardeschi potenti e nuovi padroni. Quando l’odio diventa il business migliore, solo il primo raggio di un’alba spietata può rischiarare le tenebre che ci avvolgono.
Piazza Pio XI - Ore 21.30
Mai fermarsi - Barbara Palombelli - copertina
Barbara Palombelli "Mai fermarsi" (Rizzoli)
Barbara Palombelli racconta con dolcezza e ironia gli affetti e gli eventi che l'hanno accompagnata, coinvolgendo noi tutti nelle sue peripezie di bambina, ragazza, donna. In queste pagine dense di emozioni si scopre il mondo di una donna che ha avuto il coraggio di correre dietro ai suoi sogni.
«Mi sembra di essere cambiata pochissimo: il mondo attorno a tutti noi, invece, corre così veloce che mi è tornata la voglia di fermarmi, di nuovo, per raccontare come eravamo e come mai siamo diventati così. Non ho mai avuto tempo per chiedermi se ero felice
Il segreto di Barbara Palombelli è vivere tutto in presa diretta, senza filtri, in uno slancio continuo di rigore ed entusiasmo che non conosce tregua. Dall'infanzia negli anni Cinquanta («una realtà libera come nessun asilo potrà mai essere») all'avventura della conduzione di «Forum» («un transatlantico da guidare tutti i giorni, su cui si provano emozioni incredibili»), l'autrice racconta con dolcezza e ironia gli affetti e gli eventi che l'hanno accompagnata, coinvolgendo noi tutti nelle sue peripezie di bambina, ragazza, donna. «Ero una bambina preoccupata», scrive «sono una donna ancora preoccupata». L'impegno continuo e costante, nel lavoro come nella vita famigliare, è stato il suo segreto. Nella sua valigia dei ricordi ci sono le ginocchia sbucciate di una bambina irrequieta, un'educazione rigorosa ma libera, il rumore delle macchine da scrivere nelle redazioni dei giornali, Roma con i suoi giardini e le sue strade, con le sue case e i salotti. E poi quattro figli, di cui tre adottati dopo lunghe battaglie, una famiglia che sembra un circo, gli amici, i maestri, i compagni di viaggio. In queste pagine dense di emozioni si scopre il mondo di una donna che ha avuto il coraggio di correre dietro ai suoi sogni. «Non ho mai buttato un minuto della mia vita o del mio corpo. Le persone con cui ho vissuto i momenti più belli le amerò per sempre.»
📌Lunedì 8 luglio CORIGLIANO D’OTRANTO
Castello – Ore 20.30
Barbara Palombelli "Mai fermarsi" (Rizzoli)
📌Martedì 9 luglio 2019 GALLIPOLI
Piazza Tellini - Ore 20.30
Simona Sparaco "Nel silenzio delle nostre parole" (DeA Planeta)
È mezzanotte e una nebbia sottile avvolge la metropoli addormentata. In un palazzo di quattro piani, dentro un appartamento disabitato, un frigorifero va in cortocircuito. Le fiamme, lente e invisibili dall’esterno, iniziano a divorare ciò che trovano.
Due piani più in alto, Alice scivola nel sonno mentre aspetta il ritorno di Matthias, il ragazzo che ama con una passione per lei nuova e del quale non è ancora riuscita a parlare a sua madre, che abita lontano e vorrebbe sapere tutto di lei. Anche Bastien, il figlio della signora che occupa un altro degli interni, da troppi mesi ormai avrebbe qualcosa di cruciale da rivelare alla madre, ma sa che potrebbe spezzarle il cuore e non trova il coraggio. È un altro tipo di coraggio quello che invece manca a Polina, ex ballerina classica, incapace di accettare il proprio corpo dopo la maternità, tantomeno il pianto incessante del suo bambino nella stanza accanto. Giù in strada, nel negozio di fronte, Hulya sta pensando proprio a lei, come capita sempre più spesso, senza averglielo mai confessato, ma con una voglia matta di farlo. Per tutti loro non c’è più tempo: un mostro di fuoco sta per stravolgere ogni prospettiva, costringendoli a scelte estreme per colmare quei silenzi, o per dare loro un nuovo significato.
Con una straordinaria sensibilità e una scrittura che diventa più intensa a ogni pagina, Simona Sparaco indaga i momenti terribili in cui la vita e la morte si sfiorano diventando quasi la stessa cosa, e in cui le distanze che ci separano dagli altri vengono abbattute dall’amore più assoluto, quello che non conosce condizioni.
Piazza Tellini - Ore 21.30
Chiara Francini "Un anno felice" (Rizzoli)
Le ragazze attendono l'amore. Quando arriva, il fulgore le abbaglia. Tanto che a volte non ne distinguono bene il volto. Melania, lunghi capelli mossi color castagna e due sopracciglia pennellate alla Rossella O'Hara, abita in centro a Firenze con la sua amica Franca. Potrebbero sembrare due studentesse fuori sede. In realtà sono solo due ragazze fuori corso a cui finora il tanto studio ha portato arguzia e cultura, ma non un principe azzurro. Per Melania, però, tutto cambia in un giorno di maggio, in cui si ritrova a pagare un caffè ad Axel, un giovane straniero atterrato lì da chissà quale altro mondo. Ha un volto da etrusco, ma è svedese. Corre, ma non è in fuga. Stenta a rispondere, ma non perché gli manchino le parole. La bellezza sfacciata di Firenze e il cuore colorato di Melania danno esca al fuoco dell'amore, un calore che a lei scoppia dentro e che lui desidera da sempre. Poi, si sa, la passione si impone sulla vita: perciò, quando Axel deve ritornare in Svezia, Melania decide di seguirlo, lasciando tutto, lavoro, amici, rassicuranti consuetudini e quotidiane certezze. Ma come distinguere il volto del vero amore, quell'amore che è una tela da tessere insieme? E come non lasciarsi confondere da fantasmi evanescenti e dalla proiezione dei propri sogni?
📌Mercoledì 10 luglio 2019 GALATONE
Palazzo Marchesale - Ore 20.30
Anna Laura Giannelli "Viaggio in ombra" (Sda Editore)
Intervista EMANUELE GATTO
Risultati immagini per Anna Laura Giannelli "Viaggio in ombra" (Sda Editore).
Palazzo Marchesale - Ore 21.30
Chiara Francini "Un anno felice" (Rizzoli)
Intervista BIANCA CHIRIATTI
📌Giovedì 11 luglio 2019 ARADEO
Piazza San Nicola - Ore 21.30
Lercio Live
📌Giovedì 11 luglio 2019 GALLIPOLI
Piazza Tellini – Ore 20.30
L’inverno a Bauci non è uguale a quello della Costiera: la pioggia batte forte e dai monti Lattari soffia un vento di tempesta che, se uno non c’è abituato, mette un po’ di paura. È in una sera così, mentre le imposte sbattono e le nuvole coprono il cielo, che in paese arriva un misterioso sconosciuto. Capelli e barba bianchissimi, lungo pastrano nero, lo straniero non fa in tempo a presentarsi che già corrono voci su di lui. Chi è? Da dove viene? Cos’è venuto a fare qui, che vuole? La targa appesa alla sua porta recita: “Mago Barnaba, maestro di esoterismo, sacerdote di riti karmici, esperto di sciamanesimo, astrologia, tarocchi, chakra, malocchi, fatture”. La curiosità è tanta, ma per le strade di Bauci un mago non s’è mai visto, e ad aumentare la diffidenza ci si mette pure don Balo, il parroco, che durante l’omelia non perde occasione per ricordare che ciarlatani e imbonitori non sono altro che servi del demonio. Resistere alla tentazione però è difficile, anche perché pare che Barnaba, con le sue profezie, non sbagli un colpo. In fondo, a fare domande che male c’è? È così che i baucesi, uno dopo l’altro, aspettano l’ora giusta per consultare il mago in gran segreto e scoprire cosa riserva loro il futuro… Sullo sfondo inconfondibile della “sua” Costiera Amalfitana, Franco Di Mare ci regala un nuovo, intrigante romanzo in cui vizi e virtù dei protagonisti si confondono con i nostri. E ci ricorda che tutti, nella vita, abbiamo bisogno di un pizzico di magia.
Franco Di Mare "Barnaba il mago" (Rizzoli)
📌Venerdì 12 luglio 2019 NARDO'
Piazza Pio XI - Ore 20.30 
Anna Laura Giannelli "Viaggio in ombra" (Sda Editore)
Intervista l'autore Luigi Grasso
Piazza Pio XI - Ore 21.30
Franco Di Mare "Barnaba il mago" (Rizzoli)
Intervista l'autore Danilo Siciliano
📌Sabato 13 luglio 2019 NARDO'
Piazza Cesare Battisti - Ore 21.00
In mare non esistono taxi. Ediz. illustrata - Roberto Saviano - copertina
Roberto Saviano "In mare non esistono taxi" (Contrasto)
Nel primo libro in cui l’autore dialoga con la fotografia come testimonianza della realtà, Roberto Saviano sceglie e commenta le immagini, intervista quattro grandi fotografi, analizza il loro lavoro, quello degli operatori e di tutti gli attori nel campo.
Con fotografie di: Martina Bacigalupo, Olmo Calvo, Lorenzo Meloni, Paolo Pellegrin, Giulio Piscitelli, Alessandro Penso, Moises Saman, Massimo Sestini, Carlos Spottorno.
"In mare aperto basta lo schiaffo di un’onda per ribaltare un’imbarcazione. In mare aperto non c’è nessuno e non c’è nessun taxi da chiamare. Raccontare tutto questo è difficile, smontare le menzogne è difficile, ma contro la bugia non c’è altra pratica che la testimonianza" - Roberto Saviano
📌Domenica 14 luglio 2019 GALATINA
Piazzetta Orsini - Ore 20.30
Costantino D'Orazio "Leonardo svelato" (Sperling & Kupfer)
Intervista Maria Altomare Agostinacchio

Leonardo svelato
Chi entra in contatto con Leonardo corre il rischio di perdersi nel suo labirinto. Pittore, scultore, inventore. Scienziato, musicista, architetto. L'eclettico Vinci è considerato uno dei più grandi geni dell'umanità, l'autore del quadro più famoso al mondo, il precursore di numerose invenzioni moderne, ma rimane uno dei personaggi più enigmatici della Storia. Sono molte le domande che aleggiano ancora intorno alla sua figura: perché non è mai riuscito a portare a termine uno solo dei suoi lavori, come nel caso della Gioconda? Perché uno scienziato del suo livello ha realizzato un Cenacolo così fragile? Perché non siamo in grado di identificare con certezza nessuno dei personaggi da lui ritratti, come la Belle ferronière? Anche oggi, a 500 anni dalla sua scomparsa, continuano ad affiorare nuovi dubbi sulla vita e l'opera di Vinci: qual è la verità sul suo primo disegno? Quale storia si cela dietro il ritrovamento del Salvator mundi? Perché circolano così tante fake news sul conto di uno dei più grandi artisti italiani? In questo libro appassionante, aggiornato alle ultime scoperte, Costantino D'Orazio decifra il genio di Leonardo usando i dipinti come un filo d'Arianna nell'esplorazione della labirintica mente dell'artista. Ogni opera pittorica infatti è l'occasione per approfondire un lato della estrosa personalità di Leonardo, perché tutti gli ambiti di ricerca a cui si è dedicato, dall'anatomia allo studio della natura, dall'ingegneria alla musica, trovano modo di esprimersi attraverso il suo pennello. L'autore ci aiuta a comprendere quei dettagli che, come tessere di un puzzle, contengono indizi che svelano l'enigma più grande: chi era davvero Leonardo da Vinci.
Piazzetta Orsini - Ore 21.30
Lorenzo Marone "Tutto sarà perfetto" (Feltrinelli)
Intervista Luigi Grasso
📌Lunedì 15 luglio 2019 GALATONE
Palazzo Marchesale – Ore 19
Laboratorio per bambini e ragazzi “Orizzonte” 
a cura di Zeromeccanico Teatro
Palazzo Marchesale - Ore 21.00
Roberta Bruzzone "Io non ci sto più" (De Agostini)
Intervista Marco Cataldo
Tutti, prima o poi, abbiamo a che fare con un manipolatore affettivo: qualcuno che dice di tenere a noi, ma finisce per farci fare sempre quello che vuole. Il pensiero corre subito al partner, certo, ma il manipolatore può essere anche un genitore, un fratello, un amico, un capo… Come riconoscerlo? Facile, è qualcuno per il quale non siamo mai abbastanza: abbastanza belli, abbastanza bravi, abbastanza brillanti… uno che in un modo o nell’altro mette sempre se stesso al centro dell’universo e riesce ad avere sulla nostra vita più influenza di quanto vorremmo. Vi viene in mente qualcuno? Probabilmente sì, perché siamo circondati da manipolatori, ma spesso non sappiamo (o non vogliamo?) riconoscerli. Roberta Bruzzone, che in tanti anni di carriera come profiler ha imparato a individuare al volo queste persone tossiche, ci spiega tutte le tecniche per riconoscerle, per difenderci e ritrovare libertà e serenità.
📌Giovedì 18 luglio 2019 - GALATONE
Mi salvo da sola
Palazzo Marchesale – Ore 19
Laboratorio per bambini e ragazzi “Orizzonte” 
a cura di Zeromeccanico Teatro
Palazzo Marchesale - Ore 21.00
Rita Dalla Chiesa "Mi salvo da sola" (Mondadori)
"Sono come incapsulata nel silenzio di un urlo che dura ormai da tutta una vita. E senza che nessuno mi abbia detto niente, capisco da sola che hanno ucciso mio padre. Mentre io guardavo un film sdraiata sul divano del soggiorno, mio padre moriva..." Rita ha 34 anni quando suo padre, il generale dalla Chiesa, viene assassinato dalla mafia. "Mi salvo da sola" inizia proprio dal racconto di quel dramma, e del grande amore che la legava a lui. Amore e dolore, felicità e perdita, successi e delusioni sono stati la costante altalena della sua vita. Con un unico punto fermo a cui potersi ancorare: se stessa. Rita rivive tutto, sia i momenti difficili sia quelli felici accanto a Fabrizio Frizzi, l'altro uomo importante della sua vita, e lo racconta in questo libro "liberatorio" e pieno di sentimento. Un racconto che unisce sensibilità e passione, tenerezza e rabbia, commozione e autoironia: "C'è amore e forza, per me, in ogni parola. Questa sono io".
📌Venerdì 19 luglio 2019 GALLIPOLI
Piazza Tellini - Ore 20.30
Rita Dalla Chiesa "Mi salvo da sola" (Mondadori)
Intervista l'autore Lara Napoli

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