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giovedì 11 aprile 2024

Ma tutto è Zero – Il trionfo dei Trionfi di Luciano Pennino, Oèdipus Edizioni.

Ma tutto è Zero – Il trionfo dei Trionfi di Luciano Pennino, Oèdipus Edizioni. Nelle principali librerie e in tutti gli store online di settore
Nelle principali librerie e in tutti gli store online di settore Ma tutto è Zero – Il trionfo dei Trionfi di Luciano Pennino, Oèdipus Edizioni, 60 pagg corredate di immagini a colori dei Tarocchi marsigliesi, € 13,50.

Un’originale raccolta poetica, in cui l’autore si lascia guidare da suggestioni liriche, filosofiche ed eclettiche sulla valenza degli Arcani Maggiori. Operazione dal sapore surrealista che attraverso improvvisi flussi di coscienza regala versi di rara bellezza.

Una rapsodia metaletteraria, densa di perturbanti figure retoriche. Monito affettuoso contro l’eccessivo timore reverenziale con cui, troppo spesso, il neofita si avvicina al mondo dei Tarocchi.

Da questa considerazione deriva la potenza del sottotitolo Il trionfo dei Trionfi. Un parossismo che, sfatando i cliché legati al simbolismo delle carte, ne evidenzia il valore archetipico già messo in luce, molti decenni fa, dallo psicanalista Carl Gustav Jung.

Da secoli, i Trionfi (gli Arcani Maggiori), stuzzicano la fantasia in un gioco senza tempo e senza spazio, che è a sua volta metafora della vita e bisogno di trascendenza. Le strofe viaggiano attraverso i Trionfi, quindi, alla scoperta dell’Io più profondo, nel segno della tarologia che, lontano da ogni pretesa di veggenza, indaga sui sogni, sui dubbi e sulle nostre paure più profonde.

Il volume non ha alcuno scopo esoterico, dunque, ma vuol fornire un punto di vista personale sulla valenza che gli Arcani Maggiori dei Tarocchi possono avere per ognuno di noi. La raccolta è un divertissement, un inno alla Poesia in tutte le sue sfumature.

Il Matto, ossia lo Zero, la carta dell’eterno pellegrino è l’inizio di tutto, e ben rappresenta nei suoi aspetti positivi, e persino in quelli negativi, l’energia primordiale che ci anima e ci sostiene, il caos indispensabile e vitale, perché da quel magma che fonde estasi e dolore, tutto nasce e tutto ritorna.

Perché il Matto siamo noi.

Uno stralcio del libro

dodici [l’appeso]

prova a pensare diverso
nello specchio dei segni
restando immobile per aria
antipode del mondoverso
da qui rinascerai e il falso
annegherà per sempre
dentro al vero espiato
della luce colante a stille 

L’AUTORE

Luciano Pennino, napoletano, negli anni Settanta si forma artisticamente negli ambienti della musica e del teatro sperimentale. Fonda alcune compagnie teatrali e inizia una produzione di scrittura creativa i cui testi vengono pubblicati su varie riviste libere.

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