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giovedì 20 febbraio 2020

SCONOSCIUTI IN TRENO - Patricia Highsmith

Ritenuto da tutti i suoi estimatori il capolavoro di Patricia Highsmith, Sconosciuti in treno è il romanzo che ha ispirato il memorabile film di Alfred Hitchcock Delitto per Delitto. 
Guy Haines e Charles Anthony Bruno si trovano per caso a viaggiare nello stesso vagone di un treno diretto verso sud. Per vincere la noia del viaggio cominciano a parlare e a raccontarsi vicende sempre più personali. E così i due viaggiatori scoprono di vivere due situazioni assai simili. Guy vuole divorziare dalla moglie per risposarsi, mentre Charles deve liberarsi di suo padre. A un certo punto Charles chiede a Guy: "Hai mai avuto voglia di ammazzare qualcuno?" Da questa fatidica domanda prenderà l'avvio un'inquietante vicenda al limite del surreale, il cui esito, secondo il piano preciso di Charles, sarebbe stato un duplice omicidio in cui ciascuno avrebbe dovuto uccidere per l'altro.
SCONOSCIUTI IN TRENO
di Patricia Highsmith
Bompiani - Corriere della Sera
2012, brossurato
300 pagine
Da "Sconosciuti in treno", romanzo del 1950 con cui la Highsmith ha esordito, Alfred Hitchcock ha tratto nel 1951 uno dei suoi capolavori, "Delitto per delitto" (sceneggiato, peraltro, da Raymond Chandler). Nel film, il protagonista, Guy Haines, è un tennista di successo, nel romanzo un architetto di grido, ma alla fine l'idea di fondo è sempre quella, semplice e geniale, di due perfetti sconosciuti che, incontrandosi per caso in uno scompartimento su un vagone ferroviario, scoprono che da un delitto a testa ricaverebbero grossi vantaggi: la moglie crea problemi a Guy, il padre opprime Charles Bruno, l'altro viaggiatore. E' proprio Bruno a suggerire che se ciascuno dei due uccidesse per l'altro, si realizzerebbero due delitti perfetti: al momento degli assassinii, ciascuno dei beneficati potrebbe vantare un alibi di ferro. Haines non ci sta, ma Bruno, che è un alcolizzato psicopatico, entra comunque in azione e uccide la moglie di Guy. Poi comincia a perseguitarlo pretendendo che l'altro ricambi la cortesia. Il martellamento da perfetto stalker con cui Bruno conduce Haines quasi sul punto della pazzia è uno degli elementi di maggiore interesse del romanzo, un classico che non si può fare a meno di leggere (o almeno, da recuperare nella versione cinematografica hitchcockiana).
L'altro uomo (Strangers on a Train) è un film del 1951 diretto da Alfred Hitchcock.
Il film è stato successivamente riedito con il titolo Delitto per delitto (L'altro uomo).
Il soggetto del film è tratto dal primo romanzo, pubblicato nel 1950, di Patricia Highsmith, allora una sconosciuta autrice di thriller. Hitchcock, che era sempre alla ricerca di buone storie da trasformare in film, acquistò i diritti sul libro per soli 7500 dollari, trattando tramite un intermediario che non rivelò mai che la persona interessata al romanzo fosse il grande regista. Il negoziato si concluse con un contratto firmato il 20 aprile 1950. In seguito la Highsmith si disse amareggiata per la condotta di Hitchcock, che avrebbe potuto pagare ben di più, ma la pratica di usare intermediari anonimi era molto diffusa all'epoca a Hollywood: se ne servivano infatti grandi studios e molti altri famosi registi
Il regista Alfred Hitchcock fa la sua comparsa all'inizio del film, salendo in treno dallo stesso sportello da cui è appena sceso Guy e portando con sé un grosso contrabbasso.
Riconoscimenti
Nomination miglior regista a Alfred Hitchcock
1951 - National Board of Review Awards

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